NINFEA
Ade
La band Ninfea è una band dove il rock fa la parte più dura e forte. Lo si avverte fin da subito appena la chitarra accompagna la superba voce del cantante. La bella sorpresa viene dal fatto che il gruppo esegue pezzi in italiano. Normalmente sono abituato a sentire simili virtuosismi musicali, dove dopo un giro di due o quattro battute si attacchi con testi in inglese Gli argomenti dei testi possono in un certo senso rappresentare la vita quotidiana. Sono però brani molto significativi dal punto della musica che riempie i vuoti che il testo lascia. Non so se sono pezzi musicali studiati o creati così da semplici giri armonici. Quello che però si sente è una musica davvero esaltante che non sempre sono riuscito ad avvertire in altri gruppi italiani. Questi ragazzi mi esaltano dopo appena 20min di ascolto. Questa band ti rapisce sia con i testi ma soprattutto con suoni che fanno uscire dalla batteria e dalla chitarre. Il mix sonoro che ne esce, è sì un po' dolce e delicato come può essere nel pezzo “Non importa”, ma anche molto deciso e forte come una grande band che sa catturare i suoi fans.
I brani che si possono ascoltare sono 10, tutti sotto la stella del puro rock non solo per quanto riguarda gli accordi, ma più precisamente nell'esecuzione e nelle differenze di stile del sound che ne esce. Un pezzo molto bello è “Halloween”, un brano dove già dall'intro della batteria e con la chitarra elettrica fa preannunciare un gran pezzo di rock italiano. Se uno è abituato a sentire cantare i Kiss, i Nirvana o altri gruppi similari, cosa potrebbe impedire ai Ninfea nel non essere anch’essi ascoltati? Direi nulla. Esiste solo un'altro pezzo che la primissima volta mi ha fatto sobbalzare dalla sedia e avere la pelle d'oca nel sentire gli strumenti e la voce del cantante ossia “The spirit” proprio dei Nirvana. E permettetemi di dirlo, questo pezzo, “Hallowen” ha tanto che lo potrebbe ricordare non come plagio musicale ma come energia espressa Ma la sorpresa per me più grande rimane la voce del cantante: non potreste ri-arrangiare canzoni dei Nirvana? Forse proverei sensazioni paragonabili a quelle che mi fate provare nell'ascoltarvi adesso”. “Nel Buio” forse è la canzone che a suo modo è più simile a una ballata (rock-ballad), inizia nel modo più delicato possibile, Risulta difficile pensare che il gruppo sia lo stesso. Questo può passare nella testa di chi vi ascolta, per il semplice fatto che questo brano è stato inserito subito dopo “Halloween”. La delicatezza, la dolcezza delle corde della chitarra acustica, possono sembrare un sogno, un miraggio. Queste emozioni o pensieri anno vita breve, appena un giro di battute per poi essere travolti dalla maestosità della voce del cantante. Siete forse creature della notte? Questi brani dal sapore notturno sono sorprendentemente belli.
Ho voluto iniziare a scrivere le mie sensazioni su questi due pezzi, perché sono state piacevoli sorprese. Non esclusivamente sul testo, ma sull'esecuzione musicale. Ma ancora di più sull'interpretazione canora del cantante. Non è facile pensare che dietro a titoli, che possono sembrare banali, si possono nascondere brani così forti dall'impatto musicale e vocale.
“Memorie erranti” è un altro pezzo particolare, dove dietro i suoni melodici della chitarra, si nasconde un pezzo dalla forte enfasi musicale. Viene difficile pensare a questa canzone senza avere la sensazione di essere in pieno rock'en roll.
Un altro pezzo molto particolare è “Ombra”, dove a prendere le redini della scena le sono espressioni degli strumenti che esprimono nel modo migliore tutto l'entusiasmo dei musicisti.
Più mi capita di poter sentire gruppi che fanno musica come la vostra, più sento di aver scoperto in età adulta questo genere musicale, come si dice: meglio tardi che mai.
Sono contento che abbiate deciso di farvi ascoltare su Myspace. E' oramai un modo efficiente e produttivo per farsi conoscere e ascoltare, non solo in Italia ma anche fuori. L'unica cosa che mi preme dirvi è questa: cercate di mantenere la vostra musica su questi binari, senza cercare nuovi percorsi meno Hard Rock. Questo rappresenta appieno il vostro modo di essere traboccando tanta spontaneità nelle vostre performance sia vocali che strumentali.
