La Band: Ciao a tutti, vi ringraziamo per la disponibilità e l’occasione di scambiare due chiacchiere con voi, siamo un Power trio di Napoli che vive e galleggia in questo oceano di band dal 2004..i nostri nomi sono King Bastoner alla batteria, Wood alla chitarra e voce, Kaput al basso anche se non da molto.., bhe oltre al numero dei concerti e festival e di palchi condivisi con band di ogni parte d’Europa , dalla nascita di “Salice” abbiamo 4 cd/ep in Studio e 1 live … l’ultimo tanto atteso “Solo Hay Polvo”.
Come mai avete scelto questo nome Salice Cried?
La Band: Salice Cried?... mmm è dal 2004 che c’è lo chiedono…. un pò perché suona bene… un po’ perché la parola “Salice” la interpretiamo come nome proprio di persona, in particolare di una donna, una bellissima donna che piangeva “Cried”… e un po’ per mettere in ridicolo le persone saccenti che sputavano d’impulso “Salice Piangente”… traduzione del tutto sbagliata… ma se vogliamo la seconda è quella più plausibile!
Quali sono le vostre influenze principali?
Wood: Dal 2004 ad oggi sono cambiate tante formazioni, crediamo che nessun Ep o Cd sia uguale, simile o totalmente diverso al precedente… ma dando qualche risposta concreta, posso dirti che la nostra anima si ispira più al Rock che al Metal, decisamente orientati verso il Rock anni70, Desert, Stoner Rock… a quello che una volta era chiamato “Seattle Sound”…
a quali gruppi?
La Band: per i gruppi ogniuno di noi ascolta molta musica, molti gruppi…. Ma facendo una media i classicissimi del Rock come Led Zeppelin o Black Sabbath , Kyuss, Sleep, Queens of the stoneage, Melvins (Wood dice: la Band migliore di questa era storica!) continuerei all’infinito.. ma preferisco dire “e molti altri..”
Avete avuto altre esperienze musicali prima di formare i Salice Cried?
King Bastoner: Credo a decine o centinaia, mha io e Wood suoniamo attualmente anche in altri progetti come V-Device, Kaput suona in diversi progetti di cui i Circle of witches…
Wood: Nel 2007 dopo un tour organizzato in collaborazione di Band emegenti di vari paesi dell’Europa , decidemmo di darci una “pausa” per dare spazio ad altri progetti e fare nuove esperienze. Progettavamo da anni la “reunion” ma decidemmo di preparare un buon disco prima di riscendere in campo (Solo Hay Polvo) di fatto la data ufficiale della “Reunion” è stata 25 Febbraio 2011 in uno spazio sociale occupato di Napoli chiamato “Laboratorio Occupato Insurgencia”.
Qual è stata la reazione della critica di fronte al vostro ep “solo hey polvo”, i riscontri da parte delle redazioni sono stati buoni?
Wood: Mha l’ultimo lavoro per un’artista è sempre quello più bello, quello che punti nuovamente tutto, ma anche quello più massacrante, quello passi più tempo ancora sulle rifiniture, quello che in prima persona sei critico, ma siamo soddisfatti! abbiamo registrato in uno studio nel cuore del centro storico della nostra città “Trail Lab Studio” con le dritte di un fonico che per noi è più che un’amico Fabrizio Piccolo, una perfetta e straordinaria serenità nel lavorare con quest’ultimo. L’idea di registrare in presa diretta è nata appunto dall’ascolto di dischi come quelli dei Kyuss di un tempo, Solo hay polvo è un disco che vuole dare o tentare di dare all’ascoltatore l’emozione sonora di un live show.
Anche alle critiche, non è dispiaciuto affatto il nostro Ep , un disco che secondo alcuni è consigliabbile da ascoltare seguito da un nostro live, quindi ci riteniamo più che soddisfatti di aver raggiunto il nostro scopo.
Qual è il messaggio che volete dare all’ascoltatore?
La Band: L’ascoltatore deve rimanere sbalordito! E deve essere invogliato ad assistere live!
I testi di cosa trattano?
Wood: In passato abbiamo fatto dei concept Album: “That’s Right” trattava il tema della superstizione …”Herd” trattava delle masse… “Rain Dollar$ from the sky” trattava del potere economico visto come valore più importante della vita delle persone… “SOLO HAY POLVO” tratta di tutto ciò che non abbiamo la consapevolezza di essere, di ammettere…” God Sun” scelta come primo singolo di questo Ep, parla degli effetti collaterali (benefici e illegali) dell’assunzione di droge leggere, se abbiamo scelto di orientare i nostri sguardi artistici verso lo “Stoner” ci sarà un perché…
Parlateci un po’ della scena Underground della vostra zona, è difficile poter suonare nei locali?
Wood: Napoli… forse la città storicamente con più predisposizioni per l’arte, ma con la più ampia passione per il cibo… ma per quello che ci riguarda ai nostri show vantiamo di un pubblico vasto di età quasi sempre partecipe e mai sazio di Rock. Ma preferiamo calare un velo pietoso su questo argomento…per dare ai nostri fan ciò che meritano, combattiamo quasi per esibirci in location adeguate alla musica Rock, e ancor di più, combattiamo con Club che rispettano accordi economici con le Band.
Com’è stato il vostro primo live?
La Band: 2004..Bello…e musicalmente violento! Mah.. ci piace ripensare alla Reunion! Tanto tempo che aspettavamo quel momento… avevamo preparato la scaletta e riarrangiato qualche pezzo vecchio… 45min è durato il tutto! Ma la nostra idea era quella di Sbalordire chiunque si trovasse davanti a noi, e ci riuscimmo! Un’accoglienza stupenda da parte del pubblico che per tutto il tempo del concerto ha pogato e ballato…ancora oggi siamo orgogliosi del nostro lavoro!
Cosa ne pensate delle webzine e della diffusione della musica in internet?
King Bastoner: Decisamente il modo migliore per diffondere e farsi conoscere! Anche se i tempi di quando ci si faceva conoscere nei club sembra avere il suo decennio di coma..
Progetti futuri?
Wood : bhe… il nostro intento è dare un’esperienza nuova ad ogni concerto! Sbalordire l’ascoltatore ogni live. Daremo un tono un colore a ciò che suoniamo!
Kaput: Non sarà mai 2 volte lo stesso live!
Vi ringrazio molto e come sempre l’ultima parola va alle band per le conclusioni. A risentirci e buona fortuna per i prossimi lavori! La Band: Ringraziamo tutti voi di UndergroundZIne per lo spazio concesso nella webzine, Ringraziamo Martina per la piacevole chiacchierata e per il tempo trascorso con noi, ritenetevi sempre i benvenuti ai nostri show! Un saluto e un ringraziamento a tutti quelli che collaborano e supportano il nostro gruppo!
INTERVISTA A CURA DI Martina Tosi