TRON
Critubio/microbomb
Vorrei innanzi tutto chiedere ad Alessandro, da dove va a pescare dei nomi così stravaganti e originali. Critubio senza dubbio me lo ricorderò!
Critubio è il secondo lavoro dei Tron registrato nel 2008, composto da 9 tracce, mentre Microbomb è dell'anno precendente ed è formato da ben 16 tracce.
Mi sembra il caso questo, di fare una valutazione separata non per i due dischi, ma per i tre aspetti
fondamentali (per me) presenti in qualsiasi disco: voce, strumenti, composizione.
Senza andare tanto per indovinelli, si intuisce subito che la parte strumentale è di pregevole fattura sia per come è suonata sia per la registrazione.
Inappuntabile. Pulita. Senza "troppismi" come piace a me. Briglia sciolta e fluidità.
La parte compositiva è altrettanto ben degna di menzione. Idee originali, ma non estreme, molto sul trash, arrangiamenti ottimi (davvero un buon gusto) e struttura dei brani
che si ficca nelle orecchie con le cadenze giuste.
La voce, ahimè invece non mi piace. Variazioni troppo voluttuose, dal growl allo scream al melodico...e senza eccellere in nulla. Ecco: il "troppismo" che citavo prima.
QUi è presente. E' inutile percorrere strade impervie e rischiose quando ci sono vie più semplici per arrivare a destinazione. Si corre il rischio per l'appunto di rovinare anche ciò che di buono c'era tutto attorno.
Speriamo di sentire i Tron in futuro migliorati sotto quest'unico aspetto, perchè per il resto vanno alla grande così!
VOTO: 65/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 6/01/12
GENERE: metal
SITO WEB: http://www.facebook.com/profile.php?id=100001701534207
RECENSORE: BR1
Critubio/microbomb
Vorrei innanzi tutto chiedere ad Alessandro, da dove va a pescare dei nomi così stravaganti e originali. Critubio senza dubbio me lo ricorderò!
Critubio è il secondo lavoro dei Tron registrato nel 2008, composto da 9 tracce, mentre Microbomb è dell'anno precendente ed è formato da ben 16 tracce.
Mi sembra il caso questo, di fare una valutazione separata non per i due dischi, ma per i tre aspetti
fondamentali (per me) presenti in qualsiasi disco: voce, strumenti, composizione.
Senza andare tanto per indovinelli, si intuisce subito che la parte strumentale è di pregevole fattura sia per come è suonata sia per la registrazione.
Inappuntabile. Pulita. Senza "troppismi" come piace a me. Briglia sciolta e fluidità.
La parte compositiva è altrettanto ben degna di menzione. Idee originali, ma non estreme, molto sul trash, arrangiamenti ottimi (davvero un buon gusto) e struttura dei brani
che si ficca nelle orecchie con le cadenze giuste.
La voce, ahimè invece non mi piace. Variazioni troppo voluttuose, dal growl allo scream al melodico...e senza eccellere in nulla. Ecco: il "troppismo" che citavo prima.
QUi è presente. E' inutile percorrere strade impervie e rischiose quando ci sono vie più semplici per arrivare a destinazione. Si corre il rischio per l'appunto di rovinare anche ciò che di buono c'era tutto attorno.
Speriamo di sentire i Tron in futuro migliorati sotto quest'unico aspetto, perchè per il resto vanno alla grande così!
VOTO: 65/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 6/01/12
GENERE: metal
SITO WEB: http://www.facebook.com/profile.php?id=100001701534207
RECENSORE: BR1
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