DWOMP
Beyond tomorrow
I DWOMP sono un mix di due anime nord europee, dalla stessa radice una quella scandinava ed esageratamente influenzata dalla Techno (i The Kovenant post “nexus polaris” per intenderci) e un’altra quella germanica che in questo periodo ha preso piede (Rammstein e Oomph! giusto per fare un paio di nomi). Infatti nei 3 pezzi presentati dalla band abbiamo la concreta dimostrazione che la band ha intenzione di innestarsi in quel filone prendendo a piene mani da chi li ha preceduti, e le sonorità Electro Metal che sprigionano da ogni singolo poro della loro cute musicale. In realtà, i giovani arrivano dall’Italia e nello specifico da Portogruaro, proponendo un miscuglio tra attitudini più Dancefloor, con influenze synthpop e più marziali accenni a stilemi tipici di Rammstein & Co.
La ricetta è gradevole, anche se siamo nel “nulla di nuovo sotto il sole” come utilizzo di alcuni ingredienti, ma tutto sommato l’impatto più che discreto, unico neo è il cantato che in alcuni punti ha dei cali; non mi è chiaro se questo calo è dovuto a scelte volute (per dar effetto distonico) oppure è un arrangiamento mancato. In entrambe i casi consiglio di non farlo per il prossimo futuro, ma trovare un solo modus operandi.
Ma essendo il loro primo lavoro e completamente autoprodotto direi che è dignitoso come risultato. Di certo se i nostri veneti DWOMP vorranno a breve deliziarci con altri loro lavori consiglio di migliorare e rifinire al meglio registrazioni e mixaggi, perché sono la base portante, più di altri generi, che fa la differenza tra un gruppo qualsiasi e approssimato da una band di livello alto e che può mirare alto.
Consiglio mio assolutamente spassionato, per non risultare clone dei Rammstein e degli Oomph!, e quindi se vogliono alzare la testa dal marasma del “già sentito”, direi che c’è la band ha prendere una decisione di osare di più nelle contaminazioni elettroniche. Detto questo, direi che un complimento a loro va fatto, per la capacità di portare sonorità non “classiche” anche all’interno della nostra Nazione. Vedremo cosa ci sapranno proporre per il futuro e credo che sarà un lavoro di certo effetto.
VOTO: 60/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 5/10/11
GENERE: industrial metal
SITO WEB: www.myspace.com/dwomp
RECENSORE: Alessandro Schümperlin
Beyond tomorrow
I DWOMP sono un mix di due anime nord europee, dalla stessa radice una quella scandinava ed esageratamente influenzata dalla Techno (i The Kovenant post “nexus polaris” per intenderci) e un’altra quella germanica che in questo periodo ha preso piede (Rammstein e Oomph! giusto per fare un paio di nomi). Infatti nei 3 pezzi presentati dalla band abbiamo la concreta dimostrazione che la band ha intenzione di innestarsi in quel filone prendendo a piene mani da chi li ha preceduti, e le sonorità Electro Metal che sprigionano da ogni singolo poro della loro cute musicale. In realtà, i giovani arrivano dall’Italia e nello specifico da Portogruaro, proponendo un miscuglio tra attitudini più Dancefloor, con influenze synthpop e più marziali accenni a stilemi tipici di Rammstein & Co.
La ricetta è gradevole, anche se siamo nel “nulla di nuovo sotto il sole” come utilizzo di alcuni ingredienti, ma tutto sommato l’impatto più che discreto, unico neo è il cantato che in alcuni punti ha dei cali; non mi è chiaro se questo calo è dovuto a scelte volute (per dar effetto distonico) oppure è un arrangiamento mancato. In entrambe i casi consiglio di non farlo per il prossimo futuro, ma trovare un solo modus operandi.
Ma essendo il loro primo lavoro e completamente autoprodotto direi che è dignitoso come risultato. Di certo se i nostri veneti DWOMP vorranno a breve deliziarci con altri loro lavori consiglio di migliorare e rifinire al meglio registrazioni e mixaggi, perché sono la base portante, più di altri generi, che fa la differenza tra un gruppo qualsiasi e approssimato da una band di livello alto e che può mirare alto.
Consiglio mio assolutamente spassionato, per non risultare clone dei Rammstein e degli Oomph!, e quindi se vogliono alzare la testa dal marasma del “già sentito”, direi che c’è la band ha prendere una decisione di osare di più nelle contaminazioni elettroniche. Detto questo, direi che un complimento a loro va fatto, per la capacità di portare sonorità non “classiche” anche all’interno della nostra Nazione. Vedremo cosa ci sapranno proporre per il futuro e credo che sarà un lavoro di certo effetto.
VOTO: 60/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 5/10/11
GENERE: industrial metal
SITO WEB: www.myspace.com/dwomp
RECENSORE: Alessandro Schümperlin
This is your new blog post. Click here and start typing, or drag in elements from the top bar.