VERILY SO
L’uscita di questo LP qualche mese fa ha portato dietro di sé un discreto chiacchierare. Da qualche giorno è disponibile persino una ristampa con cover quasi azzardata di Idioteque dei Radiohead, offerta ai propri fans. Che sono diventati non pochi dopo il passaparola e l’ascolto piacevole dell’omonimo esordio del duo di Cecina, oltre alla collaborazione “split” con gli amici Girless & The Orphan. A tratti possono ricordare gli americani Low (Summer 89), ma la scrittura è personale se poi ci dona perle indie-folk come When I… e 15 Years. Il fatto che i riferimenti potrebbero essere molti e di spessore non è nient’altro che una nota di merito per VS. In Of Stars e Guns of Fire sembrano dei giovani e maturi Stellastar, mentre Wax mask e Ordinary Minds sono un po’ delle bombette shoegaze buone anche per accostarli a band come Be Forest e creare la “nuova scena italiana”. Il cuore del disco pulsa con Ballad, istantanea folk stralunata, Guns of Fire e All I see is gray. Generi a parte e strategie dell’ultima ora, proprio un disco che merita un po’ del nostro tempo. Comunque vada sarà un riflesso.
VOTO: 67/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 16/03/12
GENERE: folk/melodica/pop
SITO WEB: http://www.facebook.com/verilyso
RECENSORE: Al Miglietta
L’uscita di questo LP qualche mese fa ha portato dietro di sé un discreto chiacchierare. Da qualche giorno è disponibile persino una ristampa con cover quasi azzardata di Idioteque dei Radiohead, offerta ai propri fans. Che sono diventati non pochi dopo il passaparola e l’ascolto piacevole dell’omonimo esordio del duo di Cecina, oltre alla collaborazione “split” con gli amici Girless & The Orphan. A tratti possono ricordare gli americani Low (Summer 89), ma la scrittura è personale se poi ci dona perle indie-folk come When I… e 15 Years. Il fatto che i riferimenti potrebbero essere molti e di spessore non è nient’altro che una nota di merito per VS. In Of Stars e Guns of Fire sembrano dei giovani e maturi Stellastar, mentre Wax mask e Ordinary Minds sono un po’ delle bombette shoegaze buone anche per accostarli a band come Be Forest e creare la “nuova scena italiana”. Il cuore del disco pulsa con Ballad, istantanea folk stralunata, Guns of Fire e All I see is gray. Generi a parte e strategie dell’ultima ora, proprio un disco che merita un po’ del nostro tempo. Comunque vada sarà un riflesso.
VOTO: 67/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 16/03/12
GENERE: folk/melodica/pop
SITO WEB: http://www.facebook.com/verilyso
RECENSORE: Al Miglietta