OBLYVION
After life
Debutto per questa neo-band dalla Toscana che propongono un buon Melodic Death Metal molto moderno. L'introduzione strumentale AT THE GATES è suggestiva, composta da un tappeto di tastiere evocative e chitarre con un leitmotiv triste, quindi un inizio niente male.
Succede OBLYVION che non è da meno ed il senso melanconico continua ad essere incisivo, qui blast beat furiosi si sposano con assoli melodici, una voce cavernosa e bene utilizzata, assoli di chitarra melodici e riffs trasportanti, in più le tastiere riescono a riempire tutto in modo adeguato senza risultare eccessive. La title track è quella che mi ha colpito meno acnhe se di buona fattura, forse perchè è strumentale ed avendo già un intro, mi è parsa superflua. Comunque i riffs atmosferici, le buone armonizzazioni e la messa in risalto di tutti gli strumenti la rendono godibile. Giungiamo alla fine con la title track chè è quella che mi ha colpito maggiormente, viene giocata su mid-tempos alternati ed accelerazioni, il pezzo in questione è aggressivo, i riffs di chitarra si fanno più oscuri e massici, il basso è più corposo e la voce diventa più cupa, fortunatamente abbiamo l'altra faccia della medaglia, ossia le tastiere sublimi con un tocco Gothic e i soli chitarristici melodici che ti vengono sparati in faccia, un'altra cosa che mi è piaciuta assai è il basso, a cui viene anche lasciato un piccolo spazio personale, specialmente nel sottofondo. Il finale viene ceduto alle tastiere che creano una sorta di pathos musicale.
In teoria il discorso dovrebbe finire qui,ma per fortuna mi sono accorto che esiste anche una Ghost Track di un gruppo iper conosciuto, ossia la "Vergine Di Ferro". I ragazzi hanno rivisitato alla loro maniera questa canzone in maniera originale ed eccellente, dandogli un tocco tetro e cattivo, e creando un atmosfera glaciale aggiuntiva, con questa mossa "acchiappano" hanno guadagnato sicuramente punti.
In definitiva un Ep ben prodotto e riuscito, buono per essere ascoltato in una Domenica Autunnale come questa....
Track-List:
01.At The gates
02.Oblyvion
03.After Life
04.Mental Disease (+ Ghost Track)
VOTO:75/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 28/10/11
GENERE: melodic death
SITO WEB: http://www.facebook.com/mbhofficial?ef=ts&sk=app_123966167614127#!/Oblyvion
RECENSORE: Chrisplakkaggiohc
After life
Debutto per questa neo-band dalla Toscana che propongono un buon Melodic Death Metal molto moderno. L'introduzione strumentale AT THE GATES è suggestiva, composta da un tappeto di tastiere evocative e chitarre con un leitmotiv triste, quindi un inizio niente male.
Succede OBLYVION che non è da meno ed il senso melanconico continua ad essere incisivo, qui blast beat furiosi si sposano con assoli melodici, una voce cavernosa e bene utilizzata, assoli di chitarra melodici e riffs trasportanti, in più le tastiere riescono a riempire tutto in modo adeguato senza risultare eccessive. La title track è quella che mi ha colpito meno acnhe se di buona fattura, forse perchè è strumentale ed avendo già un intro, mi è parsa superflua. Comunque i riffs atmosferici, le buone armonizzazioni e la messa in risalto di tutti gli strumenti la rendono godibile. Giungiamo alla fine con la title track chè è quella che mi ha colpito maggiormente, viene giocata su mid-tempos alternati ed accelerazioni, il pezzo in questione è aggressivo, i riffs di chitarra si fanno più oscuri e massici, il basso è più corposo e la voce diventa più cupa, fortunatamente abbiamo l'altra faccia della medaglia, ossia le tastiere sublimi con un tocco Gothic e i soli chitarristici melodici che ti vengono sparati in faccia, un'altra cosa che mi è piaciuta assai è il basso, a cui viene anche lasciato un piccolo spazio personale, specialmente nel sottofondo. Il finale viene ceduto alle tastiere che creano una sorta di pathos musicale.
In teoria il discorso dovrebbe finire qui,ma per fortuna mi sono accorto che esiste anche una Ghost Track di un gruppo iper conosciuto, ossia la "Vergine Di Ferro". I ragazzi hanno rivisitato alla loro maniera questa canzone in maniera originale ed eccellente, dandogli un tocco tetro e cattivo, e creando un atmosfera glaciale aggiuntiva, con questa mossa "acchiappano" hanno guadagnato sicuramente punti.
In definitiva un Ep ben prodotto e riuscito, buono per essere ascoltato in una Domenica Autunnale come questa....
Track-List:
01.At The gates
02.Oblyvion
03.After Life
04.Mental Disease (+ Ghost Track)
VOTO:75/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 28/10/11
GENERE: melodic death
SITO WEB: http://www.facebook.com/mbhofficial?ef=ts&sk=app_123966167614127#!/Oblyvion
RECENSORE: Chrisplakkaggiohc