09 AMPERE
apnea
Gli 09Ampere nascono alla fine del 2007 dall'incontro di Paolo “PAZU” Biffi, Andrea “SAFA” Alese, Filippo “UNCINO” Palleri e Lorenzo “LOSCO” Mammi .
Agli esordi il gruppo si cimenta con un repertorio di cover del panorama “grunge” americano degli anni ’90, alla ricerca di un impatto sonoro importante. La ricerca del suono più che il tecnicismo è infatti il loro punto di forza. Dopo un anno e mezzo condito da qualche live nei club di Roma i quattro si confrontano sul lavoro fin lì prodotto e, partendo dal suono ottenuto, decidono di lavorare su un repertorio di brani originali. Comincia così il percorso che porta alla nascita degli 09Ampere. Questo è un’estratto della loro carta d’identita’ le carte quelle musicali sono davvero un volo senza respiro attraverso le tracce che compongono l’album appena uscito “in apnea”.ma prima dell’analisi dei pezzi che compongono il loro lavoro aggiungerei fra le influenze musicali “non” volute i grandi ESTRA guidati dal poliedrico Giulio Casale, gruppo rimasto incompreso nonostante il grande spessore artistico.Si aprono le danze con “anima” pezzo /manifesto del sound del gruppo chitarra e batteria in evidenza e un cantato enfatico adrenalinico il tutto ben strutturato in una alchimia emozionale in salire come del resto il pezzo successivo”senza il tuo respiro” davvero un flash turbinoso all’inizio ,altro che apnea ,”idea2 terza traccia in linea con la alchimia bruciante dei due pezzi precedenti anche se c’è un leggero rallentare ascoltando bene la canzone dove il testo rincorre il cantato ,il che può essere una piccola pecca come non esserlo,”fuggito” segue una linea leggermente ammorbidita ma egualmente conturbante”…………come il verde che porti adosso come il rosso che non sopporto ………..”refrain testuale di questa bella canzone come questo pezzo sta alla filosofia di un dipingere in apnea suoni ed emozioni.Una ritmica più sincopata apre “una volta in più”forse un pezzo leggermente sotto media e un po’ debole rispetto ai precedenti.”tutto facile “ riprende la via che si era smarrita per un pezzo (il precedente) riavvolgendo i suoni verso quel fil rouge che pervade l’intero album “se..” non si cadesse in un ‘altro pezzo per così dire minore rispetto allo standard maggioritario.Ma con “apatia” riprende la chitarra le leve del sound barlucinante di “apnea” un’altra cavalcata schizzata degli zeronoveampere…….ah se l’apatia avesse questo antidoto musicale e destabilizzante sempre.C’è sempre “un istante più celebre” che è la terza ed ultima traccia meno convincente di questo lavoro…..anzi il pezzo avrebbe bisogno di ossigeno …altro che “apnea”alla lunga tenere l’accekleratore sempre a tavoletta puo’ esser deleterio. Ed è meglio andare “senza fretta” si inizia a riprendere la linea ,peraltro è difficile mantenersi semopre alla massima velocità creativa. Ma “se mi seguirai “riprenderemo la via sulle note dominanti dell’album ad un livello sufficiente per terminare “umido” all’arrivo ma con tutte le cose tornate al loro posto ,ed è su questo pezzo che ritengo degna chiusura di questa fatica del combo romano degna d’attenzione con una strada libera e piena di ossigeno per creare mondi musicali ancora migliori.
track list
anima
senza il tuo respiro
idea
fuggito
una volta in più
tutto facile
se...
apatia
l'istante + celebre
senza fretta
...mi seguirai
umido
VOTO: 65/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 06/04/12
GENERE: Rock
SITO WEB: http://www.facebook.com/ZeronoveAmpere
RECENSORE: Max “doctorrock”Ugolini
apnea
Gli 09Ampere nascono alla fine del 2007 dall'incontro di Paolo “PAZU” Biffi, Andrea “SAFA” Alese, Filippo “UNCINO” Palleri e Lorenzo “LOSCO” Mammi .
Agli esordi il gruppo si cimenta con un repertorio di cover del panorama “grunge” americano degli anni ’90, alla ricerca di un impatto sonoro importante. La ricerca del suono più che il tecnicismo è infatti il loro punto di forza. Dopo un anno e mezzo condito da qualche live nei club di Roma i quattro si confrontano sul lavoro fin lì prodotto e, partendo dal suono ottenuto, decidono di lavorare su un repertorio di brani originali. Comincia così il percorso che porta alla nascita degli 09Ampere. Questo è un’estratto della loro carta d’identita’ le carte quelle musicali sono davvero un volo senza respiro attraverso le tracce che compongono l’album appena uscito “in apnea”.ma prima dell’analisi dei pezzi che compongono il loro lavoro aggiungerei fra le influenze musicali “non” volute i grandi ESTRA guidati dal poliedrico Giulio Casale, gruppo rimasto incompreso nonostante il grande spessore artistico.Si aprono le danze con “anima” pezzo /manifesto del sound del gruppo chitarra e batteria in evidenza e un cantato enfatico adrenalinico il tutto ben strutturato in una alchimia emozionale in salire come del resto il pezzo successivo”senza il tuo respiro” davvero un flash turbinoso all’inizio ,altro che apnea ,”idea2 terza traccia in linea con la alchimia bruciante dei due pezzi precedenti anche se c’è un leggero rallentare ascoltando bene la canzone dove il testo rincorre il cantato ,il che può essere una piccola pecca come non esserlo,”fuggito” segue una linea leggermente ammorbidita ma egualmente conturbante”…………come il verde che porti adosso come il rosso che non sopporto ………..”refrain testuale di questa bella canzone come questo pezzo sta alla filosofia di un dipingere in apnea suoni ed emozioni.Una ritmica più sincopata apre “una volta in più”forse un pezzo leggermente sotto media e un po’ debole rispetto ai precedenti.”tutto facile “ riprende la via che si era smarrita per un pezzo (il precedente) riavvolgendo i suoni verso quel fil rouge che pervade l’intero album “se..” non si cadesse in un ‘altro pezzo per così dire minore rispetto allo standard maggioritario.Ma con “apatia” riprende la chitarra le leve del sound barlucinante di “apnea” un’altra cavalcata schizzata degli zeronoveampere…….ah se l’apatia avesse questo antidoto musicale e destabilizzante sempre.C’è sempre “un istante più celebre” che è la terza ed ultima traccia meno convincente di questo lavoro…..anzi il pezzo avrebbe bisogno di ossigeno …altro che “apnea”alla lunga tenere l’accekleratore sempre a tavoletta puo’ esser deleterio. Ed è meglio andare “senza fretta” si inizia a riprendere la linea ,peraltro è difficile mantenersi semopre alla massima velocità creativa. Ma “se mi seguirai “riprenderemo la via sulle note dominanti dell’album ad un livello sufficiente per terminare “umido” all’arrivo ma con tutte le cose tornate al loro posto ,ed è su questo pezzo che ritengo degna chiusura di questa fatica del combo romano degna d’attenzione con una strada libera e piena di ossigeno per creare mondi musicali ancora migliori.
track list
anima
senza il tuo respiro
idea
fuggito
una volta in più
tutto facile
se...
apatia
l'istante + celebre
senza fretta
...mi seguirai
umido
VOTO: 65/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 06/04/12
GENERE: Rock
SITO WEB: http://www.facebook.com/ZeronoveAmpere
RECENSORE: Max “doctorrock”Ugolini