THE SUPER BURRITOS
Two monkeys fight for a banana
The Super Burritos è un nome che fin da subito ricorda quelle atmosfere vintage e surf alla Quentin Tarantino, una sorta di Beach Boys mescolati al JCM 800 col gain al top dei Ramones. I 2 burriti All e Ayz, rispettivamente batteria/voce e chitarra propongono un genere che ultimamente si trova sulla cresta dell’onda, dato che siamo sempre più alla riscoperta di sonorità e strumenti del passato. Il risultato è un buon cd “The two monkeys fight for a banana” un titolo in onore del fottutissimo nonsense e del rock and roll primordiale, scabro ed essenziale che ci porta ai riff di chtarra del proto punk alla Stooges e David Bowie.
I riferimenti agli USA dei mitici Sixties sono vari, ad esempio l’ultima traccia dell’album “Arizona” o lo Sketch alla fine di “Halloweed” in cui compaiono delle voci con il classico accento retroflex-r del sud. Inoltre si mescolano dei vibrati, dei tremoli e delle distorsioni tipiche di alcuni grandi chitarristi dell’era new wave hardcore americana ( ad esempio East Bay Ray dei Dead Kennedys). Tantissime volte si percepiscono dei coretti mielosi alla Brian Wilson e Buddy Holly, quasi a ricordare che la loro musica è punk duro e grezzo, ma allo stesso tempo un po’ pop. Si autodefiniscono una Garage band, secondo me è una definizione un po’ troppo generica per loro, per essere più precisi bisognerebbe classificarli come una surf punk band. Il cd è distribuito da Bug Foot Records/Mia Cameretta Records e può essere ordinato e ascoltato su Myspace (disponibili “You are driving me insane”, “Waiting for the summer end” e Arizona”)
L’unico difetto dell’album è che forse risulta un po’ troppo sporco, se venisse tagliuzzato e reso leggermente più pulito diventerebbe meno carico ma più preciso e molto più originale, basta solo qualche ritocchino, per il resto i Super Burritos rimangono una gran surf punk band!
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 26/08/11
GENERE: rock
SITO WEB: www.myspace.com/thesuperburritos
RECENSORE: Carlo Geromel
Two monkeys fight for a banana
The Super Burritos è un nome che fin da subito ricorda quelle atmosfere vintage e surf alla Quentin Tarantino, una sorta di Beach Boys mescolati al JCM 800 col gain al top dei Ramones. I 2 burriti All e Ayz, rispettivamente batteria/voce e chitarra propongono un genere che ultimamente si trova sulla cresta dell’onda, dato che siamo sempre più alla riscoperta di sonorità e strumenti del passato. Il risultato è un buon cd “The two monkeys fight for a banana” un titolo in onore del fottutissimo nonsense e del rock and roll primordiale, scabro ed essenziale che ci porta ai riff di chtarra del proto punk alla Stooges e David Bowie.
I riferimenti agli USA dei mitici Sixties sono vari, ad esempio l’ultima traccia dell’album “Arizona” o lo Sketch alla fine di “Halloweed” in cui compaiono delle voci con il classico accento retroflex-r del sud. Inoltre si mescolano dei vibrati, dei tremoli e delle distorsioni tipiche di alcuni grandi chitarristi dell’era new wave hardcore americana ( ad esempio East Bay Ray dei Dead Kennedys). Tantissime volte si percepiscono dei coretti mielosi alla Brian Wilson e Buddy Holly, quasi a ricordare che la loro musica è punk duro e grezzo, ma allo stesso tempo un po’ pop. Si autodefiniscono una Garage band, secondo me è una definizione un po’ troppo generica per loro, per essere più precisi bisognerebbe classificarli come una surf punk band. Il cd è distribuito da Bug Foot Records/Mia Cameretta Records e può essere ordinato e ascoltato su Myspace (disponibili “You are driving me insane”, “Waiting for the summer end” e Arizona”)
L’unico difetto dell’album è che forse risulta un po’ troppo sporco, se venisse tagliuzzato e reso leggermente più pulito diventerebbe meno carico ma più preciso e molto più originale, basta solo qualche ritocchino, per il resto i Super Burritos rimangono una gran surf punk band!
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 26/08/11
GENERE: rock
SITO WEB: www.myspace.com/thesuperburritos
RECENSORE: Carlo Geromel
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