"Je so' pazzo", è un omaggio della band siciliana al maestro del blues partenopeo Pino Daniele ed inoltre uno dei brani che, dal vivo, riscuote più consensi tra il pubblico.
Charlie P, inoltre, continua il suo lavoro di autore per altri artisti ( Ensi, Karkadan) e label (Warner, Tanta Roba, Universal), nonchè di autore e presentatore televisivo ( Urbanweek su Video Regione).
BIOGRAFIA
Nasco come Cesare Grillo, classe '83, a Catania, Sicilia, lato sbagliato del mondo. Ho tre passioni nella vita: la mia donna, la musica, il Giappone.
Passo tutta l'infanzia e l'adolescenza disegnando manga giapponesi, sognando di diventare professionista. A 14 anni conosco questa musica ripetitiva che chiamano hip hop e vengo folgorato dai graffiti che deturpano i muri della città, così comincio a deturparli anch'io. Saltuariamente mi capita di prendere un microfono in mano. I campionamenti usati nell'hip hop mi fanno conoscere il funk, il soul, l'r&b classico. Stevie Wonder, Marvin Gaye, Al Green mi entrano in loop in testa e mi convinco di poter cantare anch'io. Grosso errore.
A 19 decido di posare il pennino e l'inchiostro, vado a vivere nella capitale per studiare giapponese all'università. Qui il microfono lo prendo meno saltuariamente, ed incomincio ad autoprodurmi i primi demo e a farmi un nome in giro. Finisco l'università, torno a casa per un po' e poi vado a vivere a Osaka, in Giappone. Suono tutte le settimane, il microfono diventa bollente arrivati a questo punto. L'esperienza giapponese dopo un anno però volge al termine e ritorno in Sicilia.
Dal 2010 collaboro con Radio Zammù, la radio dell'Università di Catania, sia in veste di autore che di speaker. Ho così la possibilità di intervistare artisti di livello nazionale ed internazionale e di creare un mio seguito. Nel 2013 il bagaglio di autore e conduttore si trasla in televisione, dove presento “Masters of Ceremonies” all'interno di “Urbanweek”, format musicale del canale del digitale terrestre Video Regione. Il lavoro di cantautore non si limita al mio repertorio; negli ultimi anni ho scritto per svariati artisti tra cui Ensi (“Era tutto un sogno” #8 classifica FIMI), Karkadan, Mama Marjas, Julia Lenti e collaborato con diverse label tra cui Tanta Roba, Universal, Warner. Prendo le melodie vocali dal soul, le imbastardisco su batterie hip hop, le condisco con synth elettronici, le smusso con bassi grondanti unto e ogni tanto ci urlo sopra versi rap. Il mio nome viene dal jazz, ma in materia sono ignorante. So solo che il jazz ha rivoluzionato una generazione ed ha scavalcato i confini, e questa musica che faccio oggi non ha la forza ed il coraggio di fare altrettanto, ma almeno provo a rivoluzionare me stesso partendo da dentro. La parte migliore di questa biografia deve ancora essere scritta, quindi presta orecchio...
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