(ECHO)
Devoid of illusion
I sei ragazzi di Brescia dopo vari cambi di line up, in questo "devoid of illusion"
sembrano trovare la quadratura del cerchio.
Pubblicato sul finire del 2010 e prodotto niente popò di meno da Greg Chandler (esoteric) codesto disco è un prodotto di qualità sopraffina.
Ma scendiamo nello specifico.
Nove tracce (intro compreso) che stupiscono per due fattori su tutti: pulizia e pesantezza.
La pulizia si nota facendo riferimento ai suoni. La pesantezza pure, ma non solo.
Non bastano dei suoni pesanti per fare delle canzoni pesanti.
E invece gli Echo non propongono il solito doom, ma qualcosa di molto più articolato.
Si alternano parti di piombo fuso ad altre più ariose per esempio di tastiere e voce pulita che disegnano arabeschi bianchi in uno sfondo nero....nerissimo.
Il cantato è dai due volti: elegante e vellutato il melodico, assolutamente dominante e gutturalmente ficcante il growl.
Compaiono anche qua e là parti semi recitate di spessore decisamente minore.
In ogni secondo sono presenti gusto negli arrangiamenti e perizia nelle esecuzioni.
Se l'ascoltatore è attento troverà di volta in volta abbondanza e dovizia di particolari.
Riallacciandomi a quanto già detto prima, questo disco è la dimostrazione che sono per l'appunto la cura e la dedizione a dare la pesantezza, più che il gain a 10
e una accordatura quanto più bassa possibile.
Insomma stiamo parlando di un disco registrato da professionisti e prodotto da gente che nel settore e nel genere ne sa un bel pò!
Consigliato agli amanti del doom, ma non solo.
Sono curioso di sentire gli Echo dal vivo: mantenere questa intensità live deve essere una bella sfida!
Per ora continuo ad ascoltare "devoid of illusion", e attendo la loro prossima data.
VOTO: 90/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 13/01/12
GENERE: Melodic Doom / Death metal
SITO WEB: http://www.facebook.com/pages/EchO/141116903052?sk=wall
RECENSORE: BR1
Devoid of illusion
I sei ragazzi di Brescia dopo vari cambi di line up, in questo "devoid of illusion"
sembrano trovare la quadratura del cerchio.
Pubblicato sul finire del 2010 e prodotto niente popò di meno da Greg Chandler (esoteric) codesto disco è un prodotto di qualità sopraffina.
Ma scendiamo nello specifico.
Nove tracce (intro compreso) che stupiscono per due fattori su tutti: pulizia e pesantezza.
La pulizia si nota facendo riferimento ai suoni. La pesantezza pure, ma non solo.
Non bastano dei suoni pesanti per fare delle canzoni pesanti.
E invece gli Echo non propongono il solito doom, ma qualcosa di molto più articolato.
Si alternano parti di piombo fuso ad altre più ariose per esempio di tastiere e voce pulita che disegnano arabeschi bianchi in uno sfondo nero....nerissimo.
Il cantato è dai due volti: elegante e vellutato il melodico, assolutamente dominante e gutturalmente ficcante il growl.
Compaiono anche qua e là parti semi recitate di spessore decisamente minore.
In ogni secondo sono presenti gusto negli arrangiamenti e perizia nelle esecuzioni.
Se l'ascoltatore è attento troverà di volta in volta abbondanza e dovizia di particolari.
Riallacciandomi a quanto già detto prima, questo disco è la dimostrazione che sono per l'appunto la cura e la dedizione a dare la pesantezza, più che il gain a 10
e una accordatura quanto più bassa possibile.
Insomma stiamo parlando di un disco registrato da professionisti e prodotto da gente che nel settore e nel genere ne sa un bel pò!
Consigliato agli amanti del doom, ma non solo.
Sono curioso di sentire gli Echo dal vivo: mantenere questa intensità live deve essere una bella sfida!
Per ora continuo ad ascoltare "devoid of illusion", e attendo la loro prossima data.
VOTO: 90/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 13/01/12
GENERE: Melodic Doom / Death metal
SITO WEB: http://www.facebook.com/pages/EchO/141116903052?sk=wall
RECENSORE: BR1