SOVIET MALPENSA
Requiem per i discografici italiani
Soviet Malpensa provengono da Milano e Como formati nel 2008 da Claudio Turco.
Questi ragazzi ci propongono una musica che parte da armonie di rock elettronico fino ad arrivare a sonorità orientali.
I loro pezzi hanno un buon sound, la voce rende ancora più esaltanti i testi, che possono far sembrare un tantino banali o scontati. Ma il loro punto di forza è anche questo, perché con gli arrangiamenti scelti per rendere vivo il brano creano una specie di filo conduttore tra testo e musica.
“La memoria dei pesci rossi” è un pezzo molto particolare nella sua prima parte dove è molto appezzabile l’arpeggio delle chitarre si ha l’impressione di essere catapultati in ambienti marini.
“le iene dello zoo di Berlino” canzone molto malinconica, accompagnata da una fisarmonica e dalla voce femminile e maschile che rendono la canzone particolare.
Dal rock che siamo partiti si arriva a toccare un sound più electro come nella canzone “Stalker“
Tutti i brani sono diversi tra loro ma si amalgamano bene nel contesto. Sono curati in ogni minimo dettaglio, nemmeno la piccola nota o parola è messa li tanto per riempire un pentagramma o un pagina.
Vi auguro di continuare su questa strada, siete una gran della novità. Complimenti
VOTO: 99/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 29/03/11
GENERE: rock elettro
SITO WEB: www.myspace.com/sivietmalpensa
RECENSORE: Jean Marie
Requiem per i discografici italiani
Soviet Malpensa provengono da Milano e Como formati nel 2008 da Claudio Turco.
Questi ragazzi ci propongono una musica che parte da armonie di rock elettronico fino ad arrivare a sonorità orientali.
I loro pezzi hanno un buon sound, la voce rende ancora più esaltanti i testi, che possono far sembrare un tantino banali o scontati. Ma il loro punto di forza è anche questo, perché con gli arrangiamenti scelti per rendere vivo il brano creano una specie di filo conduttore tra testo e musica.
“La memoria dei pesci rossi” è un pezzo molto particolare nella sua prima parte dove è molto appezzabile l’arpeggio delle chitarre si ha l’impressione di essere catapultati in ambienti marini.
“le iene dello zoo di Berlino” canzone molto malinconica, accompagnata da una fisarmonica e dalla voce femminile e maschile che rendono la canzone particolare.
Dal rock che siamo partiti si arriva a toccare un sound più electro come nella canzone “Stalker“
Tutti i brani sono diversi tra loro ma si amalgamano bene nel contesto. Sono curati in ogni minimo dettaglio, nemmeno la piccola nota o parola è messa li tanto per riempire un pentagramma o un pagina.
Vi auguro di continuare su questa strada, siete una gran della novità. Complimenti
VOTO: 99/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 29/03/11
GENERE: rock elettro
SITO WEB: www.myspace.com/sivietmalpensa
RECENSORE: Jean Marie
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