SUSHI RAIN
breathless
Nati da una costola dei Valentine, band Funk/Metal del panorama Fiorentino con alle spalle una buona gavetta, i Sushi Rain arrivano oggi a presentare al pubblico la loro prima grande prova di autenticità. Lo fanno con un disco dai toni molto fisici, basato su un solido Hard Funk di derivazione U.S.A (Extreme su tutti...), ma intelligentemente aperto alla ricerca e alla fusione di stili differenti. Molti degli elementi presenti nel disco, fra cui l'uso del Sax, i cori armonizzati e la voce Rappata che a tratti impreziosisce le metriche della voce, risultano efficaci e fondamentali per la piena riuscita del sound, che acquista colori diversi a seconda di ogni situazione. Fra i brani che si ricordano più volentieri c'è da citare la trascinante 'Something illegal inside my life', testimonianza del lato più festaiolo e rock'n'roll della band, la semi-sudamericana 'Big Mistake' (con echi di Santana nel solo..) e 'I wanna fall in love', particolarmente tecnica e schizzata, apprezzabile anche per la buona prova della sezione ritmica e del chitarrista, che nonostante qualche sweep di troppo riesce comunque a mantenere ottima musicalità. Le capacità del quintettto in definitiva sono discrete, c'è ottima coesione interna e sufficiente esperienza per poter salire ad un livello sempre maggiore. Ci auguriamo che l'evoluzione dei Sushi Rain porti a compimento i notevoli sforzi che sono stati qui proposti con buoni propositi.
VOTO: 70/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 24/05/11
GENERE: funk/metal
SITO WEB: www.myspace.com/funkvalentine
RECENSORE: Cristiano Poli
breathless
Nati da una costola dei Valentine, band Funk/Metal del panorama Fiorentino con alle spalle una buona gavetta, i Sushi Rain arrivano oggi a presentare al pubblico la loro prima grande prova di autenticità. Lo fanno con un disco dai toni molto fisici, basato su un solido Hard Funk di derivazione U.S.A (Extreme su tutti...), ma intelligentemente aperto alla ricerca e alla fusione di stili differenti. Molti degli elementi presenti nel disco, fra cui l'uso del Sax, i cori armonizzati e la voce Rappata che a tratti impreziosisce le metriche della voce, risultano efficaci e fondamentali per la piena riuscita del sound, che acquista colori diversi a seconda di ogni situazione. Fra i brani che si ricordano più volentieri c'è da citare la trascinante 'Something illegal inside my life', testimonianza del lato più festaiolo e rock'n'roll della band, la semi-sudamericana 'Big Mistake' (con echi di Santana nel solo..) e 'I wanna fall in love', particolarmente tecnica e schizzata, apprezzabile anche per la buona prova della sezione ritmica e del chitarrista, che nonostante qualche sweep di troppo riesce comunque a mantenere ottima musicalità. Le capacità del quintettto in definitiva sono discrete, c'è ottima coesione interna e sufficiente esperienza per poter salire ad un livello sempre maggiore. Ci auguriamo che l'evoluzione dei Sushi Rain porti a compimento i notevoli sforzi che sono stati qui proposti con buoni propositi.
VOTO: 70/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 24/05/11
GENERE: funk/metal
SITO WEB: www.myspace.com/funkvalentine
RECENSORE: Cristiano Poli
This is your new blog post. Click here and start typing, or drag in elements from the top bar.