ONORATA SOCIETA’
Follow me!
Tracklist: Intro / Passione Sicula / Cunci Ca Calma / Delinquenzial Beat / Petri Petri / Calura + Bubplats Interlude / La Musica La Metrica L’Inchiostro / Message / Scappa / Scappa Dub.
Gli Onorata Società vengono da Ragusa, hanno profonde radici nella musica hip hop che dal 2003 hanno iniziato a far incontrare col sound reggae, drum & bass e funk in un’ amalgama sonora certo non nuova e che anzi gode di buona fortuna nello stivale. I nostri sono la dimostrazione che questa scena, almeno a livello underground, gode di buona salute. FOLLOW ME! scivola con un certo piacere all’orecchio di chi sa apprezzare un groove sanguigno accompagnato da rime schiacciate su con una buona accortezza metrica. Tanto più che il dialetto, segno identitario scelto da sempre più complessi dell’area meridionale, si presta bene a livello di musicalità nel succedersi spesso arrembante di frasi, parole e idee tipico del hip hop. Nella musica degli Onorata Società non troverete solo quella spensieratezza tipica di molta musica da dance hall, ma anche e soprattutto la voglia di denunciare, di protestare, di farsi sentire secondo quanto riportato nella loro stessa biografia: «ACCUSARE-RIBELLARSI-DIVERTIRE/SI!!!». Suoni di una strada chiassosa ci introducono a Passione Sicula, brano d’apertura dove l’incontro tra funk e reggae è preponderante e che ci introduce nel mondo di quotidiana difficoltà da cui provengono i nostri. Il ritornello, davvero orecchiabile, dovrebbe piantarvisi in testa senza difficoltà. Segue Cunci Ca Calma, più evidentemente hip hop e che non potrà non far pensare alla scena italiana degli anni ’90 e in particolare agli alfieri Articolo 31 per gli accostamenti tra un ritornello cantabile dominato dai cori delle voci femminili e strofe con rime mozzafiato affidate agli MCs (durante la terza, come se non bastasse, il ritmo raddoppia). Praticamente un discorso di protesta e di denuncia la successiva Delinquenza Beat, dove trovano maggiore spazio gli arrangiamenti musicali e si distingue un solo di chitarra semplice quanto toccante. Torniamo su radici decisamente rap con Petri Petri, un pezzo con una base molto groovy dove trovano spazio pure gli scratches del dj; un arrangiamento che forse non si distingue per la sua originalità ma che comunque conquista, la differenza in effetti qui la fa tutta il testo che ci porta nella parte più oscura e omertosa della Trinacria. Inevitabile per un gruppo da assalto frontale come gli Onorata Società (il nome è di per sé emblematico) non affrontare la questione mafia, corruzione politica e apatia sociale. Ritorna più chiaro l’incontro tra hip hop e reggae con Calura, a mio parere non il più ispirato dell’EP e che sembra in effetti più troncato a metà che non concluso dall’interludio in coda. Arriviamo così a La Musica La Metrica L’Inchiostro dove all’amalgama che abbiamo più volte sottolineato si aggiungono impressioni jazz e dominano incontrastate le interpretazioni delle voci femminili del combo. A livello di ritmicità e orecchiabilità questo è forse il pezzo più riuscito del lavoro degli Onorata Società, ampio spazio vi trovano anche le individualità strumentali. Ma è nella successiva Message che a mio avviso possiamo trovare il migliore manifesto del gruppo. Un reggae meditato e cadenzato dove interpretazione canora e declamazione rap trovano un innesto davvero notevole. Storie di mala politica, di impegno contro disimpegno, di fratellanza musicale che si riassume nel ritornello: «Reggae is a mission, no competition». A chiudere il pezzo Scappa conquista nei suoi stoppati che s’inseriscono tra ritornelli e strofe. Il suo proseguo in dub step forse è una soluzione migliore rispetto a quella utilizzate in Calura, segnando una progressione che sfocia più felicemente nella coda dell’EP dove una hidden track richiama all’attenzione quello che potrebbe essere stato un ascoltatore troppo superficiale. Nel complesso i gli Onorata Società non inventeranno nulla di nuovo ma dimostrano un’abilità e una personalità notevoli nell’interpretare i linguaggi della cosiddetta musica nera quali appunto il reggae, l’R&B, il funk e l’hip hop. Se il buongiorno si vede dal mattino…
VOTO: 83/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 18/11/11
GENERE: reaggae/funk/hip-hop
SITO WEB: www.myspace.com/onorata
RECENSORE: doc.NEMO
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Tracklist: Intro / Passione Sicula / Cunci Ca Calma / Delinquenzial Beat / Petri Petri / Calura + Bubplats Interlude / La Musica La Metrica L’Inchiostro / Message / Scappa / Scappa Dub.
