LEGLESS
Pleasure paranoids and parties
"Pleasures Paranoids and Parties" dei Bolognesi (per essere più
precisi di San lazzaro) Legless è una bella miscelazione tra Punk, Rockabilly e Indi Rock per quanto riguarda suoni e strutture, in più qualche suono di Synth (LEGLESS – HEY BOY).
Si parte subito a colpi di Punk Rock con una certa vena melodica grazie a PEOPLE, canzone adrenalinica con un bel ritornello catchy ed un solo
chitarristico molto rockeggiante. Con I CANNOT esploriamo di più la loro parte Indi Rock, con una canzone di semplice struttura e meno tirata della precedente, con un incisivo basso ed un ritornello di pregevole fattura.
Si riparte subito in quinta con GROWIN’ UP che non da il tempo di riprendere il fiato e fa venire la voglia di buttarsi in pista, è una canzone dallo spirito molto rockettaro. La Title Track LEGLESS non è da meno e dopo un introduzione di Synth (che ritroveremo anche più avanti nella canzone) si scatena immediatamente, molto carino il bridge lasciato alla batteria e basso. Il tiro Rockabilly aumenta con NO!Fin dall’apertura con un riff di chitarra sporco, semplice e ripetitivo ma che ti ridonda nella testa. I ritmi convulsivi della sezione ritmica, specialmente della batteria ti fanno venir voglio di muovere il culo. In GOTTA GO STRAIGHT TO HELL esplode tutta la loro rabbia Punk Rock, quindi preparatevi per il pogo. Finalmente una traccia che inizia solo con un basso marcato e che rimane più presente anche nel resto della canzone, WHY? È leggermente differente dalle altre, è più lunga e ci sono maggiori cambi di tempo e possiede una carica corrosiva. SUNDAY AFTERNOOMS è ugualmente energica ma ci sento qualcosa di Punk Californiano, una bella traccia con un riff molto melodico che attirerà la vostra attenzione. SWITCH OFF THE BRAIN si regge
quasi tutta su una struttura elementare Basso e Batteria con tempi sostenuti e come arricchimento un ritornello armonioso, rispetto alle altre mi ha entusiasmato di meno anche se è piacevole. Stessa cosa sarebbe stato per HEY BOY se non fosse per l’idea che hanno avuto questi ragazzi di aggiungere una parte simpatica fatta di Synth e voce verso la fine, in più questa canzone ha un ritornello ossessivo che imparerete a memoria ….Cosa dire ancora, il cd che ho ricevuto mi ha fatto trascorrere velocemente 25 muniti abbondanti in allegria e i successivi ascolti non mi hanno stancato a fatto, quindi lo considero un lavoro più che discreto ed auguro a questi ragazzotti di potere continuare su questa strada.
VOTO: 75/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 17/05/11
GENERE: punk/rock
SITO WEB: www.myspace.com/legless
RECENSORE: Chrisplakkaggiohc
Pleasure paranoids and parties
"Pleasures Paranoids and Parties" dei Bolognesi (per essere più
precisi di San lazzaro) Legless è una bella miscelazione tra Punk, Rockabilly e Indi Rock per quanto riguarda suoni e strutture, in più qualche suono di Synth (LEGLESS – HEY BOY).
Si parte subito a colpi di Punk Rock con una certa vena melodica grazie a PEOPLE, canzone adrenalinica con un bel ritornello catchy ed un solo
chitarristico molto rockeggiante. Con I CANNOT esploriamo di più la loro parte Indi Rock, con una canzone di semplice struttura e meno tirata della precedente, con un incisivo basso ed un ritornello di pregevole fattura.
Si riparte subito in quinta con GROWIN’ UP che non da il tempo di riprendere il fiato e fa venire la voglia di buttarsi in pista, è una canzone dallo spirito molto rockettaro. La Title Track LEGLESS non è da meno e dopo un introduzione di Synth (che ritroveremo anche più avanti nella canzone) si scatena immediatamente, molto carino il bridge lasciato alla batteria e basso. Il tiro Rockabilly aumenta con NO!Fin dall’apertura con un riff di chitarra sporco, semplice e ripetitivo ma che ti ridonda nella testa. I ritmi convulsivi della sezione ritmica, specialmente della batteria ti fanno venir voglio di muovere il culo. In GOTTA GO STRAIGHT TO HELL esplode tutta la loro rabbia Punk Rock, quindi preparatevi per il pogo. Finalmente una traccia che inizia solo con un basso marcato e che rimane più presente anche nel resto della canzone, WHY? È leggermente differente dalle altre, è più lunga e ci sono maggiori cambi di tempo e possiede una carica corrosiva. SUNDAY AFTERNOOMS è ugualmente energica ma ci sento qualcosa di Punk Californiano, una bella traccia con un riff molto melodico che attirerà la vostra attenzione. SWITCH OFF THE BRAIN si regge
quasi tutta su una struttura elementare Basso e Batteria con tempi sostenuti e come arricchimento un ritornello armonioso, rispetto alle altre mi ha entusiasmato di meno anche se è piacevole. Stessa cosa sarebbe stato per HEY BOY se non fosse per l’idea che hanno avuto questi ragazzi di aggiungere una parte simpatica fatta di Synth e voce verso la fine, in più questa canzone ha un ritornello ossessivo che imparerete a memoria ….Cosa dire ancora, il cd che ho ricevuto mi ha fatto trascorrere velocemente 25 muniti abbondanti in allegria e i successivi ascolti non mi hanno stancato a fatto, quindi lo considero un lavoro più che discreto ed auguro a questi ragazzotti di potere continuare su questa strada.
VOTO: 75/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 17/05/11
GENERE: punk/rock
SITO WEB: www.myspace.com/legless
RECENSORE: Chrisplakkaggiohc
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