CLOSED SPEECH
a place for suckers!
Closed Speech, band romana che ci presenta il loro demo “A place for suckers”, un miscuglio tra sonorità punk rock Californiane, grunge e rock and roll targato USA. Evidenti sono le influenze dei gruppi manifesto del genere, Rancid, NOFX, Green Day ma anche Nirvana e molti altri. Indubbiamente, già al primo ascolto, capiamo che le 3 canzoni di questo demo sono cariche di energia, goliardia e ritmi festerecci. Tutte queste caratteristiche si uniscono per rendere l’intero lavoro discreto e completo che trova il suo apice nella seconda traccia (che dà anche il titolo all’album) “A place for suckers”. Riff veloci e distorti alla “American Idiot” dei Green Day, cori e una voce melodica in puro stile west coast, in totale 3.42 minuti di sfrenato rock and roll.
In “Drops of you” si parte a mille e poi si mescolano soli di chitarra di Alessandro e Alessio, slap di Andrea al basso e la batteria martellante di Leonardo simile ad un cuore pulsante. Il dischetto si conclude con Bastard People, una ballad acustica piuttosto allegra ma allo stesso irriverente e ironica; qui la voce grezza di Frero si mescola alle 6 corde d’acciaio. Sicuramente i Closed Speech sono la band adatta per tutti gli skaters, writers, alternativi e punk rockers capitolini! Anche se sono solamente 3 tracce è sicuramente un ottimo lavoro e sono già sulla buona strada!
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 25/06/11
GENERE: punk rock
SITO WEB: www.myspace.com/closedspeech
RECENSORE: Carlo Geromel
a place for suckers!
Closed Speech, band romana che ci presenta il loro demo “A place for suckers”, un miscuglio tra sonorità punk rock Californiane, grunge e rock and roll targato USA. Evidenti sono le influenze dei gruppi manifesto del genere, Rancid, NOFX, Green Day ma anche Nirvana e molti altri. Indubbiamente, già al primo ascolto, capiamo che le 3 canzoni di questo demo sono cariche di energia, goliardia e ritmi festerecci. Tutte queste caratteristiche si uniscono per rendere l’intero lavoro discreto e completo che trova il suo apice nella seconda traccia (che dà anche il titolo all’album) “A place for suckers”. Riff veloci e distorti alla “American Idiot” dei Green Day, cori e una voce melodica in puro stile west coast, in totale 3.42 minuti di sfrenato rock and roll.
In “Drops of you” si parte a mille e poi si mescolano soli di chitarra di Alessandro e Alessio, slap di Andrea al basso e la batteria martellante di Leonardo simile ad un cuore pulsante. Il dischetto si conclude con Bastard People, una ballad acustica piuttosto allegra ma allo stesso irriverente e ironica; qui la voce grezza di Frero si mescola alle 6 corde d’acciaio. Sicuramente i Closed Speech sono la band adatta per tutti gli skaters, writers, alternativi e punk rockers capitolini! Anche se sono solamente 3 tracce è sicuramente un ottimo lavoro e sono già sulla buona strada!
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 25/06/11
GENERE: punk rock
SITO WEB: www.myspace.com/closedspeech
RECENSORE: Carlo Geromel
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