UndergroundZine WEBZINE
SEGUICI
  • Home
  • Franzine
  • News
  • Compilation
    • Selezioni Compilation
    • UZ COMPILATION
    • SAMPLER REVIEW
    • REGIONALI
    • FULL BAND vs POWER DUO
  • Album Free
  • Archivio Bands
    • TRENTINO ALTO ADIGE
    • LOMBARDIA
    • VENETO
    • FRIULI VENEZIA GIULIA
    • PIEMONTE
    • VALLE D'AOSTA
    • LIGURIA
    • EMILIA ROMAGNA
    • TOSCANA
    • UMBRIA
    • MARCHE
    • LAZIO
    • ABRUZZO
    • MOLISE
    • CAMPANIA
    • PUGLIA
    • BASILICATA
    • CALABRIA
    • SICILIA
    • SARDEGNA
    • BAND E PROGETTI A DISTANZA
  • Contatti/Staff
  • Archivio Recensioni
    • Metal
    • Rock
    • Punk
    • Interviste
  • COLLABORA CON NOI

THE REST SIDE - the rough core of things

1/22/2012

0 Commenti

 
Picture
THE REST SIDE
The rough core of things


 
Il trio pugliese "The rest side" se dovessi sintetizzarlo in tre parole direi: interessante, curato e validio. Siamo di fronte ad una band che con il proprio album "The rough core of things" presenta delle sonorità perse nei primi anni novanta e quasi mai riprese. Per capirci, il gruppo riprende a piene mani sonorità e feeling di gruppi quali "Deftones", "Melvins", "Rage against the machine" e "Soundgarden". Sia chiaro che lo fa in modo autonomo e senza dover rientrare nel meccanismo della fotocopia. Il gruppo quindi presenta un lavoro di “fresca malattia” e di “gioiosa ossessione”. Si mi rendo conto di aver creato degli ossimori, ma è l’unico modo in cui possa darvi l’idea di cosa vi aspetta ascoltando i brani di questo cd.

Le parti salienti del cd sono: “Foolscap”, “Get Proud And Race”, “The Joker” e “Sot”; sono canzoni non solo accattivanti e chatcy a livello di ascolto, ma lo sono anche per l’impatto sonoro che si portano al loro interno, dimostrano oltremodo che per fare certe song e dare certe emozionalità alle partiture non c’è bisogno di avere una provenienza geografica, i ragazzi non sono Californiani o non vengono da Seattle eppure riescono ad infondere le stesse apprensioni, lo stesso disagio e la stessa rabbia di uno dei gruppi indicati poco sopra. Se vogliamo trovare una pecca in questo cd, direi che la voce non ha grossi cambi di sorta, ma resta piuttosto “fissa” in certi archetipi che, se non si è avvezzi ad ascoltarli, possono risultare piuttosto stucchevoli o creare a volte un lieve senso di noia.

A livello tecnico il lavoro si presenta assolutamente curato in tutte le sfaccettature di registrazione, post produzione e mixaggio. Nulla è lasciato al caso e di fatti siamo in presenza di un platter di tutto rispetto e assolutamente professionale. Dimostrazione che sempre più spesso i gruppi anche se non mainstream sono attenti alla produzione dei loro lavori.

Ancora una volta, l’associazione culturale Tarock vede giusto e prende sotto la sua ala protettiva un gruppo degno di nota (lo ha già fatto con altri artisti italiani, vi invito a cercare l’associazione e a “scovare” gli altri artisti), potenziando così il ruolo della Puglia nel nostro panorama musicale, consiglio di supportare realtà di questo tipo.


VOTO: 75/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 22/01/12
GENERE:  grunge indie
SITO WEB: www.myspace.com/therestside 
RECENSORE: Alessandro Schümperlin


0 Commenti



Lascia una risposta.

    Author

    Write something about yourself. No need to be fancy, just an overview.

    Archives

    Giugno 2012
    Maggio 2012
    Aprile 2012
    Marzo 2012
    Febbraio 2012
    Gennaio 2012
    Dicembre 2011
    Novembre 2011
    Ottobre 2011
    Settembre 2011
    Agosto 2011
    Luglio 2011
    Giugno 2011
    Maggio 2011
    Aprile 2011
    Marzo 2011

    Categories

    Tutto

    Feed RSS

Fornito da Crea il tuo sito web unico con modelli personalizzabili.