
LAURA LALLA DOMENEGHINI
Me
9 canzoni compongono questo introspettivo "me" di Laura Domenighini. Tutti i brani sono evocativi a tal punto che potrebbero essere tranquillamente usati per la colonna sonora di un film noir. Si creano mentalmente quelle scene classiche di locali fumosi, dove gente elegante ascolta dello swing sorseggiando whisky, con una buona parte del pubblico rapita dall'esibizione del gruppo, e un'altra più in disparte rapita dai propri pensieri. La voce di Laura è calda, ma non troppo. Pulita, ma non troppo. A tratti graffiante, ma non troppo. Mi piace questo equilibrio, e soprattutto il modus operandi vocale della cantante. Usa la voce con maestria, senza mai strafare. Anche il tappeto sonoro in cui si muove sinuosamente la melodia è degno di nota, anche questo per la sua semplicità e per il suo bon gusto. Su tutte la cosa più bella è il coraggio di questo disco, perchè propone con convinzione un genere che dalle nostre parti è apprezzato meno di ciò che merita, e quindi a suo modo, pur essendo un genere piuttosto retrò, è originale, se proviamo ad inserirlo nel contesto odierno. Premio il coraggio di questa artista augurandole una lunga e fruttifera carriera, e attendo di poter godere di un suo live, magari in un club fumoso....sorseggiando whisky...
VOTO: 85/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 31/01/12
GENERE: rock
SITO WEB: www.lauradomeneghini.it
RECENSORE: BR1
Me
9 canzoni compongono questo introspettivo "me" di Laura Domenighini. Tutti i brani sono evocativi a tal punto che potrebbero essere tranquillamente usati per la colonna sonora di un film noir. Si creano mentalmente quelle scene classiche di locali fumosi, dove gente elegante ascolta dello swing sorseggiando whisky, con una buona parte del pubblico rapita dall'esibizione del gruppo, e un'altra più in disparte rapita dai propri pensieri. La voce di Laura è calda, ma non troppo. Pulita, ma non troppo. A tratti graffiante, ma non troppo. Mi piace questo equilibrio, e soprattutto il modus operandi vocale della cantante. Usa la voce con maestria, senza mai strafare. Anche il tappeto sonoro in cui si muove sinuosamente la melodia è degno di nota, anche questo per la sua semplicità e per il suo bon gusto. Su tutte la cosa più bella è il coraggio di questo disco, perchè propone con convinzione un genere che dalle nostre parti è apprezzato meno di ciò che merita, e quindi a suo modo, pur essendo un genere piuttosto retrò, è originale, se proviamo ad inserirlo nel contesto odierno. Premio il coraggio di questa artista augurandole una lunga e fruttifera carriera, e attendo di poter godere di un suo live, magari in un club fumoso....sorseggiando whisky...
VOTO: 85/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 31/01/12
GENERE: rock
SITO WEB: www.lauradomeneghini.it
RECENSORE: BR1