VERLORENE STILLE
For lost quiet
Verlorene Stille la traduzione dal tedesco all’Italiano è Perduta Quiete, gruppo di Sassari attivi dal 2006 e che stanno ultimando un EP di cui ve ne parlerò adesso. C'ho messo un pò di tempo per assimilare al meglio
questo lavoro, tra i motivi è che non mi capita spesso di ascoltare musica del genere (per via dei mie gusti personali)...Comunque la mescolanza tra parti gotiche, metal "sinfonico" e parti più spinte e le atmosfere rilassanti mi sono garbate abbastanza, come il connubio delle voci di Daniela Manca (spesso dolce e delicata) e Doddie a tratti pulita ed a tratti più cattiva mi hanno preso dall’ inizio. Tuttp ciò’ è presente sin dall’opener FAR LOST QUIET (la traduzione inglese del monicker della band). Con BLACK BEAR partiamo in quinta, con voci filtrate e la musica incazzata, ma giusto per poco che il velo atmosferico drammatico riprenderà il sopravvento, per poi ripartire nuovamente come l’ inizio e terminare definitivamente. Da notare l'esecuzione della parte
ritmica (basso e batteria) che eseguono un buon lavoro strumentale che fanno in modo che la canzone sia variopinta. L'introduzione di F.M. è lasciata alla parte strumentale, specialmente basso e batteria con suoni di chitarra strani.
E' un pezzo abbastanza tecnico e violento, accompagnato da tempi convulsi, anche qui la sezione ritmica è la cosa che m'ha colpito maggiormente, assieme alle melodie create dalle tastiere. Questa canzone per qualche ragione mi fa vagamente pensare ai gruppi Tech-Death dei primi anni '90 non contando le parti vocali. SERENITY, anche se riprende dalle altre canzoni, non mi ha convinto più di tanto, forse per la lunghezza del brano (circa 6 minuti) che mi è rimasto pesante nell'ascolto. Invece l'ultima strumentale ANOTHER LITTLE KISS che penso sia usata anche come outro, mi è piaciuta assai per svariate ragione come gli assolo di chitarra ed anche per le atmosfere eteree che essa riesce a creare, poi anche perché mi sono venuti in mente gli EVOL. Penso che sia adatta per riflettere o rilassarsi in un luogo calmo e senza nessuno intorno. In sottofondo abbiamo il rumore del mare.
Durante l'ascolto possono sbucare diverse influenze, a parte quelle già
citate, per certi versi anche gli Evanescence e qualcosa di metal
moderno...Per terminare, a mio avviso è un lavoro più che sufficiente e con la giusta produzione, pensando anche che si tratta di un gruppo emergente auto-prodotto e che hanno stampato solamente un paio di Demo prima di questo EP.
01.For Lost Quiet
02.Black Bear
03.F.M.
04.Serenity
05.Another Little Kiss
VOTO: 65/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 18/04/11
GENERE: gothic /metal synphonic
SITO WEB:www.myspace.com/verlorenestille
RECENSORE: chrisplakkaggiohc
For lost quiet
Verlorene Stille la traduzione dal tedesco all’Italiano è Perduta Quiete, gruppo di Sassari attivi dal 2006 e che stanno ultimando un EP di cui ve ne parlerò adesso. C'ho messo un pò di tempo per assimilare al meglio
questo lavoro, tra i motivi è che non mi capita spesso di ascoltare musica del genere (per via dei mie gusti personali)...Comunque la mescolanza tra parti gotiche, metal "sinfonico" e parti più spinte e le atmosfere rilassanti mi sono garbate abbastanza, come il connubio delle voci di Daniela Manca (spesso dolce e delicata) e Doddie a tratti pulita ed a tratti più cattiva mi hanno preso dall’ inizio. Tuttp ciò’ è presente sin dall’opener FAR LOST QUIET (la traduzione inglese del monicker della band). Con BLACK BEAR partiamo in quinta, con voci filtrate e la musica incazzata, ma giusto per poco che il velo atmosferico drammatico riprenderà il sopravvento, per poi ripartire nuovamente come l’ inizio e terminare definitivamente. Da notare l'esecuzione della parte
ritmica (basso e batteria) che eseguono un buon lavoro strumentale che fanno in modo che la canzone sia variopinta. L'introduzione di F.M. è lasciata alla parte strumentale, specialmente basso e batteria con suoni di chitarra strani.
E' un pezzo abbastanza tecnico e violento, accompagnato da tempi convulsi, anche qui la sezione ritmica è la cosa che m'ha colpito maggiormente, assieme alle melodie create dalle tastiere. Questa canzone per qualche ragione mi fa vagamente pensare ai gruppi Tech-Death dei primi anni '90 non contando le parti vocali. SERENITY, anche se riprende dalle altre canzoni, non mi ha convinto più di tanto, forse per la lunghezza del brano (circa 6 minuti) che mi è rimasto pesante nell'ascolto. Invece l'ultima strumentale ANOTHER LITTLE KISS che penso sia usata anche come outro, mi è piaciuta assai per svariate ragione come gli assolo di chitarra ed anche per le atmosfere eteree che essa riesce a creare, poi anche perché mi sono venuti in mente gli EVOL. Penso che sia adatta per riflettere o rilassarsi in un luogo calmo e senza nessuno intorno. In sottofondo abbiamo il rumore del mare.
Durante l'ascolto possono sbucare diverse influenze, a parte quelle già
citate, per certi versi anche gli Evanescence e qualcosa di metal
moderno...Per terminare, a mio avviso è un lavoro più che sufficiente e con la giusta produzione, pensando anche che si tratta di un gruppo emergente auto-prodotto e che hanno stampato solamente un paio di Demo prima di questo EP.
01.For Lost Quiet
02.Black Bear
03.F.M.
04.Serenity
05.Another Little Kiss
VOTO: 65/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 18/04/11
GENERE: gothic /metal synphonic
SITO WEB:www.myspace.com/verlorenestille
RECENSORE: chrisplakkaggiohc
This is your new blog post. Click here and start typing, or drag in elements from the top bar.