Gli Onorata Società vengono da Ragusa, hanno profonde radici nella musica hip hop che dal 2003 hanno iniziato a far incontrare col sound reggae, drum & bass e funk in un’ amalgama sonora certo non nuova e che anzi gode di buona fortuna nello stivale. I nostri sono la dimostrazione che questa scena, almeno a livello underground, gode di buona salute. FOLLOW ME! scivola con un certo piacere all’orecchio di chi sa apprezzare un groove sanguigno accompagnato da rime schiacciate su con una buona accortezza metrica. Tanto più che il dialetto, segno identitario scelto da sempre più complessi dell’area meridionale, si presta bene a livello di musicalità nel succedersi spesso arrembante di frasi, parole e idee tipico del hip hop. Nella musica degli Onorata Società non troverete solo quella spensieratezza tipica di molta musica da dance hall, ma anche e soprattutto la voglia di denunciare, di protestare, di farsi sentire secondo quanto riportato nella loro stessa biografia: «ACCUSARE-RIBELLARSI-DIVERTIRE/SI!!!». Suoni di una strada chiassosa ci introducono a Passione Sicula, brano d’apertura dove l’incontro tra funk e reggae è preponderante e che ci introduce nel mondo di quotidiana difficoltà da cui provengono i nostri. Il ritornello, davvero orecchiabile, dovrebbe piantarvisi in testa senza difficoltà. Segue Cunci Ca Calma, più evidentemente hip hop e che non potrà non far pensare alla scena italiana degli anni ’90 e in particolare agli alfieri Articolo 31 per gli accostamenti tra un ritornello cantabile dominato dai cori delle voci femminili e strofe con rime mozzafiato affidate agli MCs (durante la terza, come se non bastasse, il ritmo raddoppia). Praticamente un discorso di protesta e di denuncia la successiva Delinquenza Beat, dove trovano maggiore spazio gli arrangiamenti musicali e si distingue un solo di chitarra semplice quanto toccante. Torniamo su radici decisamente rap con Petri Petri, un pezzo con una base molto groovy dove trovano spazio pure gli scratches del dj; un arrangiamento che forse non si distingue per la sua originalità ma che comunque conquista, la differenza in effetti qui la fa tutta il testo che ci porta nella parte più oscura e omertosa della Trinacria. Inevitabile per un gruppo da assalto frontale come gli Onorata Società (il nome è di per sé emblematico) non affrontare la questione mafia, corruzione politica e apatia sociale. Ritorna più chiaro l’incontro tra hip hop e reggae con Calura, a mio parere non il più ispirato dell’EP e che sembra in effetti più troncato a metà che non concluso dall’interludio in coda. Arriviamo così a La Musica La Metrica L’Inchiostro dove all’amalgama che abbiamo più volte sottolineato si aggiungono impressioni jazz e dominano incontrastate le interpretazioni delle voci femminili del combo. A livello di ritmicità e orecchiabilità questo è forse il pezzo più riuscito del lavoro degli Onorata Società, ampio spazio vi trovano anche le individualità strumentali. Ma è nella successiva Message che a mio avviso possiamo trovare il migliore manifesto del gruppo. Un reggae meditato e cadenzato dove interpretazione canora e declamazione rap trovano un innesto davvero notevole. Storie di mala politica, di impegno contro disimpegno, di fratellanza musicale che si riassume nel ritornello: «Reggae is a mission, no competition». A chiudere il pezzo Scappa conquista nei suoi stoppati che s’inseriscono tra ritornelli e strofe. Il suo proseguo in dub step forse è una soluzione migliore rispetto a quella utilizzate in Calura, segnando una progressione che sfocia più felicemente nella coda dell’EP dove una hidden track richiama all’attenzione quello che potrebbe essere stato un ascoltatore troppo superficiale. Nel complesso i gli Onorata Società non inventeranno nulla di nuovo ma dimostrano un’abilità e una personalità notevoli nell’interpretare i linguaggi della cosiddetta musica nera quali appunto il reggae, l’R&B, il funk e l’hip hop. Se il buongiorno si vede dal mattino…
VOTO: 83/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 18/11/11
GENERE: reaggae/funk/hip-hop
SITO WEB: www.myspace.com/onorata
RECENSORE: doc.NEMO