THE BURLESQUE
I was, Iam, I will
Ep breve, troppo breve, perchè la voglia di ascoltarli traccia dopo traccia è sempre maggiore. Parlo dei The Burlesque, trio proveniente da Napoli, alla prima uscita ufficiale: “I was I am I will” è composto da sei brani tutti tra i due e i tre minuti, meno di venti minuti di musica che lasciano, però, un ricordo molto positivo sulle prospettive della band di Fabio Atteo (voce e chitarra), Dario Menna (basso) e Giampiero Le Guyader (batteria).
I The Burlesque veleggiano sull’onda della modernità con grande tecnica ed abilità, lasciando poco o nulla al caso.
Le sei tracce sono degne del miglior brit rock degli anni ’00, partendo dai maestri Blur per approdare ad Arctic Monkeys, The Fratellis, The Kooks. “Easy Coffee” è un perfetto singolo da radio, trascinante e con un ritornello che difficilmente può passare inosservato. Nulla di innovativo, ma suona maledettamente bene. “First of April” è a tratti melanconica, figlia dei Blur più riflessivi. “Human Comedy” cita sin dal titolo Honorè de Balzac, è molto ritmata, stile Hives.
“Swing Torture” e “The Garden” (altra citazione, questa volta dal Candide di Voltaire) sono gli ultimi due brani di questo ep che, sin dalla copertina, non passa assolutamente inosservato.
I The Burlesque si rivelano un interessante progetto, perfettamente al passo coi tempi e con gli ascolti “mainstream” internazionali. E spesso, in Italia, trovare un gruppo così è merce rara.
Genere: Brit/IndieRock
Label: Autoprodotto 2011
Sito: www.myspace.com/theburlesqueband
Antonio Cascarino
Tracklist:
1 – Easy Coffee
2 – First of April
3 – The Garden
4 – Human Comedy
4 – Swing torture
5 – Clowns
I was, Iam, I will
Ep breve, troppo breve, perchè la voglia di ascoltarli traccia dopo traccia è sempre maggiore. Parlo dei The Burlesque, trio proveniente da Napoli, alla prima uscita ufficiale: “I was I am I will” è composto da sei brani tutti tra i due e i tre minuti, meno di venti minuti di musica che lasciano, però, un ricordo molto positivo sulle prospettive della band di Fabio Atteo (voce e chitarra), Dario Menna (basso) e Giampiero Le Guyader (batteria).
I The Burlesque veleggiano sull’onda della modernità con grande tecnica ed abilità, lasciando poco o nulla al caso.
Le sei tracce sono degne del miglior brit rock degli anni ’00, partendo dai maestri Blur per approdare ad Arctic Monkeys, The Fratellis, The Kooks. “Easy Coffee” è un perfetto singolo da radio, trascinante e con un ritornello che difficilmente può passare inosservato. Nulla di innovativo, ma suona maledettamente bene. “First of April” è a tratti melanconica, figlia dei Blur più riflessivi. “Human Comedy” cita sin dal titolo Honorè de Balzac, è molto ritmata, stile Hives.
“Swing Torture” e “The Garden” (altra citazione, questa volta dal Candide di Voltaire) sono gli ultimi due brani di questo ep che, sin dalla copertina, non passa assolutamente inosservato.
I The Burlesque si rivelano un interessante progetto, perfettamente al passo coi tempi e con gli ascolti “mainstream” internazionali. E spesso, in Italia, trovare un gruppo così è merce rara.
Genere: Brit/IndieRock
Label: Autoprodotto 2011
Sito: www.myspace.com/theburlesqueband
Antonio Cascarino
Tracklist:
1 – Easy Coffee
2 – First of April
3 – The Garden
4 – Human Comedy
4 – Swing torture
5 – Clowns