Come mai avete scelto questo nome Myland?
Grazie a Undergound,Zine per averci dato spazio,il nome Myland e’ la traduzione “Milano” dal Tedesco invece dall’Inglese “la mia terra”,per cui non fa’ una piega dato che siamo della citta’!
Quali sono le vostre influenze principali? E a quali gruppi?
Noi facciamo la nostra musica,un Hardrock melodico,siamo cresciuti con i Toto,Journey,Foreigner,Styx,e un po’ piu’ hard i Dokken,Kiss,etc…la nostra musica deriva da questo linguaggio,non inventiamo niente ma anche i gruppi citati sopra si sono rifatti ad altre band degli anni 50/60 per cui e’ una ruota naturale che gira.
Avete avuto altre esperienze musicali prima di formare i Myland?
Io personalmente ho fatto 14 Albums prima dei Myland, sia in Italiano che in Inglese con varie Bands,sono stato compositore e autore per Warner Italia, gli altri della Band hanno avuto molte esperienze ,sembriamo giovani ma non lo siamo…auahauahauh,tutti molte coverbands ,anche se vorrei che sparissero dalla faccia della terra…ma la passione e la richiesta ti fa’ fare anche quello se vuoi suonare!
Qual è stata la reazione della critica di fronte al vostro cd “Light of a new day”, i riscontri da parte delle redazioni sono stati buoni?
Ma per adesso,siamo ancora agli inizi,e sembrano buone,ma non stiamo troppo a guardare le recensioni….se no non vai piu’ a casa….io seguo solo le recensioni di un certo tipo…..dove vedo che c’e’ stata cura nell’ascolto,capisco subito se un recensore ha ascoltato l’album con attenzione o no,non sempre succede che le persone dedicano piu’ ascolti ,sparano sentenze sia positive che no dopo 3 minuti,per cui ci vado cauto e cerco di ascoltare in primis un album se riesco,per avere il mio giudizio.
Qual è il messaggio che volete dare all’ascoltatore? I testi di cosa trattano?
I Testi in questo genere sono molto semplici,si parla d’amore,di positivita’,di storie di tutti i giorni normalissime di quello che ci succede!
Parlateci un po’ della scena Underground della vostra zona, è difficile poter suonare nei locali?
Si e’ difficile,per tutti c’e’ un incremento di bands che fa’ paura e i locali diminuiscono,ci sono tanti Hobbysti della musica il che e’ positivo,ma ci vorrebbe una regolamentazione che dia la possibilita’ a chi sceglie di farlo di lavoro il musicista,una sorta di Albo,se ne fai parte non puoi avere un secondo lavoro,fare una regolamentazione dei locali,teatri,etc.. x gli Hobbysti che paghino tantissime tasse e altri che danno invece lavoro ai musicisti che praticamente non ne dovrebbero avere o poche comunque e ogni musicista non professionista dovrebbe in questo caso pagare per suonare,siccome e’ un hobby,come il tennis la palestra..etc,cosi’ se un musicista professionista quella sera e’ rimasto a casa per dare spazio agli appassionati…(hobbysti)ha comunque un sussidio di quella chiamamola tassa,sicuramente si farebbe meno fatica …….comunque studio da tanti anni queste formule,ma e’ difficile proporle..in Italia ognuno pensa ai cazzi suoi!
Com’è stato il vostro primo live?
Il nostro primo live ufficile e’ stato a Monaco in Germania,che dire …fikata,l’album era uscito da un mese e la gente nel locale sapeva i pezzi a memoria…incredibile rooooock!
Cosa ne pensate delle webzine e della diffusione della musica in internet?
Che siete dei veri Appassionati,incredibili,instancabili e servite alla musica tantissimo,non mollate mai,anche noi cerchiamo di fare il possibile ma servite alla causa per cui….rooooock!
Progetti futuri?
Cercare di suonare e fare altri albums!!!
Ringrazio molto i Myland come sempre l’ultima parola va alle band per le conclusioni. A risentirci e buona fortuna per i prossimi lavori!
Grazie a voi e hai vostri lettori,ci si vede on the road seguiteci…Stay Melodic!
