RED SKY
Tra ombra e anima
Il progetto Red Sky nasce per volontà di Leo cantante chitarrista degli Ammonal, melodic death band. Il musicista ha intrapreso una via solistica totalmente differente rispetto a quella seguita con la formazione d'appartenenza, è un rock misto a metal strumentale malinconico e riflessivo il titolo "Tra L'Ombra E L'Anima è tratto da una poesia di Neruda.
Curiosità, una delle tante che compongono questo album, la date scelta per pubblicare il disco: il 14 febbraio, giorno di San Valentino e la dedica fatta sulla pagina ufficiale di Facebook omaggiando della sua musica chi quel dì non aveva nulla da festeggiare.
Se dovessi provare a riassumere in due parole questo lavoro direi che è il figlio dei Tiamat, del periodo di Judas christ,fatto con Satriani.
Cioè troviamo le sonorità liquide e goth dei Tiamat del 2002 e le capacità solistiche e prog di Satriani all’interno di tutto il cd.
Tendenzialmente il platter è curato in modo maniacale per le composizioni, ovvio, gli arrangiamenti e le postproduzioni, di certo un cd che può essere di compagnia nei momenti di riflessione o per volersi semplicemente rilassare per una mezz’ora.
Altra curiosità di Red sky, volendo lasciar spazio alla sostanza delle sue note, il compositore ha deciso di nascondere il volto con una maschera, decretando da un lato ciò che ho appena espresso, ma al contempo dicendo, senza dire, che spesso parlando di emozioni e sentimenti preferiamo nasconderci dietro una maschera; come espresso da Pirandello nei suoi scritti (uno nessuno e centomila giusto per fare un esempio).
L’alta qualità delle composizioni permette all’ascoltatore, anche se lontano anni luce dal metal e dal hard rock,di potersi approcciare a questo album; quindi potrebbe essere apprezzato da un pubblico molto più vasto.
Volendo a tutti i costi trovare difetto nel cd, direi che forse un filino più di cura per il suono della drum machine poteva esser più “vivo”, poi un piacere mio personale, credo che una voce calda e profonda avrebbe potuto amplificare le sensazioni date con gli strumenti, ma ripeto un piacere del tutto mio dato che non si sente la mancanza della voce se non in un paio di passaggi.
Concludendo, consiglio vivamente questo lavoro per le emozioni che saprà trasmettere a qualsiasi ascoltatore. Auspico che Red sky continui su questa strada così romantica e sognante.
VOTO: 85/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 02/08/11
GENERE: heavy rock
SITO WEB: www.myspace.com/redskyproject
RECENSORE: Alessandro Schümperlin
Tra ombra e anima
Il progetto Red Sky nasce per volontà di Leo cantante chitarrista degli Ammonal, melodic death band. Il musicista ha intrapreso una via solistica totalmente differente rispetto a quella seguita con la formazione d'appartenenza, è un rock misto a metal strumentale malinconico e riflessivo il titolo "Tra L'Ombra E L'Anima è tratto da una poesia di Neruda.
Curiosità, una delle tante che compongono questo album, la date scelta per pubblicare il disco: il 14 febbraio, giorno di San Valentino e la dedica fatta sulla pagina ufficiale di Facebook omaggiando della sua musica chi quel dì non aveva nulla da festeggiare.
Se dovessi provare a riassumere in due parole questo lavoro direi che è il figlio dei Tiamat, del periodo di Judas christ,fatto con Satriani.
Cioè troviamo le sonorità liquide e goth dei Tiamat del 2002 e le capacità solistiche e prog di Satriani all’interno di tutto il cd.
Tendenzialmente il platter è curato in modo maniacale per le composizioni, ovvio, gli arrangiamenti e le postproduzioni, di certo un cd che può essere di compagnia nei momenti di riflessione o per volersi semplicemente rilassare per una mezz’ora.
Altra curiosità di Red sky, volendo lasciar spazio alla sostanza delle sue note, il compositore ha deciso di nascondere il volto con una maschera, decretando da un lato ciò che ho appena espresso, ma al contempo dicendo, senza dire, che spesso parlando di emozioni e sentimenti preferiamo nasconderci dietro una maschera; come espresso da Pirandello nei suoi scritti (uno nessuno e centomila giusto per fare un esempio).
L’alta qualità delle composizioni permette all’ascoltatore, anche se lontano anni luce dal metal e dal hard rock,di potersi approcciare a questo album; quindi potrebbe essere apprezzato da un pubblico molto più vasto.
Volendo a tutti i costi trovare difetto nel cd, direi che forse un filino più di cura per il suono della drum machine poteva esser più “vivo”, poi un piacere mio personale, credo che una voce calda e profonda avrebbe potuto amplificare le sensazioni date con gli strumenti, ma ripeto un piacere del tutto mio dato che non si sente la mancanza della voce se non in un paio di passaggi.
Concludendo, consiglio vivamente questo lavoro per le emozioni che saprà trasmettere a qualsiasi ascoltatore. Auspico che Red sky continui su questa strada così romantica e sognante.
VOTO: 85/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 02/08/11
GENERE: heavy rock
SITO WEB: www.myspace.com/redskyproject
RECENSORE: Alessandro Schümperlin
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