DAL 14 OTTOBRE L'INTERO DISCO IN ANTEPRIMA STREAMING SU
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QUESTO IL LINK YOUTUBE AL VIDEO DI SECOLO:
http://www.youtube.com/watch?v=JmTc8o6hcnc
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IL 22 OTTOBRE USCIRÀ "SECOLO"
SECONDO ALBUM DE LA NEVICATA DELL'85
(FUMAIO RECORDS, DREAMINGORILLA RECORDS)
LINK COVER ALBUM
http://dreamingorillarecords.is/wordpress/
IL DISCO
"Secolo" è riflessione su un tempo che non dà prospettive ne vie d'uscita, non è accomodante nè piacevole e non si fa domare. Non chiede comprensione e non cerca empatia, si vuol far subire in un'immobilità totale e inspiegabile. Fluisce e gradualmente si arresta, costringendo chi lo vive a sostare in una condizione dolorosa che non offre orizzonti e non concede cambiamenti. "Secolo" è una montagna che stratifica epoche e attimi già trascorsi (che mai apparterranno all'uomo perchè non spiegabili con una semplice vita); è una presenza ostile che non concede nessun confronto. Ecco, è in mezzo a tutto ciò che pulsa il cuore dei personaggi e il loro tentativo di riattivare e dettare un ritmo agli eventi in grado di dare soluzione e sollievo. Ma è un movimento interno destinato a collassare perchè inconciliabile con l'immutabilità del fuori. Quindi resta l'uomo e restano i suoi gesti disperati e ripetitivi, ultimi baluardi di resistenza e sovversione che acquistano potenza e ritualità diventando strumenti di consapevolezza e conoscenza. In questo sforzo affiorano frammenti, parti di sé, verità nuove, visioni riappacificanti.
Questo è "Secolo", secondo capitolo de "La Nevicata Dell'85" composto da otto pezzi che vedono rafforzata la volontà nel continuare a spingere sull'approccio emozionale. Rimane obiettivo prioritario quello di evocare e coinvolgere chi ascolta, dipingendo scenari e costruendo immagini sonore. Consolidato e personale risulta l'utilizzo di continue tensioni interne che risolvono in drastici cambi di dinamica. Strumentalmente, al fine di ottenere soluzioni compositive nuove, trova posto una seconda chitarra. Il sound si apre e diventa, allo stesso tempo, arioso, compatto materico e scuro. Si infittisce musicalmente il dialogo fra strumenti in una persistene ricerca di equilibri e fratture. Si passa da pezzi meditativi ad altri più ruvidi e monolitici. In mezzo a tutto ciò, c'è una voce che sussurra, parla, urla e che governa le diverse anime dell'album. Una voce, che a suo modo, evoca e racconta la complessità di "Secolo". (Ivan Cortesi)
SECOLO
Per noi è il pezzo più rappresentativo dell'intero album perchè è quello che meglio esprime l'umore che permea l'intero lavoro. In "Secolo" c'è la montagna, rappresentazione di una fisicità millenaria, di una presenza possente, cupa e insondabile, che grava sull'animo e si rovescia addosso a chi la guarda. C'è la notte che non rincuora ma amplifica l'incerto. C'è il tempo che non può essere capito ma che deve comunque essere accolto e accettato (perchè solo così può nascere una comprensione nuova e si può giungere ad una visione di pace). Tutto ciò in un istante che perdura immobile come un secolo.
Amen.
BIOGRAFIA
La Nevicata Dell'85 nasce nel 2009 come progetto musicale composto da Ivan Cortesi (parole, voce, chitarra) e da Andrea Ardigò (batteria, pad). Inizialmente i due sviluppano l'idea di un combo strumentale dove i pezzi si muovono su vigorosi e repentini cambi di dinamica/atmosfera: la calma è rallentata e dilatata, cadenzata e apparente, portatrice di un'invisibile tensione che sfocia in addominali escursioni rumoriste. Sono brani che sfidano il tempo e il suo scorrere. Colonne sonore di un osservatore muto.
In pochi mesi si costituisce parte dello scheletro del progetto e matura la volontà e la necessità di protendersi e superare i limiti della formazione a due: si aggiunge alla formazione Davide Catoggio(basso e chitarra). Insieme all'ampliamento della formazione si fa spazio la necessità di allargare anche gli orizzonti sonori: alla parte strumentale si aggiunge un cantato (prevalentemente voce parlata e urlata) che vuol essere il corpo e il fiato dei luoghi propri, evocazione di Bergamo, delle sue periferie e della sua provincia, dei ricordi. Nel 2011 esce il disco omonimo "La Nevicata Dell'85" (Fumaio Records): dieci pezzi che solcano atmosfere post-rock, noise e ambient. Canzoni che forzano la rotta, insistendo in strutture e traiettorie ora scandite da parole e ora abbandonate a sè e al proprio lento disvelarsi. Il disco riceve ampi consensi da parte della critica specializzata e permette alla band di intensificare in maniera sostanziale l'attività live. Nonostante ciò, già dall'anno successivo i tre musicisti si rinchiudono nuovamente in studio, pronti a mettere mano a quelle che saranno le tracce del lavoro successivo, "Secolo".