INTERVISTA A CURA DI Martina Tosi
Grazie a Undergound,Zine per averci dato spazio,il nome Myland e’ la traduzione “Milano” dal Tedesco invece dall’Inglese “la mia terra”,per cui non fa’ una piega dato che siamo della citta’!
Quali sono le vostre influenze principali? E a quali gruppi?
Noi facciamo la nostra musica,un Hardrock melodico,siamo cresciuti con i Toto,Journey,Foreigner,Styx,e un po’ piu’ hard i Dokken,Kiss,etc…la nostra musica deriva da questo linguaggio,non inventiamo niente ma anche i gruppi citati sopra si sono rifatti ad altre band degli anni 50/60 per cui e’ una ruota naturale che gira.
Avete avuto altre esperienze musicali prima di formare i Myland?
Io personalmente ho fatto 14 Albums prima dei Myland, sia in Italiano che in Inglese con varie Bands,sono stato compositore e autore per Warner Italia, gli altri della Band hanno avuto molte esperienze ,sembriamo giovani ma non lo siamo…auahauahauh,tutti molte coverbands ,anche se vorrei che sparissero dalla faccia della terra…ma la passione e la richiesta ti fa’ fare anche quello se vuoi suonare!
Qual è stata la reazione della critica di fronte al vostro cd “Light of a new day”, i riscontri da parte delle redazioni sono stati buoni?
Ma per adesso,siamo ancora agli inizi,e sembrano buone,ma non stiamo troppo a guardare le recensioni….se no non vai piu’ a casa….io seguo solo le recensioni di un certo tipo…..dove vedo che c’e’ stata cura nell’ascolto,capisco subito se un recensore ha ascoltato l’album con attenzione o no,non sempre succede che le persone dedicano piu’ ascolti ,sparano sentenze sia positive che no dopo 3 minuti,per cui ci vado cauto e cerco di ascoltare in primis un album se riesco,per avere il mio giudizio.
Qual è il messaggio che volete dare all’ascoltatore? I testi di cosa trattano?
I Testi in questo genere sono molto semplici,si parla d’amore,di positivita’,di storie di tutti i giorni normalissime di quello che ci succede!
Parlateci un po’ della scena Underground della vostra zona, è difficile poter suonare nei locali?
Si e’ difficile,per tutti c’e’ un incremento di bands che fa’ paura e i locali diminuiscono,ci sono tanti Hobbysti della musica il che e’ positivo,ma ci vorrebbe una regolamentazione che dia la possibilita’ a chi sceglie di farlo di lavoro il musicista,una sorta di Albo,se ne fai parte non puoi avere un secondo lavoro,fare una regolamentazione dei locali,teatri,etc.. x gli Hobbysti che paghino tantissime tasse e altri che danno invece lavoro ai musicisti che praticamente non ne dovrebbero avere o poche comunque e ogni musicista non professionista dovrebbe in questo caso pagare per suonare,siccome e’ un hobby,come il tennis la palestra..etc,cosi’ se un musicista professionista quella sera e’ rimasto a casa per dare spazio agli appassionati…(hobbysti)ha comunque un sussidio di quella chiamamola tassa,sicuramente si farebbe meno fatica …….comunque studio da tanti anni queste formule,ma e’ difficile proporle..in Italia ognuno pensa ai cazzi suoi!
Com’è stato il vostro primo live?
Il nostro primo live ufficile e’ stato a Monaco in Germania,che dire …fikata,l’album era uscito da un mese e la gente nel locale sapeva i pezzi a memoria…incredibile rooooock!
Cosa ne pensate delle webzine e della diffusione della musica in internet?
Che siete dei veri Appassionati,incredibili,instancabili e servite alla musica tantissimo,non mollate mai,anche noi cerchiamo di fare il possibile ma servite alla causa per cui….rooooock!
Progetti futuri?
Cercare di suonare e fare altri albums!!!
Ringrazio molto i Myland come sempre l’ultima parola va alle band per le conclusioni. A risentirci e buona fortuna per i prossimi lavori!
Grazie a voi e hai vostri lettori,ci si vede on the road seguiteci…Stay Melodic!
INTERVISTA A CURA DI Martina Tosi