VOTO: 98/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 11/04/12
GENERE: rock/grunge
SITO WEB: http://www.facebook.com/ninfeagrunge
RECENSORE: Jean Marie
Ade
La band Ninfea è una band dove il rock fa la parte più dura e forte. Lo si avverte fin da subito appena la chitarra accompagna la superba voce del cantante. La bella sorpresa viene dal fatto che il gruppo esegue pezzi in italiano. Normalmente sono abituato a sentire simili virtuosismi musicali, dove dopo un giro di due o quattro battute si attacchi con testi in inglese Gli argomenti dei testi possono in un certo senso rappresentare la vita quotidiana. Sono però brani molto significativi dal punto della musica che riempie i vuoti che il testo lascia. Non so se sono pezzi musicali studiati o creati così da semplici giri armonici. Quello che però si sente è una musica davvero esaltante che non sempre sono riuscito ad avvertire in altri gruppi italiani. Questi ragazzi mi esaltano dopo appena 20min di ascolto. Questa band ti rapisce sia con i testi ma soprattutto con suoni che fanno uscire dalla batteria e dalla chitarre. Il mix sonoro che ne esce, è sì un po' dolce e delicato come può essere nel pezzo “Non importa”, ma anche molto deciso e forte come una grande band che sa catturare i suoi fans.
I brani che si possono ascoltare sono 10, tutti sotto la stella del puro rock non solo per quanto riguarda gli accordi, ma più precisamente nell'esecuzione e nelle differenze di stile del sound che ne esce. Un pezzo molto bello è “Halloween”, un brano dove già dall'intro della batteria e con la chitarra elettrica fa preannunciare un gran pezzo di rock italiano. Se uno è abituato a sentire cantare i Kiss, i Nirvana o altri gruppi similari, cosa potrebbe impedire ai Ninfea nel non essere anch’essi ascoltati? Direi nulla. Esiste solo un'altro pezzo che la primissima volta mi ha fatto sobbalzare dalla sedia e avere la pelle d'oca nel sentire gli strumenti e la voce del cantante ossia “The spirit” proprio dei Nirvana. E permettetemi di dirlo, questo pezzo, “Hallowen” ha tanto che lo potrebbe ricordare non come plagio musicale ma come energia espressa Ma la sorpresa per me più grande rimane la voce del cantante: non potreste ri-arrangiare canzoni dei Nirvana? Forse proverei sensazioni paragonabili a quelle che mi fate provare nell'ascoltarvi adesso”. “Nel Buio” forse è la canzone che a suo modo è più simile a una ballata (rock-ballad), inizia nel modo più delicato possibile, Risulta difficile pensare che il gruppo sia lo stesso. Questo può passare nella testa di chi vi ascolta, per il semplice fatto che questo brano è stato inserito subito dopo “Halloween”. La delicatezza, la dolcezza delle corde della chitarra acustica, possono sembrare un sogno, un miraggio. Queste emozioni o pensieri anno vita breve, appena un giro di battute per poi essere travolti dalla maestosità della voce del cantante. Siete forse creature della notte? Questi brani dal sapore notturno sono sorprendentemente belli.
Ho voluto iniziare a scrivere le mie sensazioni su questi due pezzi, perché sono state piacevoli sorprese. Non esclusivamente sul testo, ma sull'esecuzione musicale. Ma ancora di più sull'interpretazione canora del cantante. Non è facile pensare che dietro a titoli, che possono sembrare banali, si possono nascondere brani così forti dall'impatto musicale e vocale.
“Memorie erranti” è un altro pezzo particolare, dove dietro i suoni melodici della chitarra, si nasconde un pezzo dalla forte enfasi musicale. Viene difficile pensare a questa canzone senza avere la sensazione di essere in pieno rock'en roll.
Un altro pezzo molto particolare è “Ombra”, dove a prendere le redini della scena le sono espressioni degli strumenti che esprimono nel modo migliore tutto l'entusiasmo dei musicisti.
Più mi capita di poter sentire gruppi che fanno musica come la vostra, più sento di aver scoperto in età adulta questo genere musicale, come si dice: meglio tardi che mai.
Sono contento che abbiate deciso di farvi ascoltare su Myspace. E' oramai un modo efficiente e produttivo per farsi conoscere e ascoltare, non solo in Italia ma anche fuori. L'unica cosa che mi preme dirvi è questa: cercate di mantenere la vostra musica su questi binari, senza cercare nuovi percorsi meno Hard Rock. Questo rappresenta appieno il vostro modo di essere traboccando tanta spontaneità nelle vostre performance sia vocali che strumentali.
VOTO: 98/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 11/04/12
GENERE: rock/grunge
SITO WEB: http://www.facebook.com/ninfeagrunge
RECENSORE: Jean Marie