INSOMNIA CREEP
Hallucination city
Disco di debutto per i Reggini Insomnia Creep,formatisi nel gennaio del 2009.
Personalmente mi trovo in difficoltà nel cercare di categorizzare sotto un preciso genere musicale questo gruppo;il loro sound infatti miscela elementi provenienti dal death metal e dal black metal,più alcuni elementi che potrebbero essere classificati come metalcore,difficile quindi dare una band di riferimento,le stesse influenze citate dalla band raggruppano gruppi diversissimi tra loro come Strapping Young Lad,Disillusion,Tool,Death,Anathema,Satyricon.
Il cantato alterna growl e scream (quest’ultimo in particolare mi è piaciuto molto) con clean voice,che però forse non si addicono molto su alcuni dei pezzi più tirati,questo tuttavia non va di certo a minare l’ottimo lavoro svolto dietro il microfono per dare varietà ai pezzi.
Per quanto riguarda l’aspetto meramente strumentale gli Insomnia Creep,come già detto non sono classificabili con un genere,o,più che altro,sarebbe riduttivo farlo; il riffing di chitarra è abbastanza originale e pur non proponendo nulla di nuovo è la mescolanza dei generi a creare un mix interessante; il basso sostiene bene la ritmica e da sostegno al lavoro di chitarra e voce; dalla biografia in mio possesso si evince che la batteria è stata fatta con un computer quindi posso solamente dire che è stata programmata bene e che è ovviamente veloce.
E siamo alla fine arrivati al momento del verdetto finale,questo disco ha suscitato in me emozioni contrastanti,è indubbiamente ben fatto e ben suonato,i suoni sono belli e si sente che c’è stato molto lavoro dietro,è molto vario ma al contempo questa varietà sembra non indicare una strada precisa per questo gruppo in bilico tra sfuriate davvero interessanti e cattive e riff più scialbi,ma la cosa davvero frustrante è che la maggior parte dei pezzi comincia con un arpeggio di chitarra,ben fatti,per carità ma alla fine prevedibili,non ho capito se questo sia una specie di marchio di fabbrica oppure no.
Detto questo,tutto sommato questo disco mi è piaciuto,sinceramente credo che valga la pena di essere ascoltato.
VOTO: 88/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 14/10/11
GENERE: death/black metal
SITO WEB: www.myspace.com/insomniacreep
RECENSORE: Thanatos
Hallucination city
Disco di debutto per i Reggini Insomnia Creep,formatisi nel gennaio del 2009.
Personalmente mi trovo in difficoltà nel cercare di categorizzare sotto un preciso genere musicale questo gruppo;il loro sound infatti miscela elementi provenienti dal death metal e dal black metal,più alcuni elementi che potrebbero essere classificati come metalcore,difficile quindi dare una band di riferimento,le stesse influenze citate dalla band raggruppano gruppi diversissimi tra loro come Strapping Young Lad,Disillusion,Tool,Death,Anathema,Satyricon.
Il cantato alterna growl e scream (quest’ultimo in particolare mi è piaciuto molto) con clean voice,che però forse non si addicono molto su alcuni dei pezzi più tirati,questo tuttavia non va di certo a minare l’ottimo lavoro svolto dietro il microfono per dare varietà ai pezzi.
Per quanto riguarda l’aspetto meramente strumentale gli Insomnia Creep,come già detto non sono classificabili con un genere,o,più che altro,sarebbe riduttivo farlo; il riffing di chitarra è abbastanza originale e pur non proponendo nulla di nuovo è la mescolanza dei generi a creare un mix interessante; il basso sostiene bene la ritmica e da sostegno al lavoro di chitarra e voce; dalla biografia in mio possesso si evince che la batteria è stata fatta con un computer quindi posso solamente dire che è stata programmata bene e che è ovviamente veloce.
E siamo alla fine arrivati al momento del verdetto finale,questo disco ha suscitato in me emozioni contrastanti,è indubbiamente ben fatto e ben suonato,i suoni sono belli e si sente che c’è stato molto lavoro dietro,è molto vario ma al contempo questa varietà sembra non indicare una strada precisa per questo gruppo in bilico tra sfuriate davvero interessanti e cattive e riff più scialbi,ma la cosa davvero frustrante è che la maggior parte dei pezzi comincia con un arpeggio di chitarra,ben fatti,per carità ma alla fine prevedibili,non ho capito se questo sia una specie di marchio di fabbrica oppure no.
Detto questo,tutto sommato questo disco mi è piaciuto,sinceramente credo che valga la pena di essere ascoltato.
VOTO: 88/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 14/10/11
GENERE: death/black metal
SITO WEB: www.myspace.com/insomniacreep
RECENSORE: Thanatos