GOLAH
Cerebral Collision
Sono stato contento di scoprire questa neo-band dalla provincia di Palermo che suona un Death Metal Tecnico vecchio stampo, come si faceva negli anni ’90.
Pur essendo un Demo CD auto-prodotto la qualità del suono è veramente buona, con tutti i suoni dei singoli strumenti messi in risalto, specialmente la sezione ritmica basso/batteria che sono la vera colonna portante di questo lavoro.
Un nota positiva va anche alla voce cruda del cantante, però sarebbe ingiusto non citare il lavoro fatto dalla chitarra che riesce a dare quel tocco di melodia malsana (però non smielata) unita a tanta ignoranza musicale, il songwritting pur non essendo freschissimo è ben studiato e coinvolgente, questo grazie anche alla tecnica dietro gli strumenti che permettono a questi ragazzi di creare riffs complessi ma di facilmente assimilabili.
Un notevole solo di batteria introduce NARCISSISM, dove subito viene messo in evidenza la corposità del basso ed i riffs chitarristici ipnotizzanti e gustosi, giocando tutto su mid-tempos e rallentamenti pachidermici, quindi belle mazzate in petto per tutti!Senza annoiarsi si passa a ROTTEN PRIEST e questa volta si parte tutti ad unisono, tutta la canzone è condita da stacchetti e partenze precise come un bisturi in sala operatoria, in questa canzone echeggia un’eterna sensazione di pesantezza e malattia mentale, veramente bello il solo di basso ma soprattutto la parte solistica delle chitarre che riescono a creare un vortice schizoide di suoni. A differenza della altre SYMMETRY OF GRAVITY/SHINING inizia con un’ atmosfera glaciale ed Horrorrifica da accaparrarsi la pelle, dopo di questo la sei corde ce la mette tutta per rendere spettrale l’intero pezzo con dei riffs da catacomba ma col senso melodico, sotto un manto freddo come un cadavere creato dal resto delle band. La quarta ed ultima canzone è COLLAPSED INTO ETERNITY dove si cerca di sfoggiare maggiormente la tecnica strumentale con secchi e spasmodici stop & Go e riffs intrecciati, tutto adornato da tempi ritmici discontinui e devastanti.
Riesce bene a reggere il confronto con le altre anche se la ritengo la più strana e meno convincente del lotto, ciò che mi ha colpito maggiormente è il bridge strumentale dove inizialmente il basso si lancia in dolci fraseggi per poi essere accompagnato dalla chitarra arpeggiata e l’immancabile batteria frenetica, io sinceramente l’avrei terminata in questo modo, magari buttandola sul feed out, invece termina come l’inizio e quindi il voce carnivoro spezza tutta quella sensazione Eterea che si era creata, peccato. Comunque a parte questa mia ultima constatazione di gusto prettamente personale bisogna ribadire che questi giovani hanno fatto un buon lavoro, sicuramente potranno che migliorare, magari arricchendo maggiormente la loro musica con altre influenze musicali, senza dimenticarsi della brutalità!!In bocca a lupo per il futuro!
TrackList:
01. Narcissism
02. Rotten Priest
03. Symmetry Of Gravity/Shining
04. Collapsed Into Eternity
VOTO: 75/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 18/06/11
GENERE: brutal death grind metal
SITO WEB: www.myspace.com/golahband
RECENSORE: Chrisplakkaggiohc
Cerebral Collision
Sono stato contento di scoprire questa neo-band dalla provincia di Palermo che suona un Death Metal Tecnico vecchio stampo, come si faceva negli anni ’90.
Pur essendo un Demo CD auto-prodotto la qualità del suono è veramente buona, con tutti i suoni dei singoli strumenti messi in risalto, specialmente la sezione ritmica basso/batteria che sono la vera colonna portante di questo lavoro.
Un nota positiva va anche alla voce cruda del cantante, però sarebbe ingiusto non citare il lavoro fatto dalla chitarra che riesce a dare quel tocco di melodia malsana (però non smielata) unita a tanta ignoranza musicale, il songwritting pur non essendo freschissimo è ben studiato e coinvolgente, questo grazie anche alla tecnica dietro gli strumenti che permettono a questi ragazzi di creare riffs complessi ma di facilmente assimilabili.
Un notevole solo di batteria introduce NARCISSISM, dove subito viene messo in evidenza la corposità del basso ed i riffs chitarristici ipnotizzanti e gustosi, giocando tutto su mid-tempos e rallentamenti pachidermici, quindi belle mazzate in petto per tutti!Senza annoiarsi si passa a ROTTEN PRIEST e questa volta si parte tutti ad unisono, tutta la canzone è condita da stacchetti e partenze precise come un bisturi in sala operatoria, in questa canzone echeggia un’eterna sensazione di pesantezza e malattia mentale, veramente bello il solo di basso ma soprattutto la parte solistica delle chitarre che riescono a creare un vortice schizoide di suoni. A differenza della altre SYMMETRY OF GRAVITY/SHINING inizia con un’ atmosfera glaciale ed Horrorrifica da accaparrarsi la pelle, dopo di questo la sei corde ce la mette tutta per rendere spettrale l’intero pezzo con dei riffs da catacomba ma col senso melodico, sotto un manto freddo come un cadavere creato dal resto delle band. La quarta ed ultima canzone è COLLAPSED INTO ETERNITY dove si cerca di sfoggiare maggiormente la tecnica strumentale con secchi e spasmodici stop & Go e riffs intrecciati, tutto adornato da tempi ritmici discontinui e devastanti.
Riesce bene a reggere il confronto con le altre anche se la ritengo la più strana e meno convincente del lotto, ciò che mi ha colpito maggiormente è il bridge strumentale dove inizialmente il basso si lancia in dolci fraseggi per poi essere accompagnato dalla chitarra arpeggiata e l’immancabile batteria frenetica, io sinceramente l’avrei terminata in questo modo, magari buttandola sul feed out, invece termina come l’inizio e quindi il voce carnivoro spezza tutta quella sensazione Eterea che si era creata, peccato. Comunque a parte questa mia ultima constatazione di gusto prettamente personale bisogna ribadire che questi giovani hanno fatto un buon lavoro, sicuramente potranno che migliorare, magari arricchendo maggiormente la loro musica con altre influenze musicali, senza dimenticarsi della brutalità!!In bocca a lupo per il futuro!
TrackList:
01. Narcissism
02. Rotten Priest
03. Symmetry Of Gravity/Shining
04. Collapsed Into Eternity
VOTO: 75/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 18/06/11
GENERE: brutal death grind metal
SITO WEB: www.myspace.com/golahband
RECENSORE: Chrisplakkaggiohc
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