FOLLOWING FRIDAY
Following friday
Tracklist: Carolynn / Online Song / Hi Senorita / Bright Stars.
Quattro tracce semplici semplici per i poprockers Following Friday, direttamente da Rimini. Spetta a Carolynn il compito di aprire le danze. La prima impressione è «nulla di nuovo sotto il sole», refrain orecchiabile, struttura lineare, passaggi vocali puliti e cantilenati come vuole il copione di ogni rock band che si muove nell’area pop. I numeri per conquistare un pubblico potenzialmente vasto ed eterogeneo ci sono tutti, complice anche il buon lavoro fatto in studio che rende con la massima trasparenza il sound della band. Tuttavia niente di particolarmente esaltante né tanto meno personale, di canzoni così ne si possono trovare a iosa nel panorama rock commerciale o simili. La strada non pare poi tanto diversa da quella imboccata pochi anni fa dai vari Finley, Dari & Co. La differenza risiede in alcuni accenti di stile nel bridge tra secondo ritornello e ritornello finale, ma si tratta di virgole in un periodo in fin dei conti. Passando alla successiva Online Song la ricetta non muta più di tanto. Questa però si fa apprezzare per un tocco di personalità maggiore anche se non eclatante. Escono un po’ più forti le tinte di certo pop punk americano anni ’90 e si apprezza maggiormente il lavoro sui cori. Inoltre si riconosce la volontà dei Following Friday di non contentarsi della formuletta semplice da rivendersi al miglior offerente. Se la traccia di apertura è certo più spendibile da questo punto di vista, la seconda porta alla luce se non altro la capacità di questi ragazzi di sviluppare e arricchire un pezzo. La coda è il punto focale d’interesse, ma in generale i vari passaggi che compongono il pezzo non sono da ignorare. Insomma i nostri non si limitano al compitino e vanno ben oltre la sufficienza. Un discorso simile si può fare per la seguente Hi Senorita che però non riesce a incidere e a convincere quanto Online Song. Da segnalare il trionfo dei synth in questa traccia che però, specie nel ritornello, risulta essere troppo fiacca o comunque ridondante. Un pericolo invero che corre ogni band pop rock, però è qui che passa la differenza tra una band pop rock media e una buona pop rock band. Immancabile poi la ballad, posta in questo caso in fondo al lavoro. Bright Stars, come la traccia d’apertura, rispetta il copione e non regala particolari emozioni. Il pezzo è senza dubbio buono e coinvolgente ma ha il limite di arrestarsi su un riff base ripetuto per poco più di due minuti e mezzo. Certo, non dobbiamo dimenticarci che è pop rock e che dunque non dovremmo aspettarci composizioni troppo complesse, specie per una ballad da notte in macchina con la propria ragazza a guardare il cielo stellato. Tuttavia dopo le buone capacità compositive dimostrate nelle due tracce centrali era lecito aspettarsi qualcosa in più. In conclusione, la bontà del lavoro dei Following Friday non si può negare e anzi molto probabilmente ha discrete potenzialità di successo nell’underground. Si sente che è un lavoro sincero e meditato, gli manca diciamo uno step in più per poter essere più maturo e completo di modo che possa soddisfare sia un pubblico più facile che un pubblico più esigente seppure in termini di pop rock.
VOTO: 75/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 25/08/11
GENERE: rock
SITO WEB: www.myspace.com/followingfriday
RECENSORE: doc. NEMO
Following friday
Tracklist: Carolynn / Online Song / Hi Senorita / Bright Stars.
Quattro tracce semplici semplici per i poprockers Following Friday, direttamente da Rimini. Spetta a Carolynn il compito di aprire le danze. La prima impressione è «nulla di nuovo sotto il sole», refrain orecchiabile, struttura lineare, passaggi vocali puliti e cantilenati come vuole il copione di ogni rock band che si muove nell’area pop. I numeri per conquistare un pubblico potenzialmente vasto ed eterogeneo ci sono tutti, complice anche il buon lavoro fatto in studio che rende con la massima trasparenza il sound della band. Tuttavia niente di particolarmente esaltante né tanto meno personale, di canzoni così ne si possono trovare a iosa nel panorama rock commerciale o simili. La strada non pare poi tanto diversa da quella imboccata pochi anni fa dai vari Finley, Dari & Co. La differenza risiede in alcuni accenti di stile nel bridge tra secondo ritornello e ritornello finale, ma si tratta di virgole in un periodo in fin dei conti. Passando alla successiva Online Song la ricetta non muta più di tanto. Questa però si fa apprezzare per un tocco di personalità maggiore anche se non eclatante. Escono un po’ più forti le tinte di certo pop punk americano anni ’90 e si apprezza maggiormente il lavoro sui cori. Inoltre si riconosce la volontà dei Following Friday di non contentarsi della formuletta semplice da rivendersi al miglior offerente. Se la traccia di apertura è certo più spendibile da questo punto di vista, la seconda porta alla luce se non altro la capacità di questi ragazzi di sviluppare e arricchire un pezzo. La coda è il punto focale d’interesse, ma in generale i vari passaggi che compongono il pezzo non sono da ignorare. Insomma i nostri non si limitano al compitino e vanno ben oltre la sufficienza. Un discorso simile si può fare per la seguente Hi Senorita che però non riesce a incidere e a convincere quanto Online Song. Da segnalare il trionfo dei synth in questa traccia che però, specie nel ritornello, risulta essere troppo fiacca o comunque ridondante. Un pericolo invero che corre ogni band pop rock, però è qui che passa la differenza tra una band pop rock media e una buona pop rock band. Immancabile poi la ballad, posta in questo caso in fondo al lavoro. Bright Stars, come la traccia d’apertura, rispetta il copione e non regala particolari emozioni. Il pezzo è senza dubbio buono e coinvolgente ma ha il limite di arrestarsi su un riff base ripetuto per poco più di due minuti e mezzo. Certo, non dobbiamo dimenticarci che è pop rock e che dunque non dovremmo aspettarci composizioni troppo complesse, specie per una ballad da notte in macchina con la propria ragazza a guardare il cielo stellato. Tuttavia dopo le buone capacità compositive dimostrate nelle due tracce centrali era lecito aspettarsi qualcosa in più. In conclusione, la bontà del lavoro dei Following Friday non si può negare e anzi molto probabilmente ha discrete potenzialità di successo nell’underground. Si sente che è un lavoro sincero e meditato, gli manca diciamo uno step in più per poter essere più maturo e completo di modo che possa soddisfare sia un pubblico più facile che un pubblico più esigente seppure in termini di pop rock.
VOTO: 75/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 25/08/11
GENERE: rock
SITO WEB: www.myspace.com/followingfriday
RECENSORE: doc. NEMO
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