SLAVE STEEL
Ormai sul web si incontrano band emergenti di tutti i tipi. Dal punk al rock piu classico,dal death metal(suonato male),al Epic-Gothic (sputtanato ai massimi livelli).
Gli Slave Steel, Band romana, riarrangiano un Trash metal che sembra quasi ascoltabile.
Il loro album omonimo racchiude 3 canzoni. I ritmi incalzano, ma spesso non fanno decollare la canzone. Ricordano un po G.B.H. solo piu tranquilli.
La demo presentata dagli Slave Steel,come già detto,racchiude 3 canzoni:
01.Down to The Ground
02.Thru And Thru
03.Smile To The Enemy
Devo ammettere pero che non essendo un amante dei generi estremamente spinti, come il Trash, Death ecc, gli Slave Steel, a livello musicale, mi fanno apprezzare molto il loro mondo.
Infatti tutti gli strumenti sono suonati molto bene e con classe.
Questa è una qualità assai rara nel mondo di Ian Fraser Kilmister, perchè quasi sempre il trash metal è suonato da alcune band emergenti veramente da cani, simulando qualcosa che si chiama “casino”. Ma nel mondo della musica anche il “casino” deve avere un suo criterio.
Purtroppo la mia recensione finisce qui perchè con solo 3 pezzi non posso “asfaltare” gli Slave per bene. Mi sarebbe piaciuto sentire qualcosa di piu melodico (un accenno in Smile to the enemy l'ho avuto, però non mi basta.)
VOTO: 65/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 05/05/11
GENERE: thrash metal
SITO WEB: www.myspace.com/slavesteel
RECENSORE: Gian Luca Sbaraglia
Ormai sul web si incontrano band emergenti di tutti i tipi. Dal punk al rock piu classico,dal death metal(suonato male),al Epic-Gothic (sputtanato ai massimi livelli).
Gli Slave Steel, Band romana, riarrangiano un Trash metal che sembra quasi ascoltabile.
Il loro album omonimo racchiude 3 canzoni. I ritmi incalzano, ma spesso non fanno decollare la canzone. Ricordano un po G.B.H. solo piu tranquilli.
La demo presentata dagli Slave Steel,come già detto,racchiude 3 canzoni:
01.Down to The Ground
02.Thru And Thru
03.Smile To The Enemy
Devo ammettere pero che non essendo un amante dei generi estremamente spinti, come il Trash, Death ecc, gli Slave Steel, a livello musicale, mi fanno apprezzare molto il loro mondo.
Infatti tutti gli strumenti sono suonati molto bene e con classe.
Questa è una qualità assai rara nel mondo di Ian Fraser Kilmister, perchè quasi sempre il trash metal è suonato da alcune band emergenti veramente da cani, simulando qualcosa che si chiama “casino”. Ma nel mondo della musica anche il “casino” deve avere un suo criterio.
Purtroppo la mia recensione finisce qui perchè con solo 3 pezzi non posso “asfaltare” gli Slave per bene. Mi sarebbe piaciuto sentire qualcosa di piu melodico (un accenno in Smile to the enemy l'ho avuto, però non mi basta.)
VOTO: 65/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 05/05/11
GENERE: thrash metal
SITO WEB: www.myspace.com/slavesteel
RECENSORE: Gian Luca Sbaraglia
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