FANGO
Nel buio
Oggi parliamo dei Fango e del loro disco “nel Buio” un disco contenente 12 tracce di intensa ferocia Grunge e derivati, un disco che per 41 minuti non da attimi di riposo… ma sapete una cosa? Sta bene! Ci sta terribilmente e stràfottutamente bene! Mi giro intorno e trovo sempre i soliti cd,il solito, la noia della musica alternative… Qui invece ascolto bene i sentimenti di questi ragazzi, e percepisco altrettanto bene la voglia di girare l’amplificatore per chitarra verso il muro e tirarlo giù nota dopo nota! Sporchi, incazzati, anche se tutto ciò gli è costato essere parecchio imprecisi durante le riprese …(sono seriamente convinto che live questi ragazzi abbattono davvero i muri) di certo il prodotto avrebbe potuto aspirare a risultati molto più alti se non per colpa della scarsa qualità della registrazione.. chitarre che entrano in ritardo e con volumi palesemente a picco.. in parte colpa di chi ha missato i brani (70%) e in parte colpa della band (30%) che avrebbe potuto prestare più attenzione sia nel modo di suonare.. che nella fase di missaggio e post (un peccato veramente).
Ma questo non deve scoraggiare i ragazzi che anche se in modo del tutto acerbo riescono a trascinarmi in un vortice di rabbia animata da quello che una volta veniva definito “Seattle sound” e dai deserti frequentati dai primissimi Kyuss... Spero che le mie parole siano state di aiuto ai lettori che questa non è la solita band.
VOTO: 65/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 04/04/11
GENERE: rock
SITO WEB: www.myspace.com/fangorock
RECENSORE: Mr.Wood violent-stonerhand
Nel buio
Oggi parliamo dei Fango e del loro disco “nel Buio” un disco contenente 12 tracce di intensa ferocia Grunge e derivati, un disco che per 41 minuti non da attimi di riposo… ma sapete una cosa? Sta bene! Ci sta terribilmente e stràfottutamente bene! Mi giro intorno e trovo sempre i soliti cd,il solito, la noia della musica alternative… Qui invece ascolto bene i sentimenti di questi ragazzi, e percepisco altrettanto bene la voglia di girare l’amplificatore per chitarra verso il muro e tirarlo giù nota dopo nota! Sporchi, incazzati, anche se tutto ciò gli è costato essere parecchio imprecisi durante le riprese …(sono seriamente convinto che live questi ragazzi abbattono davvero i muri) di certo il prodotto avrebbe potuto aspirare a risultati molto più alti se non per colpa della scarsa qualità della registrazione.. chitarre che entrano in ritardo e con volumi palesemente a picco.. in parte colpa di chi ha missato i brani (70%) e in parte colpa della band (30%) che avrebbe potuto prestare più attenzione sia nel modo di suonare.. che nella fase di missaggio e post (un peccato veramente).
Ma questo non deve scoraggiare i ragazzi che anche se in modo del tutto acerbo riescono a trascinarmi in un vortice di rabbia animata da quello che una volta veniva definito “Seattle sound” e dai deserti frequentati dai primissimi Kyuss... Spero che le mie parole siano state di aiuto ai lettori che questa non è la solita band.
VOTO: 65/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 04/04/11
GENERE: rock
SITO WEB: www.myspace.com/fangorock
RECENSORE: Mr.Wood violent-stonerhand
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