PANIC ROOM
equilibrium
Nati come Redrum agli inizi del nuovo millennio, i Parmensi (o più scherzosamente 'Parmigiani') Panic Room offrono al mercato musicale una riproposizione del tipico Nu Metal statunitense tanto quotato negli ultimi 10 anni. La loro è un'attitudine abbastanza fedele a quella dei modelli d'oltreoceano, e sentendo i brani dell'album (tutti ben caliobrati e strutturati) vengono alla mente la varie influenze da cui hanno tratto matrice: si va dai Linkin Park ai Deftones, passando per sfumature più Alternative Rock dai contorni melodici ed emotivi ('Disappointed ad esempio). A favore del disco sta il fatto che le composizioni scorrono fluide e compatte senza sbavature; il genere proposto è espresso alla perfezione, complice anche l'ottima produzione e la scelta degli arrangiamenti, entrambe veramente di ottimo gusto. L'unica pecca, se cosi si può dire, è che artisticamente non vi sono novità tali da gridare al miracolo: il sound è un pò fermo su degli standard superati e sarebbe necessaria una svolta sonora per renderlo più radicale e incisivo. Con le capacità qui presenti però voglio essere fiducioso, perchè senza dubbio i ragazzi possono ottenere di più.
VOTO: 65/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 18/06/11
GENERE: nu metal
SITO WEB: www.myspace.com/panicroomworld
RECENSORE: Cristiano Poli
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Nati come Redrum agli inizi del nuovo millennio, i Parmensi (o più scherzosamente 'Parmigiani') Panic Room offrono al mercato musicale una riproposizione del tipico Nu Metal statunitense tanto quotato negli ultimi 10 anni. La loro è un'attitudine abbastanza fedele a quella dei modelli d'oltreoceano, e sentendo i brani dell'album (tutti ben caliobrati e strutturati) vengono alla mente la varie influenze da cui hanno tratto matrice: si va dai Linkin Park ai Deftones, passando per sfumature più Alternative Rock dai contorni melodici ed emotivi ('Disappointed ad esempio). A favore del disco sta il fatto che le composizioni scorrono fluide e compatte senza sbavature; il genere proposto è espresso alla perfezione, complice anche l'ottima produzione e la scelta degli arrangiamenti, entrambe veramente di ottimo gusto. L'unica pecca, se cosi si può dire, è che artisticamente non vi sono novità tali da gridare al miracolo: il sound è un pò fermo su degli standard superati e sarebbe necessaria una svolta sonora per renderlo più radicale e incisivo. Con le capacità qui presenti però voglio essere fiducioso, perchè senza dubbio i ragazzi possono ottenere di più.
VOTO: 65/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 18/06/11
GENERE: nu metal
SITO WEB: www.myspace.com/panicroomworld
RECENSORE: Cristiano Poli
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