ALWAYS LATER
Always later/twenty miles to mother split
In questo momento andremo a ragionare delle 3 tracce dei Pugliesi ALways Later, preme segnalare che il 7” è uno split e non che il loro promo si chiama “Split”, quindi di 6 tracce tre le valuteremo qui e le altre tre dei Twenty miles to Mother potrebbero essere oggetto di recensione nel prossimo futuro (chi può dirlo).
Ma tornando agli Always later, abbiamo tre canzone che stanno in un miscuglio di metalcore alla Hatebreed con venature del più classico hardcore della scena di NY.
C’è chi potrebbe, senza andare in fallo, definire la band con un semplice “postcore band”, ma sarebbe piuttosto limitativo dal mio punto di vista; anche perché se hadrcore, come il metalcore non hanno “finito” di sfornare gruppi vien difficile considerare questa band erede di un “quid” che non è morto e che continua a dare frutti.
Di certo la band rimaneggia, e con un ottimo risultato, le vecchie sonorità anni ottanta e novanta in una nuova chiave dando dimostrazione di inventiva e capacità non comune.
In ambito prettamente “tecnico” non trovo alcuna sbavatura, ne per ciò che riguarda i suoni e le registrazioni, i ragazzi hanno dimostrato di poter presentare al pubblico un prodotto di livello alto, senza obbligare quindi l’ascoltatore a dover per forza andare a “pescare” oltre oceano.
Risulta molto difficile trovare una che possa in qualche modo dare la punta di diamante per questa proposta degli Always later: “In this cage”, “Turn on your mind” e “Everything ends” sono tutte allo stesso livello; un livello molto alto, ripeto, sia per la cura della composizione e dell’arrangiamento, sia per ciò che riguarda le registrazioni mixaggio e produzione. Ovviamente essendo solo tre tracce è difficile poter dare una valutazione alta, ma solo per il numero di canzoni proposte, non certo per altre motivazioni.
Invito tutti a supportare gli Always later, perché hanno dimostrato di essere una compagine devastante e massiccia. Attendiamo il loro prossimo lavoro per poter meglio valutare il loro modo di far musica.
VOTO: 65/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 23/09/11
GENERE: metalcore
SITO WEB: www.myspace.com/alwayslatersound
RECENSORE: Alessandro Schümperlin
Always later/twenty miles to mother split
In questo momento andremo a ragionare delle 3 tracce dei Pugliesi ALways Later, preme segnalare che il 7” è uno split e non che il loro promo si chiama “Split”, quindi di 6 tracce tre le valuteremo qui e le altre tre dei Twenty miles to Mother potrebbero essere oggetto di recensione nel prossimo futuro (chi può dirlo).
Ma tornando agli Always later, abbiamo tre canzone che stanno in un miscuglio di metalcore alla Hatebreed con venature del più classico hardcore della scena di NY.
C’è chi potrebbe, senza andare in fallo, definire la band con un semplice “postcore band”, ma sarebbe piuttosto limitativo dal mio punto di vista; anche perché se hadrcore, come il metalcore non hanno “finito” di sfornare gruppi vien difficile considerare questa band erede di un “quid” che non è morto e che continua a dare frutti.
Di certo la band rimaneggia, e con un ottimo risultato, le vecchie sonorità anni ottanta e novanta in una nuova chiave dando dimostrazione di inventiva e capacità non comune.
In ambito prettamente “tecnico” non trovo alcuna sbavatura, ne per ciò che riguarda i suoni e le registrazioni, i ragazzi hanno dimostrato di poter presentare al pubblico un prodotto di livello alto, senza obbligare quindi l’ascoltatore a dover per forza andare a “pescare” oltre oceano.
Risulta molto difficile trovare una che possa in qualche modo dare la punta di diamante per questa proposta degli Always later: “In this cage”, “Turn on your mind” e “Everything ends” sono tutte allo stesso livello; un livello molto alto, ripeto, sia per la cura della composizione e dell’arrangiamento, sia per ciò che riguarda le registrazioni mixaggio e produzione. Ovviamente essendo solo tre tracce è difficile poter dare una valutazione alta, ma solo per il numero di canzoni proposte, non certo per altre motivazioni.
Invito tutti a supportare gli Always later, perché hanno dimostrato di essere una compagine devastante e massiccia. Attendiamo il loro prossimo lavoro per poter meglio valutare il loro modo di far musica.
VOTO: 65/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 23/09/11
GENERE: metalcore
SITO WEB: www.myspace.com/alwayslatersound
RECENSORE: Alessandro Schümperlin
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