Ars hermetica
Gli Arcanum Inferi aprono questo loro ep di 9 tracce con un bellissimo
intro (praeludium) strumentale di tastiere oscurissime e campionamenti di vari
suoni notturni... molto spesso si dice che chi ben comincia è a metà dell'opera.
Non è questo il caso. Appena si passa al secondo brano si capisce che qualche cosa non
quadra.
Il black metal checché se ne dica, sta subendo in generale una evoluzione
come del resto tutti gli altri generi musicali. Sono assolutamente giustificate
le opinioni dei tradizionalisti votati e affezionati a quelle sonorità più scarne dei lustri
passati, ma da qui a fare un disco come questo ce ne passa.
Il problema è la differenza abissale che si sente nella qualità eccelsa del suono
delle tastiere e quella pessima del resto.
Se tutto il disco, quindi tastiere incluse, fosse conforme e uniforme con una certa tipologia
di suoni il tutto avrebbe ancora un senso. Ossia si potrebbe pensare semplicemente
ad un disco registrato in maniera scadente, e si potrebbe valutare tutto il resto.
Ma qui non è così. Non so se sia stata una scelta voluta o chissà che altro,
ma di certo non è stata una scelta felice.
Trovo che inoltre anche i brani nella loro struttura ossea siano altresì insufficienti.
Forse l'unica cosa interessante può essere la tematica dei testi, legata ad
ermetismo e pratiche esoteriche varie. Ma anche qui c'è da andarci coi piedi di piombo.
Non ci siamo, mi spiace ma la valutazione è gravemente insufficiente.
VOTO: 25/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 03/05/12
GENERE: black metal
SITO WEB: http://www.facebook.com/Arcanum.Inferi
RECENSORE: Br1