PALKOSCENICO AL NEON
lucas
Questo qui è il nuovo CD dei Palkoscenico al Neon, intitolato Lucas e in uscita il 7 Maggio. La musica che ho ascoltato in anteprima è veramente di spessore, etichettarla non è facile perchè pur sempre rimanendo sul genere alternativo varia abbastanza, se dovessi definirlo lo chiamerei un Crossover/Metal/HC. Ma già la parola Crossover basta per far capire in linea di massima di ciò che sto parlando, apprezzo tanto la scelta di cantare tutte le canzoni in Italiano e di affrontare anche tematiche sociali/politiche. Come vi ho preannunciato le canzoni pur seguento un filo conduttore comune, variano un pochino l'una dall'altra. L'opener CUORE DI CANE prende spunti dall'Hardcore più caciarone (in senso positivo) ed è fluida nell'ascolto. La seguente AUTOCONTROLLo inizia con un riff metalloso e trasportatore, in un certo senso orecchiabile, la canzone è cantata in modo serrato è possiede grinta a volontà! Adesso è il turno della cover, anzi una signora cover, ossia BRUCIA DI VITA dei Tanto amati Negazione, devo dire che a mio avviso la scelta di coverizzarla è stata ardua, ma riescono a riproporla in maniera calzante, è proprio bella!!
Fortunatamente non l'hanno stravolta più di tanto, anzi gli hanno donato un tocco di spinta in più. La title track LUCAS viaggia su binari nichilisti, approda con un arpeggio per perdersi poi in lidi più pesanti e martellanti, c'è spazio anche per un ritornello più dolce nelle melodie e con un doppio cantato, devo ammettere che questa canzone è ben riuscita. Durante gli svariati ascolti mi ha fatto venire in mente i R.A.T.M.
Con ALTA TENSIONE #2 si molla leggermente la presa, i tempi ri rallentano e si lascia spazio a suoni leggermente Nu Metal. Grazie ad ASSETTO DA RESA si riparte a manetta, anche qui ritroviamo le influenze Punk/HC specialmente di quello italiano, un giusto assalto sonoro distruttivo!INTERVALLO segue la scia di ALTA TENSIONE #2, inizio arpeggiato e soft per poi partire con suoni
alla Linea 77. Il ritornello è ossessivo e lungo, riesce a distinguersi dalle altre canzoni per la chiusura con un semplice ed accattivante solo chitarristico.
COLPO DI STATO sembra un canzone Thrash, violenta, stoppata, spaccaossa e come riempimento sotto il cantato, immediati assoletti di chitarra distorti. Interludio lasciato al basso e batteria, anche qui il finale è lasciato all'assolo delle 6 corde. INTOLLERANZA possiede un riff ed un basso prepotente, il testo è forte. CON UN FILO DI VOCE è quella che mi ha affascinato maggiormente, per via dell'intreccio di voci, pulita, melodica e straziante di una ragazza più quella del cantate. La maggior parte di questa song è basata su un arpeggio pulito/distorto dirrompente, potrei dire che la canzone è da brivido. BUNKER non mi sembra che aggiunga molto a quello che è stato già detto, viaggia sugli stessi livelli delle altre ed è ben strutturata, direi solida. A chiudere il cd in bellezza ci pensa la dissonante DISAMORE#2 che mi ricorda tanto i Torinesi FRAMMENTI, magati suonati in maniera più metal.
Tempi convulsi da sbattere la testa al muro, come gran finale una suonata al pianoforte. I miei sinceri compilmenti vanno a questi ragazzi di Roma, per la costruzione dei brani e per il modo di proporre musica.
Track-list :
01. cuore di cane
02. Autocontrollo
03. brucia di vita
04. Lucas
05. alta tensione#2
06. assetto da resa
07. Intervallo
08. colpo di stato
09. Intolleranza
10. con un filo di voce
11. Bunker
12. disamore #2
VOTO: 75/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 16/04/11
GENERE: crossover
SITO WEB: www.myspace.com/palkoscenikoalneon
RECENSORE: chrisplakkaggiohc
lucas
Questo qui è il nuovo CD dei Palkoscenico al Neon, intitolato Lucas e in uscita il 7 Maggio. La musica che ho ascoltato in anteprima è veramente di spessore, etichettarla non è facile perchè pur sempre rimanendo sul genere alternativo varia abbastanza, se dovessi definirlo lo chiamerei un Crossover/Metal/HC. Ma già la parola Crossover basta per far capire in linea di massima di ciò che sto parlando, apprezzo tanto la scelta di cantare tutte le canzoni in Italiano e di affrontare anche tematiche sociali/politiche. Come vi ho preannunciato le canzoni pur seguento un filo conduttore comune, variano un pochino l'una dall'altra. L'opener CUORE DI CANE prende spunti dall'Hardcore più caciarone (in senso positivo) ed è fluida nell'ascolto. La seguente AUTOCONTROLLo inizia con un riff metalloso e trasportatore, in un certo senso orecchiabile, la canzone è cantata in modo serrato è possiede grinta a volontà! Adesso è il turno della cover, anzi una signora cover, ossia BRUCIA DI VITA dei Tanto amati Negazione, devo dire che a mio avviso la scelta di coverizzarla è stata ardua, ma riescono a riproporla in maniera calzante, è proprio bella!!
Fortunatamente non l'hanno stravolta più di tanto, anzi gli hanno donato un tocco di spinta in più. La title track LUCAS viaggia su binari nichilisti, approda con un arpeggio per perdersi poi in lidi più pesanti e martellanti, c'è spazio anche per un ritornello più dolce nelle melodie e con un doppio cantato, devo ammettere che questa canzone è ben riuscita. Durante gli svariati ascolti mi ha fatto venire in mente i R.A.T.M.
Con ALTA TENSIONE #2 si molla leggermente la presa, i tempi ri rallentano e si lascia spazio a suoni leggermente Nu Metal. Grazie ad ASSETTO DA RESA si riparte a manetta, anche qui ritroviamo le influenze Punk/HC specialmente di quello italiano, un giusto assalto sonoro distruttivo!INTERVALLO segue la scia di ALTA TENSIONE #2, inizio arpeggiato e soft per poi partire con suoni
alla Linea 77. Il ritornello è ossessivo e lungo, riesce a distinguersi dalle altre canzoni per la chiusura con un semplice ed accattivante solo chitarristico.
COLPO DI STATO sembra un canzone Thrash, violenta, stoppata, spaccaossa e come riempimento sotto il cantato, immediati assoletti di chitarra distorti. Interludio lasciato al basso e batteria, anche qui il finale è lasciato all'assolo delle 6 corde. INTOLLERANZA possiede un riff ed un basso prepotente, il testo è forte. CON UN FILO DI VOCE è quella che mi ha affascinato maggiormente, per via dell'intreccio di voci, pulita, melodica e straziante di una ragazza più quella del cantate. La maggior parte di questa song è basata su un arpeggio pulito/distorto dirrompente, potrei dire che la canzone è da brivido. BUNKER non mi sembra che aggiunga molto a quello che è stato già detto, viaggia sugli stessi livelli delle altre ed è ben strutturata, direi solida. A chiudere il cd in bellezza ci pensa la dissonante DISAMORE#2 che mi ricorda tanto i Torinesi FRAMMENTI, magati suonati in maniera più metal.
Tempi convulsi da sbattere la testa al muro, come gran finale una suonata al pianoforte. I miei sinceri compilmenti vanno a questi ragazzi di Roma, per la costruzione dei brani e per il modo di proporre musica.
Track-list :
01. cuore di cane
02. Autocontrollo
03. brucia di vita
04. Lucas
05. alta tensione#2
06. assetto da resa
07. Intervallo
08. colpo di stato
09. Intolleranza
10. con un filo di voce
11. Bunker
12. disamore #2
VOTO: 75/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 16/04/11
GENERE: crossover
SITO WEB: www.myspace.com/palkoscenikoalneon
RECENSORE: chrisplakkaggiohc
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