NOSFERATU
The sign of the undead
Un’altra bella sorpresa dalla scena Black Metal Colombiana, per esseri più precisi dalla Capitale Bogotà…Sto parlando dei NOSFERATU che sono in giro già da più di quindici anni circa, dando però alla luce solamente questo full length intitolato THE SIGN OF THE UNDEAD (2007), un Demo e un single.
La proposta dei Colombiani è un Black Metal Atmosferico abbastanza canonico dove cercano di cogliere al meglio le lezioni pattuite da band come Dimmu Borgir, qualcosa dai Dissection, e dagli Emperor primordiali, basti ascoltare la furente ma sinfonica opener LORD OF THE NIGHT, preceduta da un INTRO abbastanza suggestivo. A Spezzare tutta questa cattiveria Sonora ci pensa THIS WAY IT WAS AND THIS WAY che si grogiola su tempi più sostenuti e atmosfere tenebrose, molto bello il bridge arpeggiato, accompagnato da un piccolo assolo ed una voce profonda e distorta.
Giustamente per calibrare il CD i ragazzotti sferrano un altro attacco frontale violentissimo è sparato a velocità esasperate con un doppio pedale killer, il blast beats allucinato negli ultimi secondi rende ABYSS un pezzo da spararsi in cuffia, ovviamente a palla!Con ESTIRPE SANGRIENTA e EN LA FAUCES DE LA MUERTE si cambia la lingua in cui sono scritti i dei testi (e devo dire che rendono maggiormente) ma non si smuove di una virgola il modo barbarico di suonare, a parte qualche momento più cadenzato nella prima ed atmosferico
nella seconda delle parti arpeggiate toccanti arricchite da un buon solo delle sei corde, comunque in salsa rimane sempre un selvaggio Black Metal che va dritto come un treno per l’inferno. BLOOD STORM è più quadrata delle precedenti e non si concedono momenti di pausa, tutto si basa sulla pura ignoranza musicale!Già dal tiolo della canzone DARK PASSAGE TO VAMPIRE si può evincere un sound più tetro e sostenuto, infatti è ricco di tastiere e slow-tempos, ma a parte il lavoro del Synth la canzone non mi ha convinto assai. Tutto il contrario per TIME TO KILL che dopo lieve introduzione, parte diretta in stile in your face, molto efficace soprattutto per le reminescenze Thrashone rese ancor più aggressive dalle parti frenetiche di batteria. Fortunatamente dura solo un paio di minuti e mezzo, quindi d’ascoltare tutta di un fiato fino al soffocamento.
Come piccola aggiunta per renderla più piacevole sono state inserite delle parti di Synth nel ritornello che la rendono più digeribile.
Dopo un colpo sferrato a queste velocità c’è bisogno di riposo per le nostre povere orecchie, e qui entra in campo LA TIERRA MAS ALLA DE LOS BOSQUES con in suo incedere lento ed evocativo, ancora una volta il cantato in lingua latina a mio avviso rende maggiormente. Per rendere più variopinta la loro proposta i Nosferatu decidono di aggiungere anche piccole parti Thrash e Balst Beats infuocati, senza rovinare il mood malefico della canzone. Si torna a parlare di vampiri con VAMPIRE, ma la canzone anche se di sufficiente fattura per le parti Black’N’Roll mischiate a tanta sinfonia a mio avviso è troppo lunga e tende sul noioso.
Il livello si rialza con la finale TOTEMLAUT dove sembra abbiamo preso spunto dai Carpathian Forest per qualche verso, la canzone scorre via che è una goduria, alternando parti atmosferiche con parti tiratissime, in aggiunta quel tocco si suono marcio e maligno ed un pizzico di sonorità prese dall Heavy Metal più classico.
In definitiva non penso che sia un lavoro epocale questo CD, sicuramente ci sono delle buone idee ed il suo ascolto (a parte qualche parte) è stato veramente piacevole.
TRACK LIST:
01. The Arrival
02. Lord of the Night
03. This Way It Was and This Way It Will Be
04. Abyss
05. Estirpe Sangrienta
06. En las Fauces de la Muerte
07. Blood Storm
08. Dark Passage to Vampire
09. Time to Kill
10. La Tierra Más Allá de los Bosques
11. Vampire
12. Totemlaut
VOTO: 70/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 23/08/11
GENERE: black metal
SITO WEB: www.myspace.com/nosferatulordofthenight
RECENSORE: Chrisplakkaggiohc
The sign of the undead
Un’altra bella sorpresa dalla scena Black Metal Colombiana, per esseri più precisi dalla Capitale Bogotà…Sto parlando dei NOSFERATU che sono in giro già da più di quindici anni circa, dando però alla luce solamente questo full length intitolato THE SIGN OF THE UNDEAD (2007), un Demo e un single.
La proposta dei Colombiani è un Black Metal Atmosferico abbastanza canonico dove cercano di cogliere al meglio le lezioni pattuite da band come Dimmu Borgir, qualcosa dai Dissection, e dagli Emperor primordiali, basti ascoltare la furente ma sinfonica opener LORD OF THE NIGHT, preceduta da un INTRO abbastanza suggestivo. A Spezzare tutta questa cattiveria Sonora ci pensa THIS WAY IT WAS AND THIS WAY che si grogiola su tempi più sostenuti e atmosfere tenebrose, molto bello il bridge arpeggiato, accompagnato da un piccolo assolo ed una voce profonda e distorta.
Giustamente per calibrare il CD i ragazzotti sferrano un altro attacco frontale violentissimo è sparato a velocità esasperate con un doppio pedale killer, il blast beats allucinato negli ultimi secondi rende ABYSS un pezzo da spararsi in cuffia, ovviamente a palla!Con ESTIRPE SANGRIENTA e EN LA FAUCES DE LA MUERTE si cambia la lingua in cui sono scritti i dei testi (e devo dire che rendono maggiormente) ma non si smuove di una virgola il modo barbarico di suonare, a parte qualche momento più cadenzato nella prima ed atmosferico
nella seconda delle parti arpeggiate toccanti arricchite da un buon solo delle sei corde, comunque in salsa rimane sempre un selvaggio Black Metal che va dritto come un treno per l’inferno. BLOOD STORM è più quadrata delle precedenti e non si concedono momenti di pausa, tutto si basa sulla pura ignoranza musicale!Già dal tiolo della canzone DARK PASSAGE TO VAMPIRE si può evincere un sound più tetro e sostenuto, infatti è ricco di tastiere e slow-tempos, ma a parte il lavoro del Synth la canzone non mi ha convinto assai. Tutto il contrario per TIME TO KILL che dopo lieve introduzione, parte diretta in stile in your face, molto efficace soprattutto per le reminescenze Thrashone rese ancor più aggressive dalle parti frenetiche di batteria. Fortunatamente dura solo un paio di minuti e mezzo, quindi d’ascoltare tutta di un fiato fino al soffocamento.
Come piccola aggiunta per renderla più piacevole sono state inserite delle parti di Synth nel ritornello che la rendono più digeribile.
Dopo un colpo sferrato a queste velocità c’è bisogno di riposo per le nostre povere orecchie, e qui entra in campo LA TIERRA MAS ALLA DE LOS BOSQUES con in suo incedere lento ed evocativo, ancora una volta il cantato in lingua latina a mio avviso rende maggiormente. Per rendere più variopinta la loro proposta i Nosferatu decidono di aggiungere anche piccole parti Thrash e Balst Beats infuocati, senza rovinare il mood malefico della canzone. Si torna a parlare di vampiri con VAMPIRE, ma la canzone anche se di sufficiente fattura per le parti Black’N’Roll mischiate a tanta sinfonia a mio avviso è troppo lunga e tende sul noioso.
Il livello si rialza con la finale TOTEMLAUT dove sembra abbiamo preso spunto dai Carpathian Forest per qualche verso, la canzone scorre via che è una goduria, alternando parti atmosferiche con parti tiratissime, in aggiunta quel tocco si suono marcio e maligno ed un pizzico di sonorità prese dall Heavy Metal più classico.
In definitiva non penso che sia un lavoro epocale questo CD, sicuramente ci sono delle buone idee ed il suo ascolto (a parte qualche parte) è stato veramente piacevole.
TRACK LIST:
01. The Arrival
02. Lord of the Night
03. This Way It Was and This Way It Will Be
04. Abyss
05. Estirpe Sangrienta
06. En las Fauces de la Muerte
07. Blood Storm
08. Dark Passage to Vampire
09. Time to Kill
10. La Tierra Más Allá de los Bosques
11. Vampire
12. Totemlaut
VOTO: 70/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 23/08/11
GENERE: black metal
SITO WEB: www.myspace.com/nosferatulordofthenight
RECENSORE: Chrisplakkaggiohc
This is your new blog post. Click here and start typing, or drag in elements from the top bar.