WASTE OFF HUMAN
Inumani
Dal lontano Cile giungono a noi i Waste Off Human, autori di questo full-lenght battezzato "Inumani". Rimarcando per l'ennesima volta quanto sia più facile all'estero, piuttosto che in Italia, ottenere una produzione ed una qualità sonora da subito competitiva ci accingiamo ad addentrarci in un universo sonoro multiforme che vede un ordinario cantato in growl muoversi con agilità su un tessuto sonoro ricco di sfaccettature. "Confront Disagree" apre su ritmiche tipicamente di matrice death metal seppur fortemente ispirate dai modernismi di Down, Soulfly e Corrosion Of Conformity. Sezione ritmica (impeccabile) e chitarre si fondono dando vita ad un groove davvero coinvolgente anche nella seguente "Stonedrunk". L'oscura "Wake Up" viene seguita dalla devastante "Blackest", un episodio che non faticherà a scatenare un furioso headbanging tra le prime file. Tutto scorre fluido e non mancano episodi audaci e sperimentali come la cervellotica "Disconnection" e la folle "The Task". Il disco in questione si chiude all'insegna della durezza grazie al possente incipit di "M.T.A." ed alla travolgente forza distruttiva di "Two Minutes Blast" e "Antropofobia". Album molto attuale nei suoni e nella proposta, curato sotto tutti gli aspetti e composto da una band di sicuro avvenire. Una bella scoperta che gli amanti del death metal di ultima generazione farebbero bene ad appuntarsi.
VOTO: 75/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 24/10/11
GENERE: death metal
SITO WEB: www.myspace.com/wastemetalchile
RECENSORE: Andrea Costa
Inumani
Dal lontano Cile giungono a noi i Waste Off Human, autori di questo full-lenght battezzato "Inumani". Rimarcando per l'ennesima volta quanto sia più facile all'estero, piuttosto che in Italia, ottenere una produzione ed una qualità sonora da subito competitiva ci accingiamo ad addentrarci in un universo sonoro multiforme che vede un ordinario cantato in growl muoversi con agilità su un tessuto sonoro ricco di sfaccettature. "Confront Disagree" apre su ritmiche tipicamente di matrice death metal seppur fortemente ispirate dai modernismi di Down, Soulfly e Corrosion Of Conformity. Sezione ritmica (impeccabile) e chitarre si fondono dando vita ad un groove davvero coinvolgente anche nella seguente "Stonedrunk". L'oscura "Wake Up" viene seguita dalla devastante "Blackest", un episodio che non faticherà a scatenare un furioso headbanging tra le prime file. Tutto scorre fluido e non mancano episodi audaci e sperimentali come la cervellotica "Disconnection" e la folle "The Task". Il disco in questione si chiude all'insegna della durezza grazie al possente incipit di "M.T.A." ed alla travolgente forza distruttiva di "Two Minutes Blast" e "Antropofobia". Album molto attuale nei suoni e nella proposta, curato sotto tutti gli aspetti e composto da una band di sicuro avvenire. Una bella scoperta che gli amanti del death metal di ultima generazione farebbero bene ad appuntarsi.
VOTO: 75/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 24/10/11
GENERE: death metal
SITO WEB: www.myspace.com/wastemetalchile
RECENSORE: Andrea Costa
This is your new blog post. Click here and start typing, or drag in elements from the top bar.