ROCK BRIGADE
Rock brigade
I ROCK BRIGADE nascono a Todi per mano di Matteo Lenticchia (chitarra e Voce) e di Filippo Battistoni (batteria e cori). La ricerca di musicisti con cui condividere il percorso di affermazione del gruppo ha una gestazione di alcuni anni e vari tentativi con diverse formazioni, hanno trovato la line-up più efficace: con l’inserimento di Marco Marchetti (chitarra e cori), Daniele Fraolini (chitarra e cori) e Alessio (basso).
Dopo alcuni anni il batterista Filippo, decide di intraprendere diverse strade. A lui è subentrato, dopo una lunga ed accurata selezione Gionata Santucci.
Arriviamo quindi ai primi mesi dell’anno dove i ragazzi decidono di mettere su cd le loro idee e si rinchiudono presso il Domination Studio di Simone Mularoni (il quale sarà ospite come chitarra solista nella canzone “Time to rise”) a San Marino.
“Fedeli a se stessi” è il motto che usano, a simboleggiare la loro caratteristica primaria. Con questo platter lo dimostrano fedelmente, hanno un mix di canzoni cantate sia in italiano che in inglese ed i generi toccati dalla band sono molteplici, passando da sonorità più hard rock a quelle più heavy e power, senza un salto nel souther rock e un occhiolino anche alla musica demenziale alla Trombe di falloppio e Brigata brancaleone; tutto questo senza far perdere un filo conduttore al cd.
I pezzi sono frutto di un lavoro collettivo e lo si sente bene, non c’è uno strumento che spicca più degli altri o che possa in qualche modo essere troppo invasivo rispetto agli altri. In ordine sparso troviamo “Keep runnin’” e “Time to rise” a cui si aggiunge anche il violino di Giovanni Maria Sarpietro, e la chitarra di Mularoni citato pocanzi è la canzone che a mio avviso più delle altre presenta i connotati per definire chi sono i Rock brigade. E poi ancora “30 aprile”, “So far away from here”, “Tentare di bruciare”, “The power of the world”, dove si sente un certo tributo a power metal e ad alcuni virtuosi della sei corde, e la già nota “Incontri ravvicinati del terzo tipo” che è assolutamente delirante e nello stesso tempo precisa e senza sbavature. Strutturalmente il lavoro ha una cura interessante nell’arrangiamento e nelle melodie, unico cruccio è il non sempre perfetto livello della voce, ma nulla di assolutamente disturbante, solo una mia personale fisima per quello che riguarda la voce.
Dalla fine di Giugno 2011 il disco è reperibile su www.videoradio.org, il sito dell’etichetta “Videoradio” e sarà anche distribuito digitalmente attraverso i più importanti store di musica del mondo.
Concludendo, il gruppo con questo cd, si presenta con tutte le carte in regola per poter sfondare nel prossimo futuro, diamogli l'opportunità con il giusto supporto.
VOTO: 70/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 26/08/11
GENERE: heavy metal
SITO WEB: www.myspace.com/rockbrigadeontheroad
RECENSORE: Alessandro Schümperlin
Rock brigade
I ROCK BRIGADE nascono a Todi per mano di Matteo Lenticchia (chitarra e Voce) e di Filippo Battistoni (batteria e cori). La ricerca di musicisti con cui condividere il percorso di affermazione del gruppo ha una gestazione di alcuni anni e vari tentativi con diverse formazioni, hanno trovato la line-up più efficace: con l’inserimento di Marco Marchetti (chitarra e cori), Daniele Fraolini (chitarra e cori) e Alessio (basso).
Dopo alcuni anni il batterista Filippo, decide di intraprendere diverse strade. A lui è subentrato, dopo una lunga ed accurata selezione Gionata Santucci.
Arriviamo quindi ai primi mesi dell’anno dove i ragazzi decidono di mettere su cd le loro idee e si rinchiudono presso il Domination Studio di Simone Mularoni (il quale sarà ospite come chitarra solista nella canzone “Time to rise”) a San Marino.
“Fedeli a se stessi” è il motto che usano, a simboleggiare la loro caratteristica primaria. Con questo platter lo dimostrano fedelmente, hanno un mix di canzoni cantate sia in italiano che in inglese ed i generi toccati dalla band sono molteplici, passando da sonorità più hard rock a quelle più heavy e power, senza un salto nel souther rock e un occhiolino anche alla musica demenziale alla Trombe di falloppio e Brigata brancaleone; tutto questo senza far perdere un filo conduttore al cd.
I pezzi sono frutto di un lavoro collettivo e lo si sente bene, non c’è uno strumento che spicca più degli altri o che possa in qualche modo essere troppo invasivo rispetto agli altri. In ordine sparso troviamo “Keep runnin’” e “Time to rise” a cui si aggiunge anche il violino di Giovanni Maria Sarpietro, e la chitarra di Mularoni citato pocanzi è la canzone che a mio avviso più delle altre presenta i connotati per definire chi sono i Rock brigade. E poi ancora “30 aprile”, “So far away from here”, “Tentare di bruciare”, “The power of the world”, dove si sente un certo tributo a power metal e ad alcuni virtuosi della sei corde, e la già nota “Incontri ravvicinati del terzo tipo” che è assolutamente delirante e nello stesso tempo precisa e senza sbavature. Strutturalmente il lavoro ha una cura interessante nell’arrangiamento e nelle melodie, unico cruccio è il non sempre perfetto livello della voce, ma nulla di assolutamente disturbante, solo una mia personale fisima per quello che riguarda la voce.
Dalla fine di Giugno 2011 il disco è reperibile su www.videoradio.org, il sito dell’etichetta “Videoradio” e sarà anche distribuito digitalmente attraverso i più importanti store di musica del mondo.
Concludendo, il gruppo con questo cd, si presenta con tutte le carte in regola per poter sfondare nel prossimo futuro, diamogli l'opportunità con il giusto supporto.
VOTO: 70/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 26/08/11
GENERE: heavy metal
SITO WEB: www.myspace.com/rockbrigadeontheroad
RECENSORE: Alessandro Schümperlin
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