SHREDDING CONSEQUENCES
Against the corporate world
Il debut CD auto-prodotto degli Shredding Consequences è
stato registrato nello studio Hombre Lobo di Roma,
che gli ha donato dei suoni puliti e potenti. Fino a qui
nulla di anormale se non si pensa
che questo quartetto è formato
da 3 Messicani e un Danese...A parte ciò che è abbastanza
insignificante ma che è servito come introduzione passiamo
alla parte musicale. Thrash/Death Metal devastante in your
fuckin' face con down-tempos e qualche catchy melodies, s
upportato da una buona dose tecnica ed una voce graffiante!!
In sintesi è quello che suonano i 4 non novellini. Le cose
vengono immediatamente messe in chiaro con l'apertura furiosa
di WORLDERNESS che lascia anche spazio alla buona
melodia creata dalle chitarre, grazie a gustosi soli ed
armonizzazioni semplice ma zelanti. La seguente VIVISECTION si
basa più sull'impatto sonoro anzi direi un muro sonoro come
riuscivano a creare i Carcass di Heartwork, doppio pedale
incessante,
voce acida e tante bastonate in testa fino alla fine!
HARVESTING REBELS comincia dolce, con un arpeggio pulito di
chitarra, dopo poco iniziano le chitarre si trasformano in
macigno ed assieme alla doppia cassa sorreggono un mini-assolo
che
segue le note dell'arpeggio. Questo potrebbe far precludere
una canzone sdolcinata...Invece niente a fatto, un riff thrash
brutale crea l'atmosfera giusta per il devasto totale.
A CALL TO WAR e riempita da cambi di tempo che oscillano per
tutta la canzone ed un main riff ondeggiante ma non aggiunge
altro a quello detto finora. La massiccia CHAOS MONGER MADNESS
è una traccia cruda e pesante, nuovamente influenzata
dai Carcass, buona la presenza delle 4 corde (suonate da una
ragazza) che si propone in maniera cattiva anche in un assolo
tutto per se. In YOU MAKE MI SICK non c'è spazio per soluzioni
melodiche, ma solamente per l'ignoranza fatta musica, parti
veloci
alternate con mid-tempos, ed un breve assolo di chitarra
come contorno e l'immancabile doppio pedale macinino, l'ideale
per del sano headbanging se siete capelloni. REBORN è come le
precedenti, però rimane un po' piatta essendo arrivati quasi
al
termine del cd e non aggiungendo niente di particolare al
platter, stessa cosa lo sarebbe anche per PROFIT ANARCHY se
non fosse per il buon lavoro del basso sotto le chitarre, tra
l'altro verso metà canzone si esibisce anche in un eccellente
assolo che
comprende arpeggi veloci e parti slappate degne di nota.
In chiusura abbiamo REVENGE, la solita canzone Thrash/Death
incazzosa però un finale agonizzante, accentuato da urla
squarciate con la parte strumentale rallentata e soffocata,
in contrasto abbiamo
un riff di chitarra attraente per il lato melodico. Per
essere un lavoro auto-prodotto questa neo-band (suonano dal 2006)
si è impegnata molto e credo abbia raggiunto dei buoni risultati,
l'insana ignoranza ben costruita per quanto mi riguarda è sempre
gradita.
Tracklist:
01. Worlderness
02. Vivisection
03. Harvesting rebellion
04. A call to war
05. Chaos monger madness
06. You make me sick
07. Reborn
08. Profit anarchy
09. Revenge
VOTO: 75/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 06/05/11
GENERE: death/black metal
SITO WEB: www.myspacee.com/shreddingconsequences
RECENSORE: Chrisplakkaggiohc
Against the corporate world
Il debut CD auto-prodotto degli Shredding Consequences è
stato registrato nello studio Hombre Lobo di Roma,
che gli ha donato dei suoni puliti e potenti. Fino a qui
nulla di anormale se non si pensa
che questo quartetto è formato
da 3 Messicani e un Danese...A parte ciò che è abbastanza
insignificante ma che è servito come introduzione passiamo
alla parte musicale. Thrash/Death Metal devastante in your
fuckin' face con down-tempos e qualche catchy melodies, s
upportato da una buona dose tecnica ed una voce graffiante!!
In sintesi è quello che suonano i 4 non novellini. Le cose
vengono immediatamente messe in chiaro con l'apertura furiosa
di WORLDERNESS che lascia anche spazio alla buona
melodia creata dalle chitarre, grazie a gustosi soli ed
armonizzazioni semplice ma zelanti. La seguente VIVISECTION si
basa più sull'impatto sonoro anzi direi un muro sonoro come
riuscivano a creare i Carcass di Heartwork, doppio pedale
incessante,
voce acida e tante bastonate in testa fino alla fine!
HARVESTING REBELS comincia dolce, con un arpeggio pulito di
chitarra, dopo poco iniziano le chitarre si trasformano in
macigno ed assieme alla doppia cassa sorreggono un mini-assolo
che
segue le note dell'arpeggio. Questo potrebbe far precludere
una canzone sdolcinata...Invece niente a fatto, un riff thrash
brutale crea l'atmosfera giusta per il devasto totale.
A CALL TO WAR e riempita da cambi di tempo che oscillano per
tutta la canzone ed un main riff ondeggiante ma non aggiunge
altro a quello detto finora. La massiccia CHAOS MONGER MADNESS
è una traccia cruda e pesante, nuovamente influenzata
dai Carcass, buona la presenza delle 4 corde (suonate da una
ragazza) che si propone in maniera cattiva anche in un assolo
tutto per se. In YOU MAKE MI SICK non c'è spazio per soluzioni
melodiche, ma solamente per l'ignoranza fatta musica, parti
veloci
alternate con mid-tempos, ed un breve assolo di chitarra
come contorno e l'immancabile doppio pedale macinino, l'ideale
per del sano headbanging se siete capelloni. REBORN è come le
precedenti, però rimane un po' piatta essendo arrivati quasi
al
termine del cd e non aggiungendo niente di particolare al
platter, stessa cosa lo sarebbe anche per PROFIT ANARCHY se
non fosse per il buon lavoro del basso sotto le chitarre, tra
l'altro verso metà canzone si esibisce anche in un eccellente
assolo che
comprende arpeggi veloci e parti slappate degne di nota.
In chiusura abbiamo REVENGE, la solita canzone Thrash/Death
incazzosa però un finale agonizzante, accentuato da urla
squarciate con la parte strumentale rallentata e soffocata,
in contrasto abbiamo
un riff di chitarra attraente per il lato melodico. Per
essere un lavoro auto-prodotto questa neo-band (suonano dal 2006)
si è impegnata molto e credo abbia raggiunto dei buoni risultati,
l'insana ignoranza ben costruita per quanto mi riguarda è sempre
gradita.
Tracklist:
01. Worlderness
02. Vivisection
03. Harvesting rebellion
04. A call to war
05. Chaos monger madness
06. You make me sick
07. Reborn
08. Profit anarchy
09. Revenge
VOTO: 75/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 06/05/11
GENERE: death/black metal
SITO WEB: www.myspacee.com/shreddingconsequences
RECENSORE: Chrisplakkaggiohc
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