Blank Slate ep
La prima uscita in format ep è stata partorita in appena due mesi e dico in solo due mesi visto il risultato folgorante( che mi giunge) è estremamente stimolante cinque pezzi ottimamente registrati in uno studio nei pressi di Milano il gruppo di fatto è attivo da pochi mesi miglior esordio non si poteva pronosticare in tratto cosi’ breve spazio temporale si inizia con “polite conversations”che si inerpica da subito tra i viottoli e le strade dell’hard rock stile anni ’70 ed una sorta di alternative /stoner che come riverberi improvvisi ma estremamente curati appaiono nel flusso suadente delle note e dei riff.””Dance” arriva per l’appunto con una marcata matrice stoner con assonanze di kyussana memoria(“green machine” per dire un pezzo che troverei appunto affiancabile)e non parlo somiglianze ma anzi di un certo input desertico (dalle famose “desert session” macchinosamente messe al brivido di un’ascolto debordante e ipnotico delle tracks di nick oliveri e soci).”chance” ha uno sviluppo piu’ classico che per certi versi mi portano alla mente il miglior MICHAEL SCHENKER
“Under my skyn” si apre ad una ritmica rocciosa inframezzata da ottimi assoli del chitarrista che si amalgamano in modalità fluente , anche il canto varia dal melodico al più rovente senza sbavature di sorta .Si conclude infine con ”A place” una ballata hard melodica che è in piena atmosfera classical rock con rimandi ai MSG ma solo per la strutturazione del pathos avvolgente . Song che ha risvolti notturni e talvolta malinconici ………..se questa è la partenza abbiamo delle ottime presse per una crescita ulteriore !
VOTO: 70/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 30/03/12
GENERE: alternative stoner
SITO WEB: www.sixtymilesahead.com
RECENSORE: Max “doctorrock” Ugolini