BIPOLAR SLUTS
Out 4 dinner
Ci sono a volte delle band che sono dei pointbreak: o ti piacciono o non ti piacciono. Vero è che in mezzo ci sono anche i gruppi che sono una mezza misura, non pia piacciono, ma nemmeno ti disgustano. FORSE quello è il peggio che possa capitare ad un artista in genere, non solo in ambito musicale; ma per fortuna non è il caso dei Bipolar sluts.
La band è a tutti gli effetti un pointbreak: O piacciono fion in fondo o non piacciono, ma di certo non lasciano indifferenti.
I Bipolar Sluts arrivano da Parma, ci colpiscono in modo più che positivo con un album di Hard Rock concreto, frammisto a sonorità tipiche della scena glam metal (la voce ricorda a più riprese Vince Neil dei losangelini Crüe), interessanti arrangiamenti e con una spruzzata leggera di southern rock che non guasta mai. Il gruppo ci fa fare, a conti fatti, un salto negli anni ‘80 per tutta la durata del platter.
Volendo potrei anche non andare avanti con la recensione e dare spazio alle note di questo album lungo ben 13 tracce. Ma rischierei di non far capire ai pochi indecisi come il gruppo è stato in grado di mescolare con eccellente perizia l’energia dei già citati Mötley Crüe, un pizzico di ACDC qua e la, una grossa dose di Cinderella e Poison, per un lavoro gradevole, scorrevole, easy listening ma dalla produzione curata a dovere; ideale come colonna sonora per un lungo viaggio, magari sotto la canicola estiva.
Out-4-Dinner vanta collaborazioni davvero di prim’ordine, prodotto da Cristiano Santini presso il Morphing Studion di Bologna, come collaborazioni abbiamo questi musicisti: Beppe Cantarelli (Quincy Jones, Michael Jackson) alla chitarra e Luciano Girardengo (Paolo Conte) al violoncello ed il tocco di classe di Georgeanne Kalweit (Delta V e Vinicio Capossela) alla voce in “Prelude To..”. Aggiungiamo a chiusura di questa recensione che è possibile vedere il video tratto da “Keep Screaming”, primo singolo estratto dall’album, il quale è stato realizzato nel sud della California e prodotto dalla Film Cartel Entertainment di Hollywood.
Consigliatissimo a tutti i cultori del genere e a chi ha la voglia di sentire sonorità anni ‘80 attualizzate ad oggi.
VOTO: 80/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 14/07/11
GENERE: hard rock
SITO WEB: www.bipolarsluts.com
RECENSORE: Alessandro Schümperlin
Out 4 dinner
Ci sono a volte delle band che sono dei pointbreak: o ti piacciono o non ti piacciono. Vero è che in mezzo ci sono anche i gruppi che sono una mezza misura, non pia piacciono, ma nemmeno ti disgustano. FORSE quello è il peggio che possa capitare ad un artista in genere, non solo in ambito musicale; ma per fortuna non è il caso dei Bipolar sluts.
La band è a tutti gli effetti un pointbreak: O piacciono fion in fondo o non piacciono, ma di certo non lasciano indifferenti.
I Bipolar Sluts arrivano da Parma, ci colpiscono in modo più che positivo con un album di Hard Rock concreto, frammisto a sonorità tipiche della scena glam metal (la voce ricorda a più riprese Vince Neil dei losangelini Crüe), interessanti arrangiamenti e con una spruzzata leggera di southern rock che non guasta mai. Il gruppo ci fa fare, a conti fatti, un salto negli anni ‘80 per tutta la durata del platter.
Volendo potrei anche non andare avanti con la recensione e dare spazio alle note di questo album lungo ben 13 tracce. Ma rischierei di non far capire ai pochi indecisi come il gruppo è stato in grado di mescolare con eccellente perizia l’energia dei già citati Mötley Crüe, un pizzico di ACDC qua e la, una grossa dose di Cinderella e Poison, per un lavoro gradevole, scorrevole, easy listening ma dalla produzione curata a dovere; ideale come colonna sonora per un lungo viaggio, magari sotto la canicola estiva.
Out-4-Dinner vanta collaborazioni davvero di prim’ordine, prodotto da Cristiano Santini presso il Morphing Studion di Bologna, come collaborazioni abbiamo questi musicisti: Beppe Cantarelli (Quincy Jones, Michael Jackson) alla chitarra e Luciano Girardengo (Paolo Conte) al violoncello ed il tocco di classe di Georgeanne Kalweit (Delta V e Vinicio Capossela) alla voce in “Prelude To..”. Aggiungiamo a chiusura di questa recensione che è possibile vedere il video tratto da “Keep Screaming”, primo singolo estratto dall’album, il quale è stato realizzato nel sud della California e prodotto dalla Film Cartel Entertainment di Hollywood.
Consigliatissimo a tutti i cultori del genere e a chi ha la voglia di sentire sonorità anni ‘80 attualizzate ad oggi.
VOTO: 80/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 14/07/11
GENERE: hard rock
SITO WEB: www.bipolarsluts.com
RECENSORE: Alessandro Schümperlin
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