Jumping Shoes
Non contate su di me
Tracklist: L’Ultimo Uomo Sulla Terra / Caramelle / Unreal TV / Il Testimone Di Nozze / Strumentando / Persona Insospettabile / Fidati Di Me / Tra Le Mie Dita / Mora Binonci / Angeli Allo Zoo / C.S.A.
I Jumping Shoes sono senza dubbio un gruppo da tenere in debita considerazione in un panorama di rock italiano che difficilmente riesce ad affrancarsi dalle mode del momento o piuttosto dalle influenze estere. Un buon esempio di come si possa aver presente un vasto spettro di influenze rock, mantenere una buona dose di personalità e aprire, in definitiva, una prospettiva di musica “nostrale”, fertile e non provinciale. I nostri possono vantare una presenza sulle scene pluriventennale e diversi apprezzamenti. In Non Contate Su Di Me, quarto lavoro della band, c’è un rock corposo, vitale e densamente ritmato. Uno dei primi gruppi che vengono in mente ascoltando non solo le tracce del disco autoprodotto ma anche dei lavori precedenti sono le ritmiche arrembanti dei Jane’s Addiction. Il sound ottenuto in sede di registrazione è vivido, multicolore e estremamente sfaccettato: si passa da un funky estremamente coinvolgente al più puro dei rock, sfuriate chitarristiche che rimandano al metal, suggestioni rap/hip hop, momenti di demenziale alla Skiantos e soci, etc. etc. Questa grande varietà non può in effetti non far pensare anche a un altro grande gruppo poliedrico come pochi nelle sue influenze, vale a dire i Faith No More. Nell’immagine che il gruppo da di sé non c’è eppure troppa voglia di prendersi sul serio, complice anche un rimandi grafici fatti di colori sgargianti che sa molto di euforia anni ’80. Eppure i suoi momenti di denuncia il disco ce li ha, basti pensare ad Unreal TV e Persona Insospettabile che in effetti hanno forse il solo limite di non riuscire a incidere fino in fondo a livello di testi. A dirla tutta, a fronte di una qualità esecutiva e compositiva non indifferente (ascoltare la strumentale Strumentando per credere) fanno da contraltare testi di livello medio basso o comunque non all’altezza della qualità musicale che Non Contate Su Di Me offre. Così anche in un pezzo più lento e commovente come Fidati Di Me, ma pure quando il livello resta semiserio o addirittura volto al demenziale (penso a Caramelle o Tra Le Mie Dita), è come se si perdesse qualcosa e i Jumping Shoes non arrivano a esprimere tutto il loro potenziale. Peccato soprattutto se si pensa alla bomba ad orologeria di Mora Binonci che finisce per essere facilmente disinnescata nonostante il grande lavoro che si coglie. Tuttavia c’è anche da considerare che questo, se ho ben capito, è un primo tentativo di full lenght totalmente in italiano dopo anni di brani scritti in inglese; poniamo dunque come parziale scusante questa nuova esperienza che ha d’altro canto il merito di dare un tocco tricolore a questo rock fluido ed energico. Confidando in un prossimo tentativo più maturo a livello di liriche ma che si mantenga in questo solco creativo che si è rivelato di sicuro impatto e di gran qualità.
VOTO: 82/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 18/01/12
GENERE: rock
SITO WEB: www.myspace.com/jumpingshoesband
RECENSORE: doc. Nemo
Non contate su di me
Tracklist: L’Ultimo Uomo Sulla Terra / Caramelle / Unreal TV / Il Testimone Di Nozze / Strumentando / Persona Insospettabile / Fidati Di Me / Tra Le Mie Dita / Mora Binonci / Angeli Allo Zoo / C.S.A.
I Jumping Shoes sono senza dubbio un gruppo da tenere in debita considerazione in un panorama di rock italiano che difficilmente riesce ad affrancarsi dalle mode del momento o piuttosto dalle influenze estere. Un buon esempio di come si possa aver presente un vasto spettro di influenze rock, mantenere una buona dose di personalità e aprire, in definitiva, una prospettiva di musica “nostrale”, fertile e non provinciale. I nostri possono vantare una presenza sulle scene pluriventennale e diversi apprezzamenti. In Non Contate Su Di Me, quarto lavoro della band, c’è un rock corposo, vitale e densamente ritmato. Uno dei primi gruppi che vengono in mente ascoltando non solo le tracce del disco autoprodotto ma anche dei lavori precedenti sono le ritmiche arrembanti dei Jane’s Addiction. Il sound ottenuto in sede di registrazione è vivido, multicolore e estremamente sfaccettato: si passa da un funky estremamente coinvolgente al più puro dei rock, sfuriate chitarristiche che rimandano al metal, suggestioni rap/hip hop, momenti di demenziale alla Skiantos e soci, etc. etc. Questa grande varietà non può in effetti non far pensare anche a un altro grande gruppo poliedrico come pochi nelle sue influenze, vale a dire i Faith No More. Nell’immagine che il gruppo da di sé non c’è eppure troppa voglia di prendersi sul serio, complice anche un rimandi grafici fatti di colori sgargianti che sa molto di euforia anni ’80. Eppure i suoi momenti di denuncia il disco ce li ha, basti pensare ad Unreal TV e Persona Insospettabile che in effetti hanno forse il solo limite di non riuscire a incidere fino in fondo a livello di testi. A dirla tutta, a fronte di una qualità esecutiva e compositiva non indifferente (ascoltare la strumentale Strumentando per credere) fanno da contraltare testi di livello medio basso o comunque non all’altezza della qualità musicale che Non Contate Su Di Me offre. Così anche in un pezzo più lento e commovente come Fidati Di Me, ma pure quando il livello resta semiserio o addirittura volto al demenziale (penso a Caramelle o Tra Le Mie Dita), è come se si perdesse qualcosa e i Jumping Shoes non arrivano a esprimere tutto il loro potenziale. Peccato soprattutto se si pensa alla bomba ad orologeria di Mora Binonci che finisce per essere facilmente disinnescata nonostante il grande lavoro che si coglie. Tuttavia c’è anche da considerare che questo, se ho ben capito, è un primo tentativo di full lenght totalmente in italiano dopo anni di brani scritti in inglese; poniamo dunque come parziale scusante questa nuova esperienza che ha d’altro canto il merito di dare un tocco tricolore a questo rock fluido ed energico. Confidando in un prossimo tentativo più maturo a livello di liriche ma che si mantenga in questo solco creativo che si è rivelato di sicuro impatto e di gran qualità.
VOTO: 82/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 18/01/12
GENERE: rock
SITO WEB: www.myspace.com/jumpingshoesband
RECENSORE: doc. Nemo