Ogni re
Tracklist: Euforica / Saprai Di Me / Niente Ormai / Ogni Re / Break On Through (To The Other Side) / Mexico / Tempo / Anche Se / Voglio Di Più / Le Cellule Di Clara.
Il trio varesino dei Lovebird si presenta con il suo primo LP a cavallo tra 2010 e 2011 (considerando registrazione e presentazione), ma i ragazzi che compongono il gruppo sono sulla scena da diverso tempo. Stando alla biografia, la stessa formazione nasce dalle ceneri dei Bredford, band attiva dal 2002 e che ha condiviso il palco con gruppi quali Lagwagon, Yellowcard, Stanic Surfer. Il sound proposto è decisamente fresco ed energico, figlio di influenze ad ampio spettro che vanno dal rock’n’roll fino al grunge più disperato. I pezzi sono crudi ed essenziali, animati da testi che trattano di amori difficili, di vanità, di incomunicabilità, di cambiamenti, di scelte e di conseguenti perdite. Euforica, prima traccia del disco, nonché singolo (di cui è stato girato anche un videoclip), potrebbe valere come manifesto per tutto il lavoro dei Lovebird: sanguigno, sovraccarico, segnato da passaggi ritmici travolgenti e da una voce calda e marcia. La linea si ripete senza compromessi, ultima traccia esclusa. Uno schema semplice e diretto che ha i suoi pregi proprio nella rapidità, nel dinamismo e nell’asciuttezza del sound. Per quanto non estremamente vario, lo stile dei Lovebird riesce a coinvolgere senza annoiare o ripetersi in modo pleonastico: semplici accorgimenti messi qui e là arricchiscono quel tanto che basta pezzi come Anche Se, Mexico e la stessa title track. Anche la cover di un classico dei The Doors, Break On Through, ha il grande pregio di non esaurirsi nella riproduzione ma di spingersi oltre, lasciando una traccia profonda dello stile dei Lovebird. Discorso similare, anche se forse non riuscito altrettanto bene, si può fare per l’altra cover presente nel disco: Voglio Di Più, de Gli Angeli. Questa seconda cover infatti è un pezzo di un gruppo punk e le differenze rispetto all’originale, seppur percepibili, emergono con meno forza. La stessa scelta insolita di pubblicare un LP con due cover non pare neanche troppo felice. Questo forse è uno dei punti deboli del lavoro del trio fermo restando quanto di bene s’è detto sin’ora. Una cover come riempitivo e suonata in modo personale come quella dei Doors ci può stare, ma personalmente trovo che una seconda cover (peraltro come Voglio Di Più) sia del tutto superflua per una disco d’esordio di un gruppo con tali capacità. Altrettanto particolare la scelta di chiudere questa scarica di adrenalina con una ballad, Le Cellule Di Clara, che ci mostra un bel lato nascosto del gruppo: un pezzo di una melodia disperata, profonda e sentita. Anche in questo caso trovo la scelta non troppo felice, nel senso che forse sarebbe stato meglio pensare a un’altra posizione all’interno della tracklist per questo brano che segna una forte discontinuità rispetto all’incedere del lavoro. Tuttavia si tratta di piccoli dettagli in un lavoro di qualità e che rappresenta un ottimo biglietto da visita per i Lovebird. Il rock italiano dovrebbe trovare forze fresche in realtà come questa.
VOTO: 85/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 1/09/11
GENERE: rock
SITO WEB: www.myspace.com/lovebirdband
RECENSORE: doc. NEMO