AMORPHEAD
Chaos expression
I calabresi Amorphead danno vita a questo secondo ep dopo il primo “Psychotic” del 2009. I cinque pezzi contenuti in “Chaos expression” hanno procurato loro il contratto con la label inglese Casket Music, a mio avviso meritevolmente, per qualità dei brani, registrazione ed esecuzione.
Le loro influenze principali, nonché il raggio d'azione entro il quale si muovono le loro coordinate stilistiche, è il melodic death; At the Gates, In Flames periodo “Clayman” e qualcosa dei Chimaira formano la loro ossatura musicale, che peraltro non inventa nulla di nuovo, ma che porta avanti un progetto serio e di buone speranze. D'altronde chi è veramente innovativo al giorno d'oggi? L'importante è che le canzoni abbiano spessore ed intensità, e in questo la scena metal di Catanzaro dimostra ancora una volta di esserne all'altezza.
Particolare poi l'ultima traccia, che sfocia in una liquida dark-ambient song, che lascerebbe presagire la fine del cd, se non fosse che...a voi l'ascolto, non vi rovinerò il piacere della sorpresa. Bravi.
VOTO: 74/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 05/04/11
GENERE: death metal
SITO WEB: www.myspace.com/amorphead
RECENSORE: Jurgen
Chaos expression
I calabresi Amorphead danno vita a questo secondo ep dopo il primo “Psychotic” del 2009. I cinque pezzi contenuti in “Chaos expression” hanno procurato loro il contratto con la label inglese Casket Music, a mio avviso meritevolmente, per qualità dei brani, registrazione ed esecuzione.
Le loro influenze principali, nonché il raggio d'azione entro il quale si muovono le loro coordinate stilistiche, è il melodic death; At the Gates, In Flames periodo “Clayman” e qualcosa dei Chimaira formano la loro ossatura musicale, che peraltro non inventa nulla di nuovo, ma che porta avanti un progetto serio e di buone speranze. D'altronde chi è veramente innovativo al giorno d'oggi? L'importante è che le canzoni abbiano spessore ed intensità, e in questo la scena metal di Catanzaro dimostra ancora una volta di esserne all'altezza.
Particolare poi l'ultima traccia, che sfocia in una liquida dark-ambient song, che lascerebbe presagire la fine del cd, se non fosse che...a voi l'ascolto, non vi rovinerò il piacere della sorpresa. Bravi.
VOTO: 74/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 05/04/11
GENERE: death metal
SITO WEB: www.myspace.com/amorphead
RECENSORE: Jurgen
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