ALFATEC
Tracklist: Holy Shit / Il Buio Acceca /Behind The Lines / Wasted Nights / Questione Di Coerenza / Falling Love / Honey / Sick Job / The Boys Are Back In Town / 17 Nightmare / Hard Times / Sexy Party Tonight / Your War.
I fiorentini Alfatec sono usciti con il loro primo full lenght nel 2011 dopo un’intensa attività live che li ha portati al giro per la penisola e pure fuori. Questo lavoro di fatto è il punto di arrivo di più di 6 anni di musica testimoniati già da una demo, un split ep e un ep. Nessuna novità, nessuna velleità di rinnovamento, quello che sentirete nelle 13 tracce di s/t non è altro che hardcore punk tiratissimo e senza compromessi. Il sound ottenuto in sede di registrazione non mi ha convinto del tutto (particolarmente il timpano e i volumi a mio avviso troppo sacrificati del basso) ma può benissimo trattarsi di una scelta del gruppo volta a ottenere sonorità tipicamente hardcore 80’s. In generale si tratta comunque di un lavoro che gli appassionati del genere non potranno non apprezzare, le sferzate violente e ignoranti di Holy Shit, 17 Nightmare e Falling Love sono da manuale. Una voce schiettamente rabbiosa urla testi che spaziano dalla denuncia all’introspezione. Gli Alfatec scrivono in inglese, scelta comprensibile per molti aspetti. Tuttavia quando si concede spazio a testi in italiano il risultato è a mio avviso molto più godibile e personale: Il Buio Accecca, The Boys Are Back In Town e la divertentissima e meno impegnata Sexy Party Tonight emergono per la qualità, per i testi, e danno secondo me un’immagine più autentica e immediata del gruppo. Sarebbe un’idea dare ancora più spazio a testi in lingua madre, magari anche accompagnati da ritornelli in inglese. Più particolari sotto certi aspetti sono due tracce messe in coda: Hard Times, che accosta ritmiche serrate a successivi rallentamenti di tempo, e la cupa e cadenzata Your War. Gli Alfatec dimostrano insomma di sapersi muovere anche al di là della forma classica dell’hardcore in-your-face. Potrebbe essere un terreno da sviluppare ulteriormente per accentuare l’impronta personale del gruppo, senza con ciò perdere la matrice hc/punk originale. Quanto meno ciò permetterebbe anche di non saturare ancor di più una scena oramai piena di buoni gruppi ma per lo più appiattiti a livello di proposta.
Gli Alfatec in conclusione ci rendono un disco sincero e godibile che non deluderà certo le aspettative del pubblico hardcore punk più intransigente. Lavorando su alcuni accorgimenti potrebbero aumentare il loro apporto alla scena in termini di personalità. Vedremo che sviluppi potrà avere la loro attività.
VOTO: 75/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 2/04/12
GENERE: hardcore punk
SITO WEB: www.myspace.com/alfatec
RECENSORE: doc.NEMO
Tracklist: Holy Shit / Il Buio Acceca /Behind The Lines / Wasted Nights / Questione Di Coerenza / Falling Love / Honey / Sick Job / The Boys Are Back In Town / 17 Nightmare / Hard Times / Sexy Party Tonight / Your War.
I fiorentini Alfatec sono usciti con il loro primo full lenght nel 2011 dopo un’intensa attività live che li ha portati al giro per la penisola e pure fuori. Questo lavoro di fatto è il punto di arrivo di più di 6 anni di musica testimoniati già da una demo, un split ep e un ep. Nessuna novità, nessuna velleità di rinnovamento, quello che sentirete nelle 13 tracce di s/t non è altro che hardcore punk tiratissimo e senza compromessi. Il sound ottenuto in sede di registrazione non mi ha convinto del tutto (particolarmente il timpano e i volumi a mio avviso troppo sacrificati del basso) ma può benissimo trattarsi di una scelta del gruppo volta a ottenere sonorità tipicamente hardcore 80’s. In generale si tratta comunque di un lavoro che gli appassionati del genere non potranno non apprezzare, le sferzate violente e ignoranti di Holy Shit, 17 Nightmare e Falling Love sono da manuale. Una voce schiettamente rabbiosa urla testi che spaziano dalla denuncia all’introspezione. Gli Alfatec scrivono in inglese, scelta comprensibile per molti aspetti. Tuttavia quando si concede spazio a testi in italiano il risultato è a mio avviso molto più godibile e personale: Il Buio Accecca, The Boys Are Back In Town e la divertentissima e meno impegnata Sexy Party Tonight emergono per la qualità, per i testi, e danno secondo me un’immagine più autentica e immediata del gruppo. Sarebbe un’idea dare ancora più spazio a testi in lingua madre, magari anche accompagnati da ritornelli in inglese. Più particolari sotto certi aspetti sono due tracce messe in coda: Hard Times, che accosta ritmiche serrate a successivi rallentamenti di tempo, e la cupa e cadenzata Your War. Gli Alfatec dimostrano insomma di sapersi muovere anche al di là della forma classica dell’hardcore in-your-face. Potrebbe essere un terreno da sviluppare ulteriormente per accentuare l’impronta personale del gruppo, senza con ciò perdere la matrice hc/punk originale. Quanto meno ciò permetterebbe anche di non saturare ancor di più una scena oramai piena di buoni gruppi ma per lo più appiattiti a livello di proposta.
Gli Alfatec in conclusione ci rendono un disco sincero e godibile che non deluderà certo le aspettative del pubblico hardcore punk più intransigente. Lavorando su alcuni accorgimenti potrebbero aumentare il loro apporto alla scena in termini di personalità. Vedremo che sviluppi potrà avere la loro attività.
VOTO: 75/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 2/04/12
GENERE: hardcore punk
SITO WEB: www.myspace.com/alfatec
RECENSORE: doc.NEMO