MES AMIS
demo
Rimango subito sorpreso nello scoprire il nome della band proposta per la recensione: i Mes Amis, band emergente di 4 giovani fiorentini, avevo infatti già avuto modo di sentirli in una delle mie perlustrazioni sul web, alla ricerca di novità musicali interessanti. Non male per un gruppo nato poco più di un anno fa, stanno evidentemente lavorando bene sulla loro promozione.
Non lasciatevi ingannare dal nome, di francese non hanno nulla.
Sono invece ben tangibili, nella base strumentale, atmosfere indie e brit pop di stampo inglese, unite bene, tranne qualche incertezza sulla ritmica vocale, ai testi in Italiano.
Immaginate un collage delle ultime “next big thing” d'oltremanica e d'oltreoceano, The Drums, Vampire Weekend, Two Doors Cinema Club, bombe da dancefloor indie miscelate con la lingua italiana..il risultato può ricordare i Tre Allegri Ragazzi Morti anni 2001/2007; anche grazie all'interessante contrapposizione fra testi, a volte malinconici (INDIETRO NEL TEMPO), di malessere (NON REGGO LO STRESS – il pezzo più riuscito), di denuncia (GIORNATE NERE) , e le basi allegre e solari.
Gli arrangiamenti nel complesso sono maturi e pieni di gusto. Ogni strumento ha il suo spazio e non ci sono esagerazioni e fronzoli barocchi. L'attenzione ai suoni, alle atmosfere, al groove si percepisce in modo nitido.
Overdrive morbidi e riff incalzanti, batterie ballerine, bassi amalgamati nel mood, sinth discreti a creare un tappeto sonoro costante e testi orecchiabili e diretti, rendono il primo Demo dei Mes Amis un prodotto leggero e di piacevole ascolto, anche se il rischio di far somigliare il tutto ad un mash-up é dietro l'angolo.
Quindi ottima base di partenza per osare di più sulla personalità e identità musicale, trasferendo in musica la carica identificativa espressa in ALTERNATIVI.
Le premesse per fare strada ci sono tutte.
VOTO: 70/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 26/07/11
GENERE: indie/rock/pop
SITO WEB: www.myspace.com/mesamisband
RECENSORE: Fermata Brighton
demo
Rimango subito sorpreso nello scoprire il nome della band proposta per la recensione: i Mes Amis, band emergente di 4 giovani fiorentini, avevo infatti già avuto modo di sentirli in una delle mie perlustrazioni sul web, alla ricerca di novità musicali interessanti. Non male per un gruppo nato poco più di un anno fa, stanno evidentemente lavorando bene sulla loro promozione.
Non lasciatevi ingannare dal nome, di francese non hanno nulla.
Sono invece ben tangibili, nella base strumentale, atmosfere indie e brit pop di stampo inglese, unite bene, tranne qualche incertezza sulla ritmica vocale, ai testi in Italiano.
Immaginate un collage delle ultime “next big thing” d'oltremanica e d'oltreoceano, The Drums, Vampire Weekend, Two Doors Cinema Club, bombe da dancefloor indie miscelate con la lingua italiana..il risultato può ricordare i Tre Allegri Ragazzi Morti anni 2001/2007; anche grazie all'interessante contrapposizione fra testi, a volte malinconici (INDIETRO NEL TEMPO), di malessere (NON REGGO LO STRESS – il pezzo più riuscito), di denuncia (GIORNATE NERE) , e le basi allegre e solari.
Gli arrangiamenti nel complesso sono maturi e pieni di gusto. Ogni strumento ha il suo spazio e non ci sono esagerazioni e fronzoli barocchi. L'attenzione ai suoni, alle atmosfere, al groove si percepisce in modo nitido.
Overdrive morbidi e riff incalzanti, batterie ballerine, bassi amalgamati nel mood, sinth discreti a creare un tappeto sonoro costante e testi orecchiabili e diretti, rendono il primo Demo dei Mes Amis un prodotto leggero e di piacevole ascolto, anche se il rischio di far somigliare il tutto ad un mash-up é dietro l'angolo.
Quindi ottima base di partenza per osare di più sulla personalità e identità musicale, trasferendo in musica la carica identificativa espressa in ALTERNATIVI.
Le premesse per fare strada ci sono tutte.
VOTO: 70/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 26/07/11
GENERE: indie/rock/pop
SITO WEB: www.myspace.com/mesamisband
RECENSORE: Fermata Brighton
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