DRACOPESTILENCE
Dreams from dungeons
Scrivere di questo demo,mi risulta abbastanza difficile.
Si tratta di un lavoro che all'ascolto ha prodotto in me reazioni
assolutamente contrastanti.
Si tratta di un progetto davvero coraggiosissimo di musica elettronica
a cui si aggiunge una voce tipicamente black.
Ma detto così rischio davvero di ridurre troppo ciò che mi si è presentato davanti.
Le 5 tracce che compongono "dreams from dungeons" sono state realizzate interamente
tramite software, con una scelta di suoni pazzesca per quanto concerne il filone
black. Spesso ricordano suoni di vecchi videogames. La scelta di questo tipo di suoni
non è mai velata, anzi è decisamente esposta, presumibilmente per scelta.
Il che a dire il vero non sarebbe un male così grave, se si trattasse di un
progetto sperimentale alla fantomas, per capirci.
Purtroppo il connubio tra questa tipologia scarnissima di suoni unita alla voce
gracchiante che dovrebbe fare di questo lavoro un disco black, è assolutamente disastroso. Più che altro è difficile pensare che si possa concepire
una cosa simile. Solo suoni, parvenze di sezione ritmica sparse qua e la,e questa voce che lacera l'ascoltatore.
Sono fervido sostenitore della sperimentazione, anche estrema.
Ma in questo caso forse si è voluto strafare.
Di certo i dracopestilence vincono il premio come demo più strano del 2012 finora,
ma certamente non tra i migliori.
Complimenti per l'ardire!
VOTO: 40/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 22/05/12
GENERE: Ambient/black metal/progressive
SITO WEB: http://www.myspace.com/dracopestilence
RECENSORE: Br1
Dreams from dungeons
Scrivere di questo demo,mi risulta abbastanza difficile.
Si tratta di un lavoro che all'ascolto ha prodotto in me reazioni
assolutamente contrastanti.
Si tratta di un progetto davvero coraggiosissimo di musica elettronica
a cui si aggiunge una voce tipicamente black.
Ma detto così rischio davvero di ridurre troppo ciò che mi si è presentato davanti.
Le 5 tracce che compongono "dreams from dungeons" sono state realizzate interamente
tramite software, con una scelta di suoni pazzesca per quanto concerne il filone
black. Spesso ricordano suoni di vecchi videogames. La scelta di questo tipo di suoni
non è mai velata, anzi è decisamente esposta, presumibilmente per scelta.
Il che a dire il vero non sarebbe un male così grave, se si trattasse di un
progetto sperimentale alla fantomas, per capirci.
Purtroppo il connubio tra questa tipologia scarnissima di suoni unita alla voce
gracchiante che dovrebbe fare di questo lavoro un disco black, è assolutamente disastroso. Più che altro è difficile pensare che si possa concepire
una cosa simile. Solo suoni, parvenze di sezione ritmica sparse qua e la,e questa voce che lacera l'ascoltatore.
Sono fervido sostenitore della sperimentazione, anche estrema.
Ma in questo caso forse si è voluto strafare.
Di certo i dracopestilence vincono il premio come demo più strano del 2012 finora,
ma certamente non tra i migliori.
Complimenti per l'ardire!
VOTO: 40/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 22/05/12
GENERE: Ambient/black metal/progressive
SITO WEB: http://www.myspace.com/dracopestilence
RECENSORE: Br1