JERRINEZ
Io sono Stato
"Alternativi ad ogni Costo questi, Sono i Jerrinez che dopo Dieci Anni sui palchi d’italia. ,incidono " Io sono stato "anarcoide testimonianza e forse scontato e ripetitivo nelle Musiche. prigionieri di una Produzione
che li costringe in recinti striduli e fuori dal contesto ipertestuale delle liriche peraltro combattenti e incisive tra sbiaditi riflessi dei CCCP e un certo noize rock deragliante.
Il cantato urlato con voce stentorea richiama l'ascoltatore Alle tematiche sociali dei testi che peraltro mi sembrano Molto sloganistiche ed / od iperboli dialettiche per un messaggio chiaro ma ma esposto
in modo semplicistico, sia nel puro bagaglio delle buone intenzioni che sono alla base della scrittura.
Il titolo dell'album appare Quanto mai azzeccato sebbene le liriche, dopo un Attento ascolto paiono deboli nel Loro Divenire. I nostri al di la 'della Ricerca di improbabili estetiche si sono ritagliati Uno spazio credibile Tanto da fargli aprire ad es. i concerti di Elio e le Storie Tese. Questo depone a favore della loro autenticità ma nn li salva Dal Fatto di avere dato alle Stampe un Lavoro Moscio e inconcludente RISPETTO Alle potenzialità Che Intravedo negligenza svariati ascolti del Loro Lavoro.
Da quanto ho avuto modo di intendere la dimensione più consona al gruppo è quella live nulla toglie al di la’ del giudizio su questo lavoro l’assoluta coerenza artistica dei JERRINEZ che sicuramente in altri contesti sarranno più convincenti.
Track list
1. Gaetano 3:32
2. graticola 5: 58
3. Io sono Stato 4:55
4. L'orda 1:56
5. Un sogno 03:47
. 6 Maiali 03:46
. 7 Televideo 04:35
. 8 Un Prete 03:18
. 9 Blues Dasein 04:49
10. Ne valeva la pena 5:18
11. Alla mia Nazione 05:17
ETICHETTA: Dizlexiqa
VOTO: 50 / 100
PUBBLICAZIONE Recensione: 10/04/12
GENERE: Rumore roccia
SITO WEB: http://www.jerrinez.it/
RECENSORE: Max "doctorrock" Ugolini
Io sono Stato
"Alternativi ad ogni Costo questi, Sono i Jerrinez che dopo Dieci Anni sui palchi d’italia. ,incidono " Io sono stato "anarcoide testimonianza e forse scontato e ripetitivo nelle Musiche. prigionieri di una Produzione
che li costringe in recinti striduli e fuori dal contesto ipertestuale delle liriche peraltro combattenti e incisive tra sbiaditi riflessi dei CCCP e un certo noize rock deragliante.
Il cantato urlato con voce stentorea richiama l'ascoltatore Alle tematiche sociali dei testi che peraltro mi sembrano Molto sloganistiche ed / od iperboli dialettiche per un messaggio chiaro ma ma esposto
in modo semplicistico, sia nel puro bagaglio delle buone intenzioni che sono alla base della scrittura.
Il titolo dell'album appare Quanto mai azzeccato sebbene le liriche, dopo un Attento ascolto paiono deboli nel Loro Divenire. I nostri al di la 'della Ricerca di improbabili estetiche si sono ritagliati Uno spazio credibile Tanto da fargli aprire ad es. i concerti di Elio e le Storie Tese. Questo depone a favore della loro autenticità ma nn li salva Dal Fatto di avere dato alle Stampe un Lavoro Moscio e inconcludente RISPETTO Alle potenzialità Che Intravedo negligenza svariati ascolti del Loro Lavoro.
Da quanto ho avuto modo di intendere la dimensione più consona al gruppo è quella live nulla toglie al di la’ del giudizio su questo lavoro l’assoluta coerenza artistica dei JERRINEZ che sicuramente in altri contesti sarranno più convincenti.
Track list
1. Gaetano 3:32
2. graticola 5: 58
3. Io sono Stato 4:55
4. L'orda 1:56
5. Un sogno 03:47
. 6 Maiali 03:46
. 7 Televideo 04:35
. 8 Un Prete 03:18
. 9 Blues Dasein 04:49
10. Ne valeva la pena 5:18
11. Alla mia Nazione 05:17
ETICHETTA: Dizlexiqa
VOTO: 50 / 100
PUBBLICAZIONE Recensione: 10/04/12
GENERE: Rumore roccia
SITO WEB: http://www.jerrinez.it/
RECENSORE: Max "doctorrock" Ugolini