THE RAMPAGE
El gringo
Secondo lavoro per gli abruzzesi The Rampage, attesi dalla fatidica prova del primo album ufficiale."El Gringo" é un disco composto da nove tracce (più una ghost track strumentale) di fresco, sano e scorrevole rock anni settanta attualizzato da forti dosi di moderno stoner alla Queen Of the Stone Age. Le introduttive "Lost in the Red Box" e "My Bad Mirror" irrompono esibendo un riffing vivace ed una serie di ritmiche frizzanti e coinvolgenti sulle quali la voce di Lorenzo si muove con abilità pur senza eccedere in originalità. Il refrain di "You Control Me" contagia grazie anche ad una serie di schitarrate di scuola punk mentre in "Shooter" é la collaudata ed affiatata sezione ritmica a guidare le danze. L'irresistibile groove di "Tales of a Bloody Brother" risulterà uno dei momenti più alti di questo lavoro così come la frenetica "Lips On Fire" mentre non si può dire la stessa cosa delle scolastiche "Dull" e "Silverchair", niente più di semplici esercizi in stile. In chiusura ci attende la title-track ovvero la summa del The Rampage-pensiero ai quali il termine 'indie' andrà sicuramente stretto visto le molteplici divagazioni grunge e southern presenti non solo in questo pezzo ma un pò in tutto il cd. Atmosfere calde ed aride proprio come l'immaginario west che la band cerca di ricreare un pò in tutte le tracce. Un visione aggiornata e moderna del conosciuto stoner, interessante e credibile, anche se manca quel colpo di genio che farebbe schizzare alle stelle le quotazioni dei bravi The Rampage.
VOTO: 70/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 14/11/11
GENERE: stoner/rock
SITO WEB: www.myspace.com/therampageagainstyou
RECENSORE: Andrea Costa
El gringo
Secondo lavoro per gli abruzzesi The Rampage, attesi dalla fatidica prova del primo album ufficiale."El Gringo" é un disco composto da nove tracce (più una ghost track strumentale) di fresco, sano e scorrevole rock anni settanta attualizzato da forti dosi di moderno stoner alla Queen Of the Stone Age. Le introduttive "Lost in the Red Box" e "My Bad Mirror" irrompono esibendo un riffing vivace ed una serie di ritmiche frizzanti e coinvolgenti sulle quali la voce di Lorenzo si muove con abilità pur senza eccedere in originalità. Il refrain di "You Control Me" contagia grazie anche ad una serie di schitarrate di scuola punk mentre in "Shooter" é la collaudata ed affiatata sezione ritmica a guidare le danze. L'irresistibile groove di "Tales of a Bloody Brother" risulterà uno dei momenti più alti di questo lavoro così come la frenetica "Lips On Fire" mentre non si può dire la stessa cosa delle scolastiche "Dull" e "Silverchair", niente più di semplici esercizi in stile. In chiusura ci attende la title-track ovvero la summa del The Rampage-pensiero ai quali il termine 'indie' andrà sicuramente stretto visto le molteplici divagazioni grunge e southern presenti non solo in questo pezzo ma un pò in tutto il cd. Atmosfere calde ed aride proprio come l'immaginario west che la band cerca di ricreare un pò in tutte le tracce. Un visione aggiornata e moderna del conosciuto stoner, interessante e credibile, anche se manca quel colpo di genio che farebbe schizzare alle stelle le quotazioni dei bravi The Rampage.
VOTO: 70/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 14/11/11
GENERE: stoner/rock
SITO WEB: www.myspace.com/therampageagainstyou
RECENSORE: Andrea Costa