HAVEN DENIED
Illusions
Terzo album per gli Haven Denied, band portoghese nativa di Braga che a settembre ha rilasciato sul mercato questo "Illusions" sotto la supervisione della SG Records. Premendo il tasto 'play' del vostro lettore verrete scaraventati in ostici terreni heavy-thrash fortemente contaminati da riverberi moderni e sperimentali. L'invidiabile produzione e gli ottimi suoni evidenziano a poco a poco un songwriting forte, corrosivo e dinamico ma anche articolato e ricco di pregevoli intuizioni tecnico-compositive. L'impatto dell'opener "Our Lives Are Gone" é devastante ma spiazza per il continuo alternarsi delle soluzioni vocali che spaziano con rapidità e naturalezza dallo 'screaming' al 'clean' per poi aprirsi su tonalità basse o addirittura recitate. La seguente "Are You Really A Man ?" gode di un ottimo groove di scuola presumibilmente thrash e mette sotto i riflettori un drumming preciso e dinamico. Le chitarre sono costantemente ribassate e la ragnatela di riffs che viene a crearsi risulta fitta (ed ispiratissima) anche nella torbida "Ego Crisis". "Of Illusions We Will Die", sia vocalmente che stilisticamente, ha le sembianze di una qualsiasi song dei Metallica del periodo 'Load' e 'Reload' nonostante un break melodico nel finale davvero ben riuscito. Bello anche l'attacco di "Fathers Of The Same Son", song che sfocia in un refrain oscuro e coinvolgente. Il nu-metal (quello più melodico ed accessibile) é davvero dietro l'angolo e pezzi come "You Used To Like" e "Times Of Waste" lo confermano a più riprese. Le indubbie capacità esecutive e l'esperienza acquistata hanno permesso agli Haven Denied di osare e spingersi oltre il prevedibile alla ricerca di una personalità unica e distinguibile. Operazione perfettamente riuscita anche se questo album, seppur validissimo sotto molti aspetti, non possiede il pregio dell'immediatezza e della facilità di ascolto.
VOTO: 70/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 23/09/11
GENERE: heavy metal /thrash
SITO WEB: www.myspace.com/havendenied
RECENSORE: Andrea Costa
Illusions
Terzo album per gli Haven Denied, band portoghese nativa di Braga che a settembre ha rilasciato sul mercato questo "Illusions" sotto la supervisione della SG Records. Premendo il tasto 'play' del vostro lettore verrete scaraventati in ostici terreni heavy-thrash fortemente contaminati da riverberi moderni e sperimentali. L'invidiabile produzione e gli ottimi suoni evidenziano a poco a poco un songwriting forte, corrosivo e dinamico ma anche articolato e ricco di pregevoli intuizioni tecnico-compositive. L'impatto dell'opener "Our Lives Are Gone" é devastante ma spiazza per il continuo alternarsi delle soluzioni vocali che spaziano con rapidità e naturalezza dallo 'screaming' al 'clean' per poi aprirsi su tonalità basse o addirittura recitate. La seguente "Are You Really A Man ?" gode di un ottimo groove di scuola presumibilmente thrash e mette sotto i riflettori un drumming preciso e dinamico. Le chitarre sono costantemente ribassate e la ragnatela di riffs che viene a crearsi risulta fitta (ed ispiratissima) anche nella torbida "Ego Crisis". "Of Illusions We Will Die", sia vocalmente che stilisticamente, ha le sembianze di una qualsiasi song dei Metallica del periodo 'Load' e 'Reload' nonostante un break melodico nel finale davvero ben riuscito. Bello anche l'attacco di "Fathers Of The Same Son", song che sfocia in un refrain oscuro e coinvolgente. Il nu-metal (quello più melodico ed accessibile) é davvero dietro l'angolo e pezzi come "You Used To Like" e "Times Of Waste" lo confermano a più riprese. Le indubbie capacità esecutive e l'esperienza acquistata hanno permesso agli Haven Denied di osare e spingersi oltre il prevedibile alla ricerca di una personalità unica e distinguibile. Operazione perfettamente riuscita anche se questo album, seppur validissimo sotto molti aspetti, non possiede il pregio dell'immediatezza e della facilità di ascolto.
VOTO: 70/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 23/09/11
GENERE: heavy metal /thrash
SITO WEB: www.myspace.com/havendenied
RECENSORE: Andrea Costa
This is your new blog post. Click here and start typing, or drag in elements from the top bar.