Bene, analizziamolo dal punto di vista tecnico tralasciando la descrizione del gruppo: 10 canzoni in puro stile Avenue 92 che riconfermano le loro melodie melanconiche e dolci mescolandole ai pesanti martelli distorti di chitarra, basso e batteria. Anche la linea vocalica viene ribadita e in ”Live for Rookies” pure come “You’re not invincible” si amalgama perfettamente allo scream e alla voce soffocata molto simile alla celeberrima Wait and bleed degli Slipknot. L’unico difetto evidente è percepibile in “Writing on a diary”, dove l’accento veneto nella strofa iniziale rovina un po’ l’effetto melodico della voce.
Musicalmente si nota un’evoluzione incredibile, i ragazzini sono molto cresciuti sebbene già in passato mostrassero un’indole volta alla perfezione musicale tecnica, al miglioramento dei difettini e allo smussamento degli angoli in modo tale da lasciare senza fiato gli ascoltatori. Molto bravi nel mantenere le stesse sonorità di partenza dopo 4 anni di nonostante sia molto rischioso (infatti mi auguro un lieve cambiamento in un futuro prossimo.)
Leggendo i testi posso solamente fare i complimenti per i bei versi scritti e composti da questi 3 giovani ragazzi ed è per questo che li sollecito a scrivere qualcosa in italiano, solo così il loro messaggio arriverebbe diretto ai fan e mostrerebbe con evidenza l’abilità poetica che indiscutibilmente posseggono. Ricordo a tutti che l’album uscirà a giugno 2012 ma è possibile ascoltare in anteprima il brano “Burning fires” grazie al video che potrete trovare su Youtube. L’album c’è, la volontà pure, mi resta solo da consigliare loro di spostarsi dalla “terra” in cui abitano e cercare zone molto più fertili in cui trovare appigli per far sentire a maggior gente possibile quel masterpiece che è “Youth Showdown”!
Carlo G.