THE GEORGE FREVIS BAND
Interno notte
INTERNO NOTTE è un Ep di cinque tracce da sentire in auto mentre ci si appresta ad affrontare un Sabato sera di follie. Un Ep giovanile e scanzonato che racconta di vite sbandate o di situazioni amorose a dir poco complicate. Il sound è asciutto e diretto, la voce non è sempre puntualissima, ma dal timbro coerente ai testi. Buone le ritmiche (soprattutto in “Scomodo”) ed i tentativi di assolo di chitarra. La giovane età della band fa tradire in effetti un po’ di inesperienza nella musicalità del complesso, ma le potenzialità sono chiare, soprattutto nel brano “Diossina” dove ci si approccia a rime non banali, sia dal punto di vista del testo che musicale. Cinque brani interessanti, che lasciano un po di amaro in bocca perché forse qual cosina in pià potevano dare, ma rimane pur sempre un Ep e quindi va visto come un semplice specchio di quello che potranno essere in futuro, ed in questo senso il presente fa comunque ben sperare. Una nota particolare merita “Cominciamo bene”: irriverente e ben creato; ecco, deve essere questo il punto di partenza per il George Frevis che verrà!
Line-up:
Becco (Andrea Becchimanzi):
Voce e Chitarra
Foo (Fulvio Serpone):
Batteria e Cori
La Faina (Alessandro Cirillo):
Basso
Psy (Dario Borrelli):
Chitarra
Tracklist:
1 – Diossina
2 – Tutto quello che mi resta
3 – Scomodo
4 – Cominciamo bene
5 – Interno notte
VOTO: 6,5/10
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 18/11/11
GENERE: alternativo /southern rock
SITO WEB: www.myspace.com/georgefravisband
RECENSORE: Marco Sanni
Interno notte
INTERNO NOTTE è un Ep di cinque tracce da sentire in auto mentre ci si appresta ad affrontare un Sabato sera di follie. Un Ep giovanile e scanzonato che racconta di vite sbandate o di situazioni amorose a dir poco complicate. Il sound è asciutto e diretto, la voce non è sempre puntualissima, ma dal timbro coerente ai testi. Buone le ritmiche (soprattutto in “Scomodo”) ed i tentativi di assolo di chitarra. La giovane età della band fa tradire in effetti un po’ di inesperienza nella musicalità del complesso, ma le potenzialità sono chiare, soprattutto nel brano “Diossina” dove ci si approccia a rime non banali, sia dal punto di vista del testo che musicale. Cinque brani interessanti, che lasciano un po di amaro in bocca perché forse qual cosina in pià potevano dare, ma rimane pur sempre un Ep e quindi va visto come un semplice specchio di quello che potranno essere in futuro, ed in questo senso il presente fa comunque ben sperare. Una nota particolare merita “Cominciamo bene”: irriverente e ben creato; ecco, deve essere questo il punto di partenza per il George Frevis che verrà!
Line-up:
Becco (Andrea Becchimanzi):
Voce e Chitarra
Foo (Fulvio Serpone):
Batteria e Cori
La Faina (Alessandro Cirillo):
Basso
Psy (Dario Borrelli):
Chitarra
Tracklist:
1 – Diossina
2 – Tutto quello che mi resta
3 – Scomodo
4 – Cominciamo bene
5 – Interno notte
VOTO: 6,5/10
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 18/11/11
GENERE: alternativo /southern rock
SITO WEB: www.myspace.com/georgefravisband
RECENSORE: Marco Sanni