TIT’S
2nd round
TIT’S. Nome suggestivo ed azzeccato per il genere quello del solista francese, che ci propone un’ Hard rock – Blues con qualche influenza glam 80’s.
Il disco raccoglie 10 tracce di hard rock semplice, contaminato di influenze quali Kiss, Alice Cooper e The 69 Eyes.
Malgrado la qualità davvero troppo bassa della registrazione troviamo alcuni spunti interessanti come ad esempio Mr. Jack, un blues davvero interessante (peraltro arricchito da alcuni fraseggi di slide) che sfocia in un ritornello molto orecchiabile e gradevole. Altro pezzo interessante è My gothic cemetery, ovvero una canzone molto melodica che vede TIT’S impegnato in un duetto con una singer donna. L’ intreccio delle due voci crea delle belle atmosfere e i 4 minuti e 08 scorrono velocemente.
A parte queste due canzoni il disco prosegue troppo a rilento, con scarse idee in fatto di riff e con la voce di TIT’S che si fa sempre più lagnosa (avete presente di come potrebbe cantare Alice Cooper appena svegliatosi dopo una sbronza colossale? Ecco, TIT’S ne è la risposta..).
Disco molto mediocre quello di TIT’S aspettiamo nuovi lavori per ricrederci sulla bravura di questo artista, per adesso il risultato non è molto soddisfacente.
VOTO: 55/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 16/05/11
GENERE: hard rock/metal
SITO WEB: www.myspace.com/titsinyourface
RECENSORE: Ale Dokk
2nd round
TIT’S. Nome suggestivo ed azzeccato per il genere quello del solista francese, che ci propone un’ Hard rock – Blues con qualche influenza glam 80’s.
Il disco raccoglie 10 tracce di hard rock semplice, contaminato di influenze quali Kiss, Alice Cooper e The 69 Eyes.
Malgrado la qualità davvero troppo bassa della registrazione troviamo alcuni spunti interessanti come ad esempio Mr. Jack, un blues davvero interessante (peraltro arricchito da alcuni fraseggi di slide) che sfocia in un ritornello molto orecchiabile e gradevole. Altro pezzo interessante è My gothic cemetery, ovvero una canzone molto melodica che vede TIT’S impegnato in un duetto con una singer donna. L’ intreccio delle due voci crea delle belle atmosfere e i 4 minuti e 08 scorrono velocemente.
A parte queste due canzoni il disco prosegue troppo a rilento, con scarse idee in fatto di riff e con la voce di TIT’S che si fa sempre più lagnosa (avete presente di come potrebbe cantare Alice Cooper appena svegliatosi dopo una sbronza colossale? Ecco, TIT’S ne è la risposta..).
Disco molto mediocre quello di TIT’S aspettiamo nuovi lavori per ricrederci sulla bravura di questo artista, per adesso il risultato non è molto soddisfacente.
VOTO: 55/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 16/05/11
GENERE: hard rock/metal
SITO WEB: www.myspace.com/titsinyourface
RECENSORE: Ale Dokk
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