
ANTIPOPE
House of harlot
Interessantissimo disco. Particolare, ricercato, musica come carne fresca.
Brani più spregiudicati si alternano a vere e proprie Ballate black,
curatissime, mai banali, con innesti elettronici incastonati come piccole pietre preziose all'interno di una parure di neri gioielli.
Non c'è nulla che non funzioni.
"House of harlot" è un disco estremo, non tanto per il genere, ma per la presa di posizione fatta dagli antipope. Hanno contaminato il black con sonorità e cadenze più epiche o addirittura folk, ma soprattutto con gusto ed equilibrio, senza mai cadere nel ridicolo, o nell'esagerazione.
Harlot significa puttana, ma mi vengono in mente ascoltando i brani, quelle raffinate cortigiane rinascimentali, che frequentavano gli alti ambienti della politica del tempo...e che magari allietavano anche papi...e antipapi.
Il bello di questo disco è proprio questo: evoca immagini, ambientazioni.
Potrei tessere altre decine di righe di lodi.
Mi fermo qui.
Finalmente piccoli capolavori arrivano al mio udito.
VOTO: 100/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 30/12/11
GENERE: metal
SITO WEB: http://www.facebook.com/Antipope
RECENSORE: BR1
House of harlot
Interessantissimo disco. Particolare, ricercato, musica come carne fresca.
Brani più spregiudicati si alternano a vere e proprie Ballate black,
curatissime, mai banali, con innesti elettronici incastonati come piccole pietre preziose all'interno di una parure di neri gioielli.
Non c'è nulla che non funzioni.
"House of harlot" è un disco estremo, non tanto per il genere, ma per la presa di posizione fatta dagli antipope. Hanno contaminato il black con sonorità e cadenze più epiche o addirittura folk, ma soprattutto con gusto ed equilibrio, senza mai cadere nel ridicolo, o nell'esagerazione.
Harlot significa puttana, ma mi vengono in mente ascoltando i brani, quelle raffinate cortigiane rinascimentali, che frequentavano gli alti ambienti della politica del tempo...e che magari allietavano anche papi...e antipapi.
Il bello di questo disco è proprio questo: evoca immagini, ambientazioni.
Potrei tessere altre decine di righe di lodi.
Mi fermo qui.
Finalmente piccoli capolavori arrivano al mio udito.
VOTO: 100/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 30/12/11
GENERE: metal
SITO WEB: http://www.facebook.com/Antipope
RECENSORE: